Sale il livello dello scontro e ce n’è
per tutti i gusti negli ottavi di finale della Coppa di Norvegia di quest’anno
in programma tutti domani: in un’edizione che ha visto parecchie big cadere già
nei primi turni, le sedici squadre superstiti sono solo per poco più della metà
(nove) provenienti dalla Tippeligaen (un campionato che conta proprio sedici
squadre le quali nei turni precedenti non si incontrano, quindi, se tutte
vincessero nei preliminari, in questo turno resterebbero soltanto loro), mentre
le altre provengono dal gradino di sotto, l’Obosligaen (Kongsvinger, Sandefjord
e Sandnes Ulf), o addirittura da due gradini più in basso, la Second Division,
le cui rappresentanti quest’anno stanno dando molta battaglia (Brattvåg, Nest-Sotra,
Stjørdals-Blink e Vidar). E ce n’è per tutti i gusti, dicevamo: se preferite le
sfide in cui le squadre di provincia sfidano le big, ce ne sono; se vi
piacciono di più gli scontri diretti tra le squadre di Tippeligaen, be’, ci sono
pure quelli.
Se vi piacciono le favole delle
piccole squadre che vanno avanti nella coppa nazionale, questo turno vi offrirà
ben quattro occasioni di vedere squadre di Second Division (“serie C”) avanzare
ai quarti di finale, ma sarà tutt’altro che facile: dopo aver disputato in casa
i primi tre turni, tutte e quattro le compagini di questa categoria sono ora
chiamate ad affrontare improbe trasferte. Temerario, se non impossibile, il
compito del Nest-Sotra, attualmente capolista del girone 3 di Second dove è
tornato dopo due stagioni in Adeccoligaen: la trasferta a Trondheim contro un
Rosenborg sempre più primo in Tippeligaen, nonché detentore della Coppa stessa,
è una sfida davvero proibitiva.
Anche per Stjørdals-Blink e Vidar,
rispettivamente settimo nel girone 2 (a distanza siderale dalla capolista
Elverum) e quarto nel girone 3 (lo stesso del Nest-Sotra), trasferte
complicatissime contro compagini di Tippeligaen: in questo caso, però, le
squadre padroni di casa sono sicuramente meno forti del Rosenborg. Lo Stjørdals-Blink
è infatti atteso dal Sarpsborg 08 (ottavo in massima serie), il Vidar dal Vålerenga
(terzultimo in classifica). Ancora più “abbordabile”, ancorché parecchio
impegnativa comunque, la trasferta del Brattvåg (secondo nel girone 2 di
Second), che va a fare visita al Kongsvinger, attualmente settimo in Obosligaen
(cioè in serie B).
È una sfida tutta in seno all’Obosligaen
quella che vede opporsi Sandefjord e Sandnes Ulf, due squadre con trascorsi
recenti (ma non contemporanei) in Tippeligaen e che non nascondono le
intenzioni di tornare quanto prima in massima divisione. Il Sandefjord fa più
sul serio, essendo al momento addirittura primo in Obosligaen, ma il Sandnes
Ulf, sesto, non sta comunque facendo una stagione fallimentare; le due squadre
si sono incontrate in campionato di recente, il 17 aprile, proprio a Sandefjord:
in quell’occasione il match finì 2-2, cosa che lascia sperare che anche a
questo giro l’incontro sia equilibrato e spettacolare.
La maggiore attesa di questi ottavi di
finale tuttavia è riservata alle tre partite di cui dobbiamo ancora parlare,
quelle in cui entrambe le formazioni provengono dalla Tippeligaen. Le compagini
che in classifica risiedono al momento in terza (Odd), quarta (Strømsgodset) e
quinta posizione (Haugesund) sono impegnate in queste sfide.
L’Odd sale a Tromsø: i padroni di casa,
attualmente undicesimi in classifica, sono la squadra finora forse più
imprevedibile del campionato, in grado di alternare sconfitte brucianti e
affermazioni sorprendenti. Le due squadre quest’anno si sono già incontrate, ma
a campi invertiti, e finì 0-0 (il 3 aprile); l’ultima sfida giocata all’Alfheim
risale esattamente a un anno fa (25 maggio 2015) e terminò anch’essa in parità,
ma per 2-2.
Lo Strømsgodset riceve la visita di
uno Stabæk sempre più invischiato nella zona retrocessione e che già guarda
alla Coppa come una delle ultime possibilità di raddrizzare una stagione
iniziata veramente male: a campi invertiti, le due squadre si sono affrontate
il 20 aprile e il Godset ha avuto la meglio per 0-1; nell’ultimo precedente al Marienlyst
stadion, però, datato 9 agosto 2015, fu lo Stabæk a portare a casa una vittoria
per 0-2.
L’Haugesund vola a Bodø per incontrare
i padroni di casa del Glimt che, dopo un filotto di sei sconfitte consecutive
in campionato, sta provando a riprendere la retta via, anche se la situazione
di classifica resta piuttosto barcollante. Si tratta di una rivincita dello
spettacolare match del 20 aprile, allorché l’Haugesund violò l’Aspmyra con un
avvincente 3-4. È relativamente recente pure l’ultimo precedente in Coppa, che
però si disputò a Haugesund: nei quarti di finale del 2013 (3 luglio) i padroni
di casa ebbero la meglio ai rigori dopo che al 90° e al 120° l’incontro si era
concluso sull’1-1.
Coppa di
Norvegia, 4° turno
25/5:
Bodø/Glimt - Haugesund
Kongsvinger
- Brattvåg
Rosenborg
- Nest-Sotra
Sandefjord
- Sandnes Ulf
Sarpsborg
08 - Stjørdals-Blink
Strømsgodset
- Stabæk
Tromsø
- Odd
Vålerenga
- Vidar
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