martedì 24 maggio 2016

Coppa di Norvegia 2016: prime sfide dirette tra squadre di Tippeligaen negli ottavi di finale



Sale il livello dello scontro e ce n’è per tutti i gusti negli ottavi di finale della Coppa di Norvegia di quest’anno in programma tutti domani: in un’edizione che ha visto parecchie big cadere già nei primi turni, le sedici squadre superstiti sono solo per poco più della metà (nove) provenienti dalla Tippeligaen (un campionato che conta proprio sedici squadre le quali nei turni precedenti non si incontrano, quindi, se tutte vincessero nei preliminari, in questo turno resterebbero soltanto loro), mentre le altre provengono dal gradino di sotto, l’Obosligaen (Kongsvinger, Sandefjord e Sandnes Ulf), o addirittura da due gradini più in basso, la Second Division, le cui rappresentanti quest’anno stanno dando molta battaglia (Brattvåg, Nest-Sotra, Stjørdals-Blink e Vidar). E ce n’è per tutti i gusti, dicevamo: se preferite le sfide in cui le squadre di provincia sfidano le big, ce ne sono; se vi piacciono di più gli scontri diretti tra le squadre di Tippeligaen, be’, ci sono pure quelli.

I bambini sotto i 16 anni non pagano: a Tromsø in occasione della sfida di Coppa con l’Odd ci si attende un Alfheim pieno di ragazzi pronti a spingere e sostenere la squadra in questa importante partita (immagine da til.no)




Se vi piacciono le favole delle piccole squadre che vanno avanti nella coppa nazionale, questo turno vi offrirà ben quattro occasioni di vedere squadre di Second Division (“serie C”) avanzare ai quarti di finale, ma sarà tutt’altro che facile: dopo aver disputato in casa i primi tre turni, tutte e quattro le compagini di questa categoria sono ora chiamate ad affrontare improbe trasferte. Temerario, se non impossibile, il compito del Nest-Sotra, attualmente capolista del girone 3 di Second dove è tornato dopo due stagioni in Adeccoligaen: la trasferta a Trondheim contro un Rosenborg sempre più primo in Tippeligaen, nonché detentore della Coppa stessa, è una sfida davvero proibitiva.

Anche per Stjørdals-Blink e Vidar, rispettivamente settimo nel girone 2 (a distanza siderale dalla capolista Elverum) e quarto nel girone 3 (lo stesso del Nest-Sotra), trasferte complicatissime contro compagini di Tippeligaen: in questo caso, però, le squadre padroni di casa sono sicuramente meno forti del Rosenborg. Lo Stjørdals-Blink è infatti atteso dal Sarpsborg 08 (ottavo in massima serie), il Vidar dal Vålerenga (terzultimo in classifica). Ancora più “abbordabile”, ancorché parecchio impegnativa comunque, la trasferta del Brattvåg (secondo nel girone 2 di Second), che va a fare visita al Kongsvinger, attualmente settimo in Obosligaen (cioè in serie B).

È una sfida tutta in seno all’Obosligaen quella che vede opporsi Sandefjord e Sandnes Ulf, due squadre con trascorsi recenti (ma non contemporanei) in Tippeligaen e che non nascondono le intenzioni di tornare quanto prima in massima divisione. Il Sandefjord fa più sul serio, essendo al momento addirittura primo in Obosligaen, ma il Sandnes Ulf, sesto, non sta comunque facendo una stagione fallimentare; le due squadre si sono incontrate in campionato di recente, il 17 aprile, proprio a Sandefjord: in quell’occasione il match finì 2-2, cosa che lascia sperare che anche a questo giro l’incontro sia equilibrato e spettacolare.

La maggiore attesa di questi ottavi di finale tuttavia è riservata alle tre partite di cui dobbiamo ancora parlare, quelle in cui entrambe le formazioni provengono dalla Tippeligaen. Le compagini che in classifica risiedono al momento in terza (Odd), quarta (Strømsgodset) e quinta posizione (Haugesund) sono impegnate in queste sfide.

L’Odd sale a Tromsø: i padroni di casa, attualmente undicesimi in classifica, sono la squadra finora forse più imprevedibile del campionato, in grado di alternare sconfitte brucianti e affermazioni sorprendenti. Le due squadre quest’anno si sono già incontrate, ma a campi invertiti, e finì 0-0 (il 3 aprile); l’ultima sfida giocata all’Alfheim risale esattamente a un anno fa (25 maggio 2015) e terminò anch’essa in parità, ma per 2-2.

Lo Strømsgodset riceve la visita di uno Stabæk sempre più invischiato nella zona retrocessione e che già guarda alla Coppa come una delle ultime possibilità di raddrizzare una stagione iniziata veramente male: a campi invertiti, le due squadre si sono affrontate il 20 aprile e il Godset ha avuto la meglio per 0-1; nell’ultimo precedente al Marienlyst stadion, però, datato 9 agosto 2015, fu lo Stabæk a portare a casa una vittoria per 0-2.

L’Haugesund vola a Bodø per incontrare i padroni di casa del Glimt che, dopo un filotto di sei sconfitte consecutive in campionato, sta provando a riprendere la retta via, anche se la situazione di classifica resta piuttosto barcollante. Si tratta di una rivincita dello spettacolare match del 20 aprile, allorché l’Haugesund violò l’Aspmyra con un avvincente 3-4. È relativamente recente pure l’ultimo precedente in Coppa, che però si disputò a Haugesund: nei quarti di finale del 2013 (3 luglio) i padroni di casa ebbero la meglio ai rigori dopo che al 90° e al 120° l’incontro si era concluso sull’1-1.

Coppa di Norvegia, 4° turno
25/5: Bodø/Glimt - Haugesund           
Kongsvinger - Brattvåg               
Rosenborg - Nest-Sotra              
Sandefjord - Sandnes Ulf           
Sarpsborg 08 - Stjørdals-Blink              
Strømsgodset - Stabæk              
Tromsø - Odd                  
Vålerenga - Vidar

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