La decima giornata di Tippeligaen
si era presentata come un capitolo insidioso per le prime tre della carovana, e
in effetti qualcuno ci ha sbattuto la testa in un soleggiato pomeriggio sulla
costa sud-ovest del paese. Stiamo parlando dell’Odd, che cade a
Haugesund per 3-1 e si merita una pesante insufficienza in quella
che poteva essere vista a pieno titolo come una prova di maturità. Succede
tutto nel primo tempo, e i bianconeri capiscono l’andazzo del loro mercoledì
dopo 9 minuti, prendendo un gol da Agdestein, ora vicecapocannoniere del
campionato con 6 reti. L’Odd prova a raddrizzarla con Berge, ma in quattro
minuti, dal 27° al 31° minuto, l’Haugesund mostra in tutto il suo splendore il
fattore H, H come Hajradinovic, autore di due tiri mancini dalla
distanza che si infilano per ben due volte nel sette e chiudono virtualmente la
partita dopo 45 minuti. Botta d’arresto per i bianconeri e Haugesund che
adesso, quarto a meno 3 dalle zone calde della classifica, sogna in grande. Questo
centrocampista bosniaco che potrebbe essere davvero una sorpresa nella
finestra di mercato estivo.
Un bel volo del portiere del Viking, Iven Austbø, nella partita contro lo Stabæk (foto Ole Walter Sundlo dal profilo Flickr dello Stabæk) |
All’Aråsen Stadion, il Lillestrøm
vince 1-0 contro il Brann e si aggancia al gruppo delle quattro-cinque squadre
pretendenti al terzo posto, a ennesima dimostrazione dell’andamento
estremamente altalenante di queste due compagini e della nostra reale
impossibilità di pronosticare chi potrà realmente pensare di andare a podio.
Fred Friday resta a secco ma a segnare ci pensa Knudtzon, alla seconda
rete quest’anno, lui che nel 2015 ne aveva realizzate dieci. Da notare anche la
super partita di Arnold Origi, cugino del più famoso Divock, che
salva il fortino gialloblù.
Nell’altro match di cartello dell’11 maggio
il Molde era alla prova del nove contro uno Strømsgodset in piena volata per il
terzo posto, per questo ci si aspettava una partita aperta e spettacolare.
Lo spettacolo c’è stato, con ben sei gol messi a referto, seppur quattro siano
stati firmati dagli uomini di Ole Gunnar Solskjær: il match finisce infatti 4-2
per i padroni di casa. Da segnalare, e diciamo con grande schiettezza finalmente, la grande prova del
nazionale norvegese Mohammed Elyounoussi, autore di una doppietta
che apre le porte al 3-0 dell’halftime. Nel secondo tempo il Godset le riapre
timidamente facendosi richiudere il portone in faccia dal quarto gol del neo
entrato Amang. I rossoblù, nonostante il gol nel finale del 4-2 che rende meno
amaro il risultato, si portano a Drammen un pullman carico di delusione
e di false attese, con un match che quasi come un quadro fiammingo è riuscito a
delineare agli uomini della contea di Buskerud i propri limiti tecnici rispetto
alle grandi del paese. Staremo a vedere come sarà presa questa constatazione. Il
Molde invece, ancora una volta, ha fatto capire che senza i suoi soliti
passi falsi (come quello di Kristiansand, per esempio) sarebbe una squadra
capace di lottare a braccetto con i colossi del Rosenborg.
Lo stesso Rosenborg, proprio contro lo
Start, giovedì si è imposto per 0-2, risolvendo la contesa solo nei dieci
minuti finali, come solo le grandi squadre sanno fare. Lo Start ha la
prima occasione del match, poi monologo del Rosenborg che però si mostra
davvero tanto ma tanto impreciso, anche in fase di ripartenza. E allora in un
match che stava diventando un cubo di Rubik, chi se non il numero 10 è l’uomo
adatto a risolverla? Vilhjalmsson incorna al minuto 80 un cross dalla
destra di Svensson, e poi mette dentro anche un angolo dalla destra di
Stamnestrø. RBK capolista, Start sempre più ultimo e unico team ancora a
secco di vittorie: tuttavia per ora il pubblico, evidentemente nella speranza
che i propri beniamini si riprendano presto, continua ad essere presente alla Sør
Arena.
Nell’altra partita di mercoledì
invece, Bodø e Vålerenga si accontentano dello 0-0 in un classico match in cui vince solo la paura di farsi
del male: i padroni di casa fanno il primo punto dopo sei sconfitte
consecutive, gli ospiti per la prima volta in stagione inanellano il secondo
risultato utile consecutivo dopo la vittoria sul Sarpsborg 08. Partita questa
molto sulla falsa riga del tema principale del giovedì, cioè poco spettacolo:
oltre ai ragazzi di Trondheim e la loro vittoria 0-2, le altre partite sono
terminate o con un gol di vantaggio o con un pareggio a reti bianche. 1-0 del
Sarpsborg 08 contro l’Aalesund, che da fanalino di coda si ritrova con 4
vittorie in 5 partite al 9° posto con 15 punti, che può essere visto sia
come un piazzamento alto rispetto alla zona retrocessione, sia come un pontile
verso la prima metà della classifica. L’Aalesund dal canto suo sembra
essere rimasto ancora al 6-0 rifilato al Tromsø, visto che dopo di quello sono
arrivati ben sei gol subiti e uno solo realizzato. Tromsø che per quel
che lo riguarda pareggia 0-0 a Sogndal in un match privo di reali emozioni,
un pareggio che non smuove la situazione
delle due squadre, se non per i biancorossi che almeno si portano a più 3 dalla
zona retrocessione.
A chiudere lo Stabæk che si
scrolla di dosso il marchio di ultima in classifica grazie alla vittoria (la
seconda in stagione) 1-0 contro il Viking: i “vichinghi” si dimostrano
per l’ennesima volta una squadra incostante e poco affidabile.
10° giornata
11/5:
Bodø/Glimt - Vålerenga 0-0
Haugesund
- Odd 3-1
Lillestrøm
- Brann 1-0
Molde
- Strømsgodset 4-2
12/5:
Sarpsborg 08 - Aalesund 1-0
Sogndal
- Tromsø 0-0
Stabæk
- Viking 1-0
Start
- Rosenborg 0-2
Classifica
Rosenborg 25
Molde 21
Odd 20
Haugesund 17
Strømsgodset 17
Brann 17
Lillestrøm 16
Viking 16
Sarpsborg 08 15
Sogndal 12
Vålerenga 10
Tromsø 10
Bodø/Glimt 8
Aalesund 7
Stabæk 7
Start 4
Classifica
marcatori
8 gol: Fred Friday
(Lillestrøm)
6 gol: Torbjørn
Agdestein (Haugesund)
5 gol: Deshorn Brown (Våerenga)
11° giornata
16/5: Aalesund - Start
Brann - Stabæk
Odd - Molde
Rosenborg - Lillestrøm
Strømsgodset - Sarpsborg 08
Tromsø - Bodø/Glimt
Viking - Sogndal
Vålerenga - Haugesund
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