Verdetti rinviati
alla prossima settimana per Rosenborg e Molde, impegnati ieri in trasferta nel
terzo turno preliminare di Europa League: in entrambi i casi, le sfide si sono
concluse con un pareggio, risultato che non garantisce nulla ma neanche
pregiudica niente e che a livello europeo non si butta mai via.
Sander Svendsen, diciassette anni non ancora compiuti, segna all’88° sul neutro di Kiev il gol che evita al Molde la sconfitta contro lo Zorya (foto Bjørn Brunvoll da aftenposten.no) |
Non male
soprattutto il pareggio per 1-1 ottenuto dal Molde sul neutro di Kiev contro gli ucraini
dello Zorya, che non hanno potuto giocare sul proprio campo, a Luhansk, a causa
degli scontri che stanno flagellando l’Ucraina orientale. Si è giocato al Valeriy
Lobanovskyi, in un clima piuttosto spettrale che non ha lasciato spazio ad una
partita particolarmente spettacolare. Dopo un’ora di gioco, una legnata di Nikita Kamenyuka,
sulla quale il portiere ospite Ørjan Haskjold nulla può, risveglia dal torpore
il poco pubblico presente sugli spalti e porta in vantaggio gli ucraini. Il
Molde solo quasi a fil di sirena trova il gol del pareggio, su un’azione
contestata dallo Zorya per via di un pallone che probabilmente aveva superato
la linea di fondo prima che venisse scodellato al centro per un cross: sta di
fatto che la conclusione di Harmeet Singh, a prima vista tutt’altro che
irresistibile, non viene trattenuta dal portiere Krševan Santini, che anzi
respinge il pallone quasi sui piedi dell’accorrente Sander Svendsen,
diciassette anni da compiere il 6 agosto, che vi si avventa come un falco
scagliando in rete il primo gol della propria giovane carriera, e regalandosi
quella che per ora è probabilmente la più grossa soddisfazione della vita,
almeno per quanto riguarda la carriera calcistica.
Se al Molde l’1-1 consentirà di pareggiare in casa per 0-0 al ritorno, altrettanto non potrà fare il Rosenborg, che esce dall’insidiosa trasferta turca a Karabük con un pareggio a reti inviolate. Giocare in Turchia, contro un pubblico spesso molto caldo, non è mai una passeggiata, e per il Rosenborg il pareggio, ottenuto creando praticamente una sola occasione pericolosa in tutta la gara e per il resto cercando di difendersi nel miglior modo possibile, è un risultato soddisfacente, in attesa di giocarsi il ritorno con un risultato su tre a disposizione, ma con la possibilità di scendere in campo tra le mura amiche dell’Alfheim.
Si è giocato anche Vålerenga-Stabæk, posticipo della diciassettesima giornata di Tippeligaen: padroni di casa in vantaggio tre volti, raggiunti solo due volte, finisce 3-2 al termine di una gara spettacolare ed incerta fino all’ultimo. Torna al gol Vidar Örn Kjartansson (quindicesimo gol stagionale, sempre più capocannoniere del campionato), per il resto siglano una doppietta sia Ghayas Zahid per i padroni di casa che Fredrik Brustad per gli ospiti. Il Vålerenga sale al quarto posto in classifica dove affianca il Rosenborg.
Terzo preliminare, andata
giovedì 31 luglio 2014
Karabükspor (Tur) - Rosenborg 0-0
Zorya (Ucr) - Molde 1-1 (0-0)
Reti: 62° Nikita Kamenyuka (Z) [1-0], 88° Sander Svendsen (M) [1-1]
Tippeligaen, posticipo 17° giornata
29/7: Vålerenga - Stabæk 3-2
Molde 42
Strømsgodset 33
Odd 32
Vålerenga 30
Rosenborg 30
Viking 26
Lillestrøm 24
Sarpsborg 08 24
Start 21
Sogndal 19
Stabæk 19
Bodø/Glimt 18
Haugesund 17
Aalesund 15
Brann 12
Sandnes Ulf 10
Complimenti ottimo blog!
RispondiEliminaGrazie mille!!!
EliminaDue buoni risultati in vista del ritorno, considerando che sono arrivati fuori casa.
RispondiEliminaZorya e Karabuk benché non fortissime sono squadre insidiose, come tutte le squadre turche e ucraine che giocano in Europa. Questi campionati sono ricchi e il livello medio è abbastanza alto.
Adesso vediamo cosa accade al ritorno, possono farcela entrambe. Come la vedi?
Direi che ce la possiamo fare, anche se non sarà facile: il pareggio in trasferta (specialmente con reti, come nel caso del Molde) è un buon risultato ma al ritorno va difeso con i denti. Mi immagino che saranno sfide abbastanza equilibrate, decise da scarti minimi. Per il resto, incrociamo le dita!!!
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