venerdì 8 novembre 2013

Europa League: l’Anji segna al 93° e il Tromsø è già eliminato

Quando ti trovi 0-0 a fine partita e l’arbitro assegna tre minuti di recupero, è difficile subire gol all’esatto scoccare del minuto 93, quando sarebbe bastato tenere lontana la palla dalla tua porta per qualche secondo in più al fine di evitare una sconfitta beffarda. Se però stai vivendo una stagione maledetta in cui ti sta succedendo di tutto, può succedere pure questo. E il Tromsø ieri sera ce l’ha fatta, ce l’ha fatta cioè a perdere 0-1 in casa subendo il gol al 93° esatto, praticamente sul triplice fischio dell’arbitro, un po’ come nelle partite di pallacanestro quando una squadra segna una tripla “sulla sirena”...

Runar Espejord cerca di eludere la sorveglianza di Alan Gatagov durante Tromsø-Anji di ieri sera (foto NTB Scanpix da aftenposten.no)


A conti fatti, ce ne faremo una ragione. Ovviamente dispiace, dispiace perché in un simile modo era finita pure la partita casalinga con lo Sheriff, con un vantaggio di 1-0 contro una squadra rimasta in dieci per un’espulsione vanificato da una rete presa ancora una volta a fine partita. Con quella vittoria e col pareggio di ieri, due risultati che il Tromsø aveva praticamente già in pugno, i norvegesi si troverebbero con tre punti in più in classifica, cioè a quattro punti, e sarebbero ancora in corsa per qualificarsi, anche se ovviamente sarebbero lo stesso assai sfavoriti. Quei punti avrebbero fatto comodo anche in chiave ranking, sia al Tromsø stesso che a tutto il movimento calcistico norvegese in generale.

Non è però ora il caso di piangersi addosso. Tutto sommato, neanche ieri il Tromsø ha fatto molto per meritarsi poi chissà cosa. Mister Steinar Nilsen oltretutto ha preferito lasciare a riposo qualche pedina importante, facendo un robusto turnover di sette-otto giocatori: il Tromsø domenica si gioca l’intera stagione a Bergen contro il Brann, se non vince retrocede sicuramente in Adeccoligaen, e nemmeno una vittoria – a seconda dei risultati dagli altri campi – può scongiurare con certezza questo epilogo; insomma, qua non è questione di snobbare l’Europa League, è questione di capire che, se c’è una partita importante domenica in cui bisogna schierare la migliore formazione possibile, questa formazione non può giocare anche di giovedì. Anzi, tutto sommato, c’è da sorridere constatando che alla fine la squadra messa in campo, seppur non le mancassero rincalzi giovani, si è data da fare, tanto che a fine partita dallo staff russo non sono mancati i complimenti nei confronti di giocatori così promettenti. Il futuro è dalla loro parte. Il presente, forse, un po’ meno.

È andata così. Va da sé che il Tromsø è già fuori dalla competizione. Se batte lo Sheriff a Tiraspol e poi vince pure la sfida casalinga col Tottenham, può agganciare a sette punti l’Anji che, però, se anche perdesse entrambe le sfide che ancora gli restano da giocare, gli sarebbe comunque davanti per via dello scontro diretto favorevole. Certo, il terzo posto è ancora alla portata e sarebbe bello vedere un Tromsø corsaro in Moldavia difendere il proprio onore per dimostrare quanto vale realmente. Prima, però, c’è da pensare alla non semplice impresa di non retrocedere... poi si vedrà!


Europa League, fase a gironi
Gruppo K, 4° giornata
7 novembre 2013

Tromsø, Alfheim Stadion, ore 21:05
Tromsø – Anji (Rus) 0-1 (0-0)
Rete: 93° Karlen Mkrtchyan
Tromsø: Marcus Sahlma, William Frantzen, Jaroslaw Fojut, Joshua Pritchard, Kent-Are Antonsen, Lars-Gunnar Johnsen, Hendrik Helmke, Hamza Zakari (66° Morten Moldskred), Steffen Nystrøm, Runar Espejord (78° Remi Johansen), Thomas Drage (60° Thomas Bendiksen). All.: Steinar Nilsen.
Arbitro: Danny Makkelie (Ola)

Altra partita del girone
Tottenham (Ing) – Sheriff (Mol) 2-1

Classifica dopo 3 giornate
Tottenham   12
Anji             7
Sheriff         2
Tromsø        1

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