Emozioni a palate! La Tippeligaen 2013 non ne vuole
sapere di “arrivare a sentenza”, e continua a rinviare lo scioglimento di tutti
i nodi della stagione. Ed ormai siamo arrivati all’ultima possibilità per
prendere le decisioni: manca una sola giornata alla fine, nei novanta minuti
finali si dovranno risolvere tutte le volate ancora aperte...
La notizia del giorno è comunque il fatto che lo Strømsgodset,
nonostante il nutrito e festoso seguito di tifosi arrampicatosi fino in cima
alla Norvegia per vedere giocare i propri beniamini a Tromsø e pronti a
festeggiare lassù la conquista dello scudetto, deve rinviare l’appuntamento con
il titolo. La sfida dell’Alfheim era quella che una volta si sarebbe detta “da
12 in schedina”, visto che per entrambe le squadre – gli ospiti per vincere lo
scudetto, i padroni di casa per evitare la retrocessione – contava solo
vincere, mentre un pareggio sarebbe stato parimenti dannoso quanto una
sconfitta. Ma alla fine, nonostante non mancassero le motivazioni per giocare “a
tutto gas” questa partita, deve aver prevalso la pressione per l’altissima
posta in palio, e ne è uscito fuori un match scialbo, che solo all’86° ha visto
un clamoroso sussulto allorché Remi Johansen del Tromsø ha fatto esplodere un
missile terra-aria dalla tre quarti di campo che ha eluso la protezione del
portiere ospite, Adam Larsen Kwarasey, e si è andato a schiantare contro la
traversa. Se quel tiro fosse finito un centimetro più in basso, oggi
racconteremmo un’altra storia – almeno per quanto riguarda il Tromsø – ma è
andata così, finisce 0-0 (vedi sintesi).
Il Rosenborg non sta a guardare, e al Lerkendal
spazza via ogni resistenza del Viking, cui qualche punticino in chiave europea
avrebbe fatto comodo se l’Haugesund non avesse vinto, e vince 2-1 abbastanza in
scioltezza. Al 9° Alexander Søderlund sigla l’1-0, bissato al 57° da Tobias
Mikkelsen; al 68° Trond Olsen accorcia le distanze (vedi sintesi).
E adesso? Be’, lo Strømsgodset sale a 60 punti, e il
Rosenborg lo tallona con 59. La differenza reti, che in caso di arrivo a pari
punti sarà decisiva, premia ancora il Godset, +36 contro +22, e non sembra più
ribaltabile a meno di piovose goleade all’ultimo turno. Quindi, si decide tutto
all’ultima partita, ed entrambe le squadre possono solo vincere: se vincono
entrambe, lo Strømsgodset vince il campionato. Se invece vince una sola delle
due, sarà lei ad aggiudicarsi il titolo. Con un pareggio – e a maggior ragione con
una sconfitta – il Rosenborg è fuori dai giochi; il pareggio o la sconfitta
invece premiano comunque lo Strømsgodset ma solo se il Rosenborg non vince.
E domenica prossima il Rosenborg se ne va a Lillestrøm,
mentre il Godset attende in casa l’Haugesund. In entrambi i casi, si tratta di
avversarie “tranquille”, che non hanno più nulla da chiedere al campionato: il
Lillestrøm è a metà classifica, salvo; l’Haugesund è già qualificato all’Europa
League.
Già, perché l’altra notizia di giornata è che
abbiamo finalmente il nome dell’ultima squadra norvegese ammessa alle
competizioni Uefa, ed è proprio l’Haugesund. Non male per una squadra che nel
2009 era in Adeccoligaen (e nel 2005 era scivolata in Second Division, cioè in “serie
C”!). Da allora, sono arrivate solo stagioni dignitosissime: sesto nel 2010 e
2011, settimo nel 2012, quest’anno l’Haugesund ha coronato questo trend
positivo con addirittura un più che meritato terzo posto che significa, per la
prima volta, Europa. La conferma di questo si è avuta ieri, allorché l’Haugesund
ha battuto in casa per 3-1 l’Odd davanti a quasi ottomila spettatori in delirio!
All’Haugesund bastavano infatti tre punti per poter staccare definitivamente
tutte le altre pretendenti al podio.
Non possiamo adesso non parlare della lotta per la
salvezza, che si infiamma vieppiù! Vince l’ultima in classifica – l’Hønefoss,
che batte il Sogndal per 3-1 (vedi sintesi) – così come vince una delle penultime in
classifica – il Sarpsborg 08, che batte 1-0 in casa il Molde che non perdeva
dal 25 agosto, cioè da sette risultati utili consecutivi di cui sei vittorie. L’altra
penultima, invece, il Tromsø, pareggia e basta, come si è già detto. Ed è nei
guai. Perché ora le ultime tre sono Sarpsborg 08, con 31 punti, e Tromsø e Hønefoss,
con 29. Visto che le ultime due retrocedono e la terzultima gioca lo spareggio
con la vincente dei playoff di Adeccoligaen, nemmeno le squadre a 33 punti –
ormai certe comunque di non poter retrocedere direttamente – sono sicure di
poter evitare gli spareggi. Si tratta di Vålerenga (sconfitta ad Ålesund), Sogndal
(si è già detto della grave sconfitta con l’Hønefoss) e Sandnes Ulf (che batte
3-1 un Brann con la testa già al Natale: tre punti nelle ultime sette partite).
Che significa tutto questo guazzabuglio? Che quasi
tutto dipende da Viking-Sarpsborg 08 di domenica prossima. Il Viking è ormai
tranquillo. Se il Sarpsborg non vince, “regala” sia la salvezza a Vålerenga,
Sogndal e Sandnes Ulf, sia una speranza di fare lo spareggio al Tromsø (atteso
a Bergen proprio dal Brann) e all’Hønefoss (atteso sul campo dell’Odd). In tal
caso, comunque, le tre squadre col cerino in mano sarebbero queste, andrebbe
solo stabilito quale di queste eviterebbe la retrocessione diretta e andrebbe
allo spareggio, e in caso di arrivo a pari punti deciderebbe la differenza reti
che dovrebbe premiare il Tromsø.
Al contrario, se il Sarpsborg 08 batte il Viking,
succede che Tromsø e Hønefoss sono sicuri di retrocedere, mentre Vålerenga,
Sogndal e Sandnes Ulf si devono guardare le spalle, perché se non vincono
rischiano di essere raggiunte o superate dal Sarpsborg e di giocare lo
spareggio. E il caso vuole che sia in programma un drammatico Vålerenga-Sandnes
Ulf: chi vince è salvo, chi perde è nei guai se il Sarpsborg 08 vince, e in tal
caso pure un pareggio potrebbe essere rischioso per il Sandnes Ulf (non per il
Vålerenga che ha una migliore differenza reti). E torniamo con la mente a
Viking-Sarpsborg 08: una vittoria del Sarpsborg, come visto, potrebbe mettere
nei guai il Sandnes Ulf. Ebbene, il Sandnes Ulf è il “nemico giurato” del
Viking (si tratta di un derby tra due città assai vicine). Non è che il Viking
perderà apposta per inguaiare i “cugini”? Questa non è un’illazione mia, “da
italiano”: ne parlava stamattina l’Aftenposten... Ricordiamoci anche che tutte
le partite di domenica prossima saranno in contemporanea: ne vedremo delle
belle!
Corsa
allo scudetto
Strømsgodset (p. 60, dr. +36): HAUGESUND
Rosenborg (p. 59, dr. +22): Lillestrøm
Corsa
per la salvezza
Vålerenga (p. 33, dr. -11): SANDNES ULF
Sogndal (p. 33, dr. -14): AALESUND
Sandnes Ulf (p. 33, dr. -20): Vålerenga
Sarpsborg 08 (p. 31, dr. -17): Viking
Tromsø (p. 29, dr. -6): Brann
Hønefoss (p. 29, dr. -12): Odd
29° giornata
3/11: Sandnes Ulf – Brann 3-1
Rosenborg – Viking 2-1
Aalesund – Vålerenga 1-0
Haugesund – Odd 3-1
Hønefoss – Sogndal 3-1
Tromsø – Strømsgodset 0-0
Sarpsborg 08 – Molde 1-0
Start – Lillestrøm 1-0
Classifica
Strømsgodset 60
Rosenborg 59
Haugesund 51
Aalesund 46
Molde 44
Viking 43
Odd 37
Brann 36
Lillestrøm 36
Start 35
Vålerenga 33
Sogndal 33
Sandnes Ulf 33
Sarpsborg 08 31
Tromsø 29
Hønefoss 29
Classifica
marcatori
15 gol: Abderrazak Hamed-Allah (Aalesund), Frode Johnsen
(Odd)
11 gol: Matthías Vilhjálmsson (Start), Christian Gytkjær
(Haugesund)
30° giornata
10/11: Molde - Start
Lillestrøm - Rosenborg
Brann - Tromsø
Odd - Hønefoss
Strømsgodset - Haugesund
Vålerenga - Sandnes Ulf
Viking - Sarpsborg 08
Sogndal - Aalesund
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Che campionato!!! Ultima giornata vietata ai deboli di cuore...dispiace davvero per il Tromsø, spero davvero riesca almeno ad arrivare allo spareggio, la città più a nord del mondo (dove ho avuto l'onore di vedere per la prima e unica volta nella mia vita, qualche aurora boreale), non può retrocedere.
RispondiEliminaSpero anche che lo Strømsgodset riesca a coronare questo sogno, e sarebbe meritato per lo straordinario cammino che ha fatto. Alla prossima puntata per i verdetti. Grazie come sempre Francesco per i tuoi dettagliati post precisi e puntuali.
Grazie mille Den!
EliminaE' vero, quest'anno il finale di Tippeligaen è davvero divertente, però dispiace anche a me per il Tromsø (posto dove anch'io ho visto una timida aurora boreale qualche anno fa...!)
Alla prossima,
Francesco!