Wow,
emozioni sconsigliate ai deboli di cuore nella finale di Coppa di Norvegia
disputatasi ad Oslo tra Molde e Rosenborg. L’atto finale della stagione
calcistica norvegese – resta solo al Tromsø il compito di giocare due partite
ormai inutili di Europa League – regala quanto di meglio ci si potesse
aspettare in una sfida tra due squadre compatte e quadrate, assolutamente determinate
nella volontà di portarsi a casa il prestigioso trofeo.
L’atmosfera
delle grandi occasioni è immancabile per la finale di coppa: il “freddo” Ullevaal
Stadion di Oslo, di recente “abbandonato” pure dalla nazionale per via dello
scarso pubblico che veniva ad assistere alle sue partite, si trasforma in un
catino ribollente del tifo delle due tifoserie, accorso in massa ad assistere
alla sfida. Forti di un sostegno così caloroso, e motivate dalla posta in
palio, Molde e Rosenborg, schierate con uno speculare 4-2-3-1, non si sono
fatte pregare per battersi all’ultimo sangue in una sfida che non ha lesinato
in colpi di scena.
Pronti,
via, il fuoco alle polveri lo dà il Molde dopo un quarto d’ora con un tiro
insidioso di Knut Olav Rindarøy che da fuori trafigge un invero non incolpevole
Daniel Örlund per l’1-0 per i ragazzi di Solskjær. Il Rosenborg non ci sta, e
subito dopo aver rimesso la palla da centrocampo si fa in avanti: quando la
palla arriva fuori area a Mikkel “Mix” Diskerud, il ragazzino norvegese col
passaporto americano non si fa pregare per scaglia un missile terra-aria che
batte, appena un minuto dopo il gol del vantaggio, Ørjan Nyland, il portiere
del Molde che una finale di Coppa l’ha già giocata – e vinta – l’anno scorso
con la maglia dell’Hødd: è già 1-1.
Dopo
l’intervallo, l’inizio del secondo tempo è favorevole al Rosenborg: al 49°
angolo battuto da Ole Kristian Selnæs, sullo spiovente Tore Reginiussen azzecca
il colpo di testa in tuffo dall’angolo vincente e spedisce la palla sul fondo
della rete per il 2-1 a favore dei ragazzi di Trondheim.
Il
Molde sembra vacillare ma non molla, anche se fino al 70° il risultato non
cambia. Poi, al 71°, è ancora un angolo, stavolta del Molde, a segnare la
storia di questa partita: sul traversone alto, Vegard Forren fa sponda di testa
per Jo Inge Berget che con un velenoso sinistro dalla media distanza porta la
partita sul 2-2.
A
dieci minuti dal termine, la partita sembra avviarsi verso i supplementari, ma
invece è adesso che fioccano le ultime emozioni di una gara ricca di sussulti.
Minuto 82, calcio di punizione dal limite per il Molde, batte Magne Hoseth che
inventa una traiettoria strepitosa che scavalca la barriera e si insacca sotto
la traversa nei pressi del palo più lontano da Örlund: punizione capolavoro che
porta il Molde sul 3-2.
Al
Rosenborg non resta che ripartire a testa bassa a caccia del gol del pareggio
ed esporsi così facendo al contropiede avversario. Quel che succede all’89° ha
quasi dell’incredibile, ed è proprio su una ripartenza in contropiede del
Molde: Tommy Høiland entra in area, perde l’equilibrio sul contatto di un
avversario, forse è rigore, forse no, l’arbitro con ampi gesti di diniego indica
che non c’è fallo, alcuni giocatori del Molde fanno per protestare, i difensori
del Rosenborg per una frazione di secondo si distraggono guardando l’arbitro
per sincerarsi che non venga concesso il rigore, ed in tutto questo il pallone
resta lì, Høiland prosegue l’azione e trafigge Örlund col gol della sicurezza,
quello che scalfisce sulla pietra il risultato finale della Coppa di Norvegia
2013: Molde-Rosenborg 4-2.
Da
spettatori neutrali, ci siamo divertiti. Il Molde rimette in piedi una stagione
iniziata in modo sciagurato. Per il Rosenborg invece, dopo il secondo posto in
campionato, ecco il secondo posto in Coppa, indice di una stagione ad altissimo
livello alla quale però è mancato quel qualcosa in più che serve per trasformare una
buona annata in un’annata vittoriosa.
Oslo, Ullevaal
Stadion, 23 novembre 2013, ore 13:15
Molde –
Rosenborg 4-2 (1-1)
Coppa
di Norvegia, finale
Reti: 16° Knut Olav Rindarøy (M) [1-0], 17° Mikkel
Diskerud (R) [1-1]; 49° Tore Reginiussen (R) [1-2], 71° Jo Inge Berget (M) [2-2],
82° Magne Hoseth (M) [3-2], 89° Tommy Høiland (M) [4-2]
Molde:
Ørjan Nyland, Martin Linnes, Even Hovland, Vegard Forren, Knut Olav Rindarøy, Mattias
Moström (53° Mats Møller Dæhli), Magne Hoseth, Jo Inge Berget, Emmanuel Ekpo, Daniel
Chima Chukwu (89° Daniel Berg Hestad), Fredrik Gulbrandsen (86° Tommy Høiland).
All.: Ole Gunnar Solskjær.
Rosenborg:
Daniel Örlund, Jon Inge Høiland (84° Cristian Gamboa), Stefan Strandberg, Tore Reginiussen,
Jørgen Skjelvik, Tobias Mikkelsen, Mike Jensen, Ole Kristian Selnæs (75° Nicki
Bille Nielsen), Mikkel Diskerud, Jonas Svensson (84° Pål Andre Helland), John
Chibuike. All.: Per Joar Hansen.
Arbitro: Svein Oddvar Moen
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