mercoledì 12 settembre 2012

La Norvegia batte la Slovenia in zona Cesarini e rimedia allo scivolone di Reykjavik

Il 23 giugno 1998, allo stadio Velodrome di Marsiglia, la Norvegia affrontò il Brasile in un match decisivo per il girone A della fase finale dei mondiali di Francia. All’89°, le squadre stavano sull’1-1, quando fu assegnato dall’arbitro un rigore per la Norvegia, realizzato da Kjetil Rekdal (che oggi allena l’Aalesund). Finì così 2-1 per la Norvegia, che non solo batté il Brasile (non capita tutti i giorni), ma pure si qualificò agli ottavi come seconda (dove fu eliminata dall’Italia, 1-0 con gol di Christian Vieri), raggiungendo la migliore prestazione di sempre della Norvegia ai mondiali. Egil Olsen, detto “Drillo”, è oggi allenatore della Norvegia, ma lo era anche nel 1998, e ieri sera, in occasione di Norvegia-Slovenia, quel rigore di Rekdal al Brasile gli è tornato in mente...

Minuto 94° di Norvegia-Slovenia, sull'1-1 rigore per i padroni di casa: dopo tutte le polemiche di Reykjavik, John Arne Riise trova il coraggio di andare sul dischetto...

... e segna! La Norvegia vince 2-1 e si rilancia nel girone di qualificazioni ai Mondiali (entrambe le foto da www.aftenposten.no)


Questo perché la partita con la Slovenia è andata più o meno come quel leggendario match col Brasile: 1-1 fino alle fine, poi, sulla fine (stavolta decisamente più in là, al 94°), rigore per la Norvegia. Il Rekdal di oggi è John Arne Riise, che regala ai suoi una vittoria non da poco. La partita con gli sloveni non si era messa bene: ospiti in vantaggio subito al 16° con Marko Šuler: sulla punizione di Jasmin Kurtič, il portiere norvegese Rune Almenning Jarstein non riesce a bloccare, e la sua respinta corta ha consentito al rapace Šuler di infilare la porta dei padroni di casa. La stampa norvegese è molto severa con il proprio portiere, reo di un errore che sarebbe potuto costare moltissimo. Ma, al contrario di quel che è successo in Islanda, lo svantaggio non deconcentra né demoralizza la truppa di Drillo, che nel giro di dieci minuti trova il pareggio: legnata di Tarik Elyounoussi che si infrange sulla traversa, rimbalza sulla linea, rientra in campo, dove vi si avventa Markus Henriksen a scaraventare in rete il suo primo gol in nazionale nella carriera. E poco dopo è Ruben Yttergård Jenssen a centrare di nuovo la traversa: la Norvegia ci prova, anche nel secondo tempo, quando scende in campo, per la seconda presenza ufficiale in nazionale, il giovanissimo Joshua King, uno che gioca-non gioca nel Manchester United, nel senso che fa parte della squadra inglese ma non ha mai fatto una presenza in campionato con la prima squadra, ma che invece meriterebbe qualche spazio in più (se non nei Reds, almeno in qualche altro club meno blasonato). Il gol però non arriva e, anche se il dominio norvegese è indiscutibile, si corre pure il rischio che sia la Slovenia a siglare il gol-beffa. Ed invece, al 94°, come detto, la beffa la subisce proprio la Slovenia. Rigore per la Norvegia, gol, 2-1 finale. «È stato un rigore tanto importante quanto quello di Rekdal a Marsiglia», dice Drillo a fine gara, «ci consente di tornare in corsa nel girone».

Già, perché l’Islanda va a perdere a Cipro e i giochi si riaprono. Guida il girone la Svizzera, contro cui comunque la Norvegia deve ancora incrociare le lame due volte, e tutto sommato era prevedibile, dietro di lei la lotta per il secondo posto, o addirittura per l’aggancio al primo, si è già fatta bagarre. Ne riparleremo ad ottobre: per ora, non senza qualche patema, lo scivolone di Reykjavik è stato cancellato.

Qualifacazioni Mondiali
Gruppo E zona Uefa, 2° giornata
11 settembre 2012

Oslo, Ullevaal, ore 20
Norvegia - Slovenia 2-1 (1-1)
Reti: 16° Marko Šuler (S) [0-1], 26° Markus Henriksen (N) [1-1]; 94° su rig. John Arne Riise (N) [1-2].
Norvegia: Rune Almenning Jarstein (Viking), Espen Ruud (Odense), Brede Hangeland (Fulham), Kjetil Wæhler (IFK Gøteborg), John Arne Riise (Fulham), Daniel Braaten (Toulous), Markus Henriksen (Rosenborg), Håvard Nordtveit (Borussia Mönchengladbach) [53° Bjørn Helge Riise (Lillestrøm)], Ruben Yttergård Jenssen (Tromsø), Tarik Elyounoussi (Rosenborg) [89° Alexander Søderlund (Haugesund)], Mohammed Abdellaoue (Hannover) [46° Joshua King (Manchester United)]. Allenatore: Egil Olsen.
Slovenia: Jan Oblak, Miso Brečko, Marko Šuler, Boštjan Cesar, Jasmin Kurtič, Zlatan Ljubijankič [90° Dejan Kelhar], Valter Birsa [7° Nejc Pečnik], Bojan Jokič, Josip Iličič, Armin Bačinovič [61° Darijan Matič], Tim Matavž. Allenatore: Slaviša Stojanovic.
Ammoniti: Håvard Nordtveit, Espen Ruud (N); Bojan Jokić, Boštjan Cesar (S).
Arbitro: Fırat Aydınus (Turchia)

Nello stesso gruppo
Cipro - Islanda 1-0
Svizzera - Albania 2-0

Classifica
Svizzera 6
Islanda 3
Albania 3
Cipro 3
Norvegia 3
Slovenia 0

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