giovedì 10 settembre 2020

Nations League 2020/21: la Norvegia stecca con l’Austria ma poi dilaga in Irlanda del nord


Bilancio chiaroscuro per la nazionale norvegese nei primi impegni nella Nations League 2020/21, che si concludono con un bottino di 3 punti in due partite. La squadra guidata da Lars Lagerbäck ha messo a referto, nel gruppo B, una sconfitta, contro l’Austria qualificata per i prossimi europei (1-2), ed una larga vittoria con goleada per 1-5 ai danni dell’Irlanda del Nord. Nel complesso però, nonostante ci si augurasse un risultato differente, soprattutto all’Ullevaal Stadion di Oslo, le partite sono servite per due motivi: per tastare il terreno quanto agli esordienti (tra cui spicca un certo Erling-Braut Haaland), ed anche per capire quale fosse il miglior modo di mettere in campo l’organico a disposizione. 
Da sinistra, Alexander Sørloth, Mohamed Elyounoussi ed Erling Braut Haaland, che in questa partita hanno segnato rispettivamente due, una e due reti, festeggiano dopo uno dei gol segnati a Belfast all’Irlanda del nord (foto da www.fotball.no)



Iniziando dalla partita casalinga, la Norvegia ha sofferto il possesso palla ed il ritmo di un’Austria in formato "Bundesliga" (10 degli 11 titolari provenivano dalla campionato tedesco): una squadra che ha saputo mettere sotto pressione, soprattutto a livello di ritmo, il centrocampo e la difesa norvegese, senza permettergli di ripartire in maniera efficace nonostante il duo Joshua King-Erling Haaland. Dopo mezz’ora Gregoritsch punisce di destro: in questo caso, è Morten Thorsby a subire il pressing avversario permettendo un facile recupero austriaco per il cross del terzino Ulmer dalla sinistra. Nelle prime battute della ripresa è la stella del Lipsia Marcel Sabitzer a segnare su calcio di rigore. Il raddoppio austriaco segna una sorta di sliding doors per la Norvegia in questa competizione: con un attacco che faticava a girare (la coppia King-Haaland non è apparsa con feeling), è Alexander Sørloth, bomber del Trabzonspor, a prendere il testimone dall’attaccante del Bournemouth. E le cose vanno effettivamente meglio, perché Sørloth riesce a sfruttare il fisico e la corsa per assistere un Haaland più centrale, che va a segno per la prima volta in nazionale proprio grazie ad una sgroppata del compagno: l’assist dalla sinistra, rasoterra, è perfetto, così come la zampata di sinistro dell’ex Molde, che riduce le distanze. Il risultato finale sarà comunque 1-2.

Nel secondo impegno al Windsor Park di Belfast va in scena tutt’altra musica: Lagerbäck dà un volto più offensivo alla squadra, sostituendo Morten Thorsby con Mohamed Elyounoussi a centrocampo, sulla sinistra, e rimettendo in campo la coppia Sørtloh-Haaland. Ne viene fuori una partita spettacolare in cui l’esterno del Celtic segna dopo 2 minuti, inserendosi alle spalle della difesa su un cambio gioco di Johansen. Dopo il pareggio di McNair, con l’Irlanda del Nord brava su lancio lungo a sfruttare un’amnesia della difesa norvegese, va in scena lo spettacolo firmato dalle due punte: prima al 7° Haaland segna con una pregevole volée di sinistro su sponda di testa di Sørloth, poi è proprio quest’ultimo ad incornare di destro su cross di Aleesami (servito da Haaland). Al 19° è già 1-3. La pratica viene poi chiusa ad inizio secondo tempo, ed indovinate da chi? Sørloth segna ancora, al minuto 47, servito da un Haaland praticamente imprendibile sullo slancio. I ruoli si invertono poi al 58°: lancia Johansen, fa sponda di testa Sørloth, Elabdellaoui prolunga e Haaland fa il quinto con un pregevole tiro a giro, di sinistro! L’apoteosi per la compagine norvegese e per le scelte di Lagerbäck. La partita terminerà sul risultato di 1-5.
 
La Norvegia può ben sperare di aver trovato la “quadra”, soprattutto lì davanti: l’ultima uscita, seppur contro una squadra dal tasso tecnico inferiore, ha mostrato come questa nazionale abbia, dopo anni, a disposizione un’ampia rosa, fatta di talento e giocatori di classe mondiale. Saranno la Romania (l’11 ottobre all’Ullevaal) e l’Irlanda del Nord (sempre a Oslo il 14 dello stesso mese) a farci capire se questa squadra sta continuando verso la giusta via, ovvero quella che ha l’obiettivo di portare questo paese ai mondiali in Qatar del 2022. Prima, però, non dimentichiamo che ci sono gli Europei: l’8 ottobre la Norvegia affronterà la Serbia nella semifinale playoff per accedere alla fase finale della più importante competizione continentale.

Nations League
Lega B, Gruppo 1

1° e 2° giornata
4/9: Norvegia - Austria 1-2

7/9: Irlanda del nord - Norvegia 1-5
Sugli altri campi
Romania - Irlanda del nord 1-1
Austria - Romania 2-3
Classifica
Romania               4

Austria                 3
Norvegia               3

Irlanda del nord     1

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