Si conclude in maniera piuttosto positiva un altro turno di qualificazioni europee per le squadre norvegesi: delle tre compagini impegnate, una in Champions League e due in Europa League, ben due sono ancora in lizza per la fase a gironi delle rispettive competizioni. Si tratta del Molde, che in Champions League non poteva essere eliminato perché deve giocare ancora il ritorno ma che comunque nella gara di andata non ha pregiudicato le proprie chance di passaggio del turno, e del Rosenborg, in Europa League. Saluta invece, ma dopo una strabiliante prestazione che servirà da esempio a tante altre squadre scandinave, il Bodø/Glimt, che esce a testa altissima.
Foto Daniele Mascolo da www.aftenposten.no
Andando con ordine, nella serata di mercoledì il Molde di Erling Moe ha ricevuto i campioni di Ungheria del Ferencvaros: in uno spareggio Champions che appariva totalmente equilibrato, è proprio un ex giocatore di Eliteserien ad aprire le marcature. Si tratta dell’ex Stabæk Franck Boli, che al settimo minuto porta avanti gli ungheresi con un tap-in sottoporta su cross dalla destra di Endre Botka. Il Molde, in casa, prova a far gioco col classico 4-2-3-1, ma si espone alle ripartenze avversarie. Il più attivo per i campioni di Norvegia è Leke James, che mette paura con due colpi di testa ed è sempre l’obiettivo dei cross dalle fasce. Nel secondo tempo la doccia fredda arriva subito: il Ferencvaros arriva bene al cross, sempre dalla destra, permettendo al centravanti Myrto Uzuni di incornare strepitosamente per il momentaneo 2-0. Ottima però la reazione: la squadra va avanti e crea situazioni per risalire la china. Dopo due minuti l’attivissimo Leke James insacca su sviluppi di calcio d’angolo. Al minuto 65 i trequartisti, entrati in area di rigore, scambiano tra loro con rapidità: Knudtzon per Hestad, che scarica sulla corrente Eikrem che insacca di volée con il destro. Il pareggio sposta totalmente gli equilibri: il Molde ha tecnica, copertura degli spazi, possesso palla e crea occasioni. Su un fallo subito da Hussein, al minuto 83, scaturirà la punizione di Aursnes, bravo a pescare Ellingsen che insacca con un altro strepitoso colpo di testa. La rimonta è riuscita, ma è qui che il Molde compie una piccola pecca: si rilassa e si abbassa, permettendo al talento di Kharatin di andare al tiro, deviato con la mano da Brynhildsen. Sul calcio di rigore successivo, lo stesso Kharatin non fallirà il 3-3, rimandando di fatto così il verdetto alla gara di ritorno, in programma a Budapest tra quattro giorni.
Anche in Europa League, ottimi risultati da parte delle squadre norvegesi: il Rosenborg accede allo spareggio finale superando 1-0 i turchi dell’Alanyaspor, una delle rivelazioni dello scorso anno. I bianconeri mettono in atto un match preciso ed attento, sfruttando poi le loro doti su palla inattiva. Da una di queste, al minuto 59, la rete di Anders Konradsen. L’ex Rennes sarà croce e delizia della partita, lasciando i suoi in dieci uomini qualche minuto dopo per una gomitata che causa un doppio cartellino giallo. Con tempra e tenacia, i bianconeri reggeranno l’urto dell’attacco turco, chiudendo poi il match con il medesimo risultato.
Nell’altro incontro di Europa League, ci sentiamo di fare i nostri complimenti al Bodø/Glimt, che nonostante la difficilissima trasferta di San Siro, contro un Milan privo di Ibrahimovic perché positivo al coronavirus, ha saputo dimostrare di non essere arrivato fino a lì per caso. Ci auguriamo che questa prestazione funga da esempio per qualsiasi squadra norvegese: senza snaturarsi, e seguendo le proprie idee, si può dimostrare di competere contro chiunque. La prestazione dei gialloneri di Knudtzen lo dimostra: senza grossi cambiamenti di formazione, con il consueto 4-3-3 “made in Bodø”, nella prima mezz’ora di partita Milan e Glimt hanno la stessa percentuale di possesso palla e sono in parità per 1-1. Al bellissimo gol di Junker, nato da una ripartenza fulminante dell’esterno sinistro Hauge (che si è fatto notare in più di un’occasione), risponde un chirurgico, e potente, sinistro di Calhanoglu, che sarà anche protagonista dell’assist di tacco per il giovane Colombo qualche minuto dopo. Il Bodø non si scompone e chiude 2-1 il primo tempo. Nel secondo il gol del 3-1, al 50° e sempre di Calhanoglu con un pregevole destro su sviluppi di calcio d’angolo, sembra stendere i norvegesi. I quali invece metteranno a frutto le proprie doti di palleggio e la propria condizione fisica (in un periodo della stagione diverso dal Milan) per riprendere il canovaccio del gioco grazie a capitan Patrick Berg, la vera mente della squadra. Ne arriveranno un’occasione per il neo entrato Solbakken, su tiro deviato da Calabria, e un destro alto di pochissimo di Ulrik Saltnes, a pochi secondi dalla fine, su assist di pregevole fattura di Jens Petter Hauge. Incredibile ma vero, al Bodø resta l’amaro in bocca per una sorpresa che poteva essere ma non è stata: resta però la soddisfazione di aver messo sotto pressione una grande del calcio europeo come il Milan. Non resta che continuare con questo lavoro, cercando di assicurarsi il prima possibile la partecipazione alla prossima Champions League!
Champions
League
Spareggi
23/9: Molde - Ferencvaros (Ung) 3-3
29/9: Ferencvaros - Molde
Europa League
Terzo turno preliminare
24/9: Rosenborg – Alanyaspor (Tur) 1-0
Milan
(Ita) – Bodø/Glimt 3-2
Spareggi
1/10: Rosenborg - Psv Eindhoven (Ola)
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