Rosenborg-Bodø/Glimt 3-1 a Trondheim, ancora Rosenborg-Bodø/Glimt 1-0 sempre a Trondheim, Vålerenga-Bodø/Glimt 1-0 a Oslo. Non stiamo dando i numeri, stiamo semplicemente elencando le uniche tre sconfitte del Bodø/Glimt nel 2020. Si tratta di tre amichevoli, giocate rispettivamente il 5 marzo (quindi prima dell’emergenza coronavirus), il 30 maggio e il 9 giugno. Da allora, nelle 20 partite successivamente disputate, di cui 18 di campionato e 2 di Europa League, il Bodø non ha più perso, vincendone 18 (16 in campionato e 2 in Europa League) e pareggiandone due (in casa dello Stabæk il 30 luglio e del Vålerenga l’8 agosto, 2-2 in entrambi i casi). Se vogliamo andare a cercare l’ultima sconfitta in una gara ufficiale, bisogna andare a ripescare l’ultima giornata della precedente Eliteserien, quando il Molde in casa batté i gialloneri per 4-2 (ma erano altri tempi: nelle ultime sette giornate del 2019 il Bodø ha vinto una sola volta, perdendo in due occasioni e pareggiando le restanti quattro gare, un bilancio ben lontano da quello stellare cui ci sta abituando quest’anno).
Un’immagine di Brann-Bodø/Glimt (foto da www.aftenposten.no) |
Chi sperava che a questo giro il Bodø,
stanco per la partita di Europa League di giovedì scorso e concentrato
sull’imminente supertrasferta di San Siro contro il Milan di giovedì prossimo
sempre in Europa League, potesse distrarsi, non ha avuto pane per i propri
denti. Anzi, seguendo un canovaccio cui ormai siamo abituati, i gialloneri sono
andati al Brann Stadion di Bergen a imporre il loro gioco come si di fronte
avessero una squadra impreparata a questi palcoscenici, mentre invece il Brann,
sebbene sia nel mezzo di una stagione piuttosto deludente, tutto è tranne che
una squadra di impreparati. Ma con questo Bodø reggere un tempo è già tanto:
chiusa la prima frazione sullo 0-0, nella ripresa il Brann ci mette un amen ad
andare sotto 0-3. L’1-3 della bandiera, per onor di firma, avviene quando i
pochi tifosi presenti stanno già arrotolando le bandiere.
Le sessantacinque reti segnate fin qua
dal Bodø se non sono un record, poco ci manca. Il Bodø segna tanto, e nel Bodø
segnano un po’ tutti: a parte Ahmal Pellegrino, che con il Kristiansund quest’anno
segna in media una rete a partita (18 gol in 18 gare), il secondo, il terzo e
il quarto marcatore dell’Eliteserien 2020 sono del Bodø (Jens Petter Hauge con
14, Philip Zinckernagel con 13, Kasper Junker – che ultimamente ha avuto
qualche problema al ginocchio ma la squadra non ne ha sofferto più di tanto –
con 11). Il quarto marcatore del Bodø, Ulrik Saltnes, ha messo a segni più reti
(8) del topscorer del Molde Leke James (7) e di quelli dell’Odd (in cui nessun
giocatore al momento ha segnato più di quattro reti), cioè delle due squadre
seconde in classifica. Non c’è statistica, insomma, da cui non emerga un
dominio assoluto del Bodø, dominio del resto certificato dalla classifica, in
cui i gialloneri hanno ormai sedici punti di vantaggio sulle inseguitrici.
Già, perché tra le inseguitrici inizia
a serpeggiare un po’ di stanchezza. Il Molde, soprattutto, pare essere stanco
di giocare ad Achille e la tartaruga, anche perché più che Achille sembra
interpretare la parte della tartaruga. Oltretutto, in Champions manca un solo
ostacolo da superare per approdare alla fase a gironi: magari a tavolino
nessuno del Molde ha deciso di rinunciare al campionato per concentrarsi sull’Europa,
ma che almeno a livello inconscio si sia deciso di puntare le proprie fiches
sulla Champions, mettendo per il momento in naftalina il campionato, può
essere. E comunque il Molde a questo giro perde 2-1 con il tonico Vålerenga,
quanto mai in corsa per l’Europa, e perde ulteriore terreno dalla vetta. Si
tratta della quinta sconfitta in sette gare: se non un’abdicazione, ci siamo
vicinissimi.
Continua a correre invece l’Odd, che
sente l’odore del sangue del Molde e inizia a fare un pensierino non solo all’Europa
ma anche alla seconda posizione in campionato: con la vittoria sull’Odd per
2-0, in effetti, la seconda piazza è raggiunta, seppur in coabitazione con lo
stesso Molde. E continua a correre anche il Rosenborg, che quest’anno non ha
mai messo il turbo ma che è comunque imbattuto da sei giornate, comprendendo la
vittoria per 2-1 sull’Haugesund di questo turno, e tanto basta per essere lì,
in quarta posizione insieme al Vålerenga, in pienissima corsa per l’Europa.
Corsa alla quale si iscrive a pieno diritto anche il Kristiansund, che batte
per 1-2 in trasferta lo Start (a segno, come quasi sempre, anche Pellegrino).
In fondo, la lotta per la salvezza è
viva a parte per quel che riguarda l’Aalesund, travolto per 5-2 dal Viking e
fuori ormai da ogni ragionevole speranza di restare nella massima divisione
anche l’anno prossimo.
18°
giornata
19/9:
Vålerenga - Molde 2-1
Sarpsborg
08 - Mjøndalen 2-0
20/9:
Rosenborg - Haugesund 2-1
Odd
- Stabæk 2-0
Viking
- Aalesund 5-2
Brann
- Bodø/Glimt 1-3
Sandefjord
- Strømsgodset 0-0
Start
- Kristiansund 1-2
Classifica
Bodø/Glimt 50
Molde 34
Odd 34
Rosenborg 32
Vålerenga 32
Kristiansund 30
Viking 25
Sarpsborg
08 23
Stabæk 22
Brann 22
Haugesund 21
Strømsgodset 21
Sandefjord 20
Start 15
Mjøndalen 14
Aalesund 7
Classifica
marcatori
18
gol:
Amahl Pellegrino (Kristiansund)
14
gol:
Jens Petter Hauge (Bodø/Glimt)
19°
giornata
26/9:
Molde - Sandefjord
Strømsgodset
- Sarpsborg 08
27/9:
Bodø/Glimt - Vålerenga
Kristiansund
- Brann
Haugesund
- Odd
Stabæk
- Start
Mjøndalen
- Viking
Aalesund - Rosenborg
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