domenica 25 agosto 2019

Coppe europee 2019, andata playoff: sconfitte in trasferta per Rosenborg e Molde

Le squadre norvegesi impegnate nelle coppe europee hanno affrontato questa settimana l’andata dei playoff per disputare la fase a gironi di Champions ed Europa League. Tocca a Rosenborg e Molde tenere alto l’onore dell’Eliteserien: i bianconeri hanno affrontato la Dinamo Zagabria in terra croata, mentre gli azzurri sono volati in Serbia, nel mitologico stadio Marakana, per giocarsi la qualificazione contro il Partizan di Belgrado.

L’esultanza dei giocatori del Molde dopo il gol del momentaneo 0-1 a Belgrado (foto da www.moldefk.no)



Nonostante siano giunte due sconfitte, esse non hanno chiuso le speranze di qualificazione di entrambi i team.

Il Rosenborg ha affrontato in assoluto la partita più complicata del suo percorso europeo: la Dinamo Zagabria è da anni fucina di talenti croata, dotata di giovani di belle speranze e di un buon possesso palla che poteva mettere in difficoltà la difesa architettata da Eirik Horneland. L’inizio al Maksimir Stadion è a bruciapelo: i croati si fiondano nella metà campo norvegese e provano a mettere pressione agli avversari, inducendoli all’errore. Marius Lundemo atterra in area l’ex Bologna Bruno Petkovic, che dopo 8 minuti fa 1-0 su calcio di rigore. Per la Dinamo il match è già in discesa: mentre il Rosenborg prova ad avanzare, con un possesso lento e statico, i croati sono bravi e veloci a ripartire, andando a segno ancora al minuto 28 grazie ad una sgroppata dell’esterno Mislav Orsic, che trafigge André Hansen. L’impressione dei primi 45 minuti è palese: il Rosenborg prova, stentatamente, ad avviare la manovra, mentre la qualità degli avversari in fase d’uscita è nettamente superiore e permette loro di arrivare, con pochi scambi ed alcuni lanci in verticale, vicino ai pali norvegesi. Anche nel secondo tempo lo spartito non cambia, con la Dinamo che si limita a controllare ripartendo. Il Rosenborg prova ad alzare la linea del pallone, ma si infrange contro la traversa su un tiro di Samuel Adegbenro che costituirà l’occasione più ghiotta della partita. Mai come in questo caso le fasce fanno fatica a fare gioco, con il solo Birger Meling, migliore dei suoi e coadiuvato dallo stesso Adegbenro, a provare qualche sortita offensiva sulla fascia sinistra. Nonostante qualche rischio nel finale, il risultato non si arrotonda lasciando qualche speranza per il ritorno di Trondheim: nonostante la netta sensazione d’impotenza provata a Zagabria, il Rosenborg avrà la possibilità di fare la partita nel suo stadio. Un gol ad inizio partita potrebbe rimettere in piedi un playoff che al momento sembra indirizzato verso i croati.

Il Molde esce invece dalla cattedrale di Belgrado con qualche convinzione in più: se a Salonicco si era subito il gioco dei greci, lo stesso non può dirsi per la sortita di Serbia. Il Partizan è una squadra organizzata, quadrata e spinta dai propri tifosi (nonostante la partita fosse ufficialmente a porte chiuse, in tribuna qualche pass è stato evidentemente concesso), ma fatica a mettere sotto scacco l’avversario, che anzi va in vantaggio al minuto 44 con un bel movimento a rientrare di Mathis Bolly, che incrocia di destro e trafigge il portiere Vladimir Stojkovic dopo una grande azione corale atta ad allargare il gioco. La sfortuna è nel pareggio dei padroni di casa, che giunge nel recupero del primo tempo: apprezzabile in questo caso la sventagliata a cambiare il gioco e l’avvitamento del guineano Seydouba Soumah, che riceve da destra ed insacca di sinistro ai danni di Alexandro Crainx. Il Molde fraseggia bene e nel secondo tempo quasi manda a segno Leke James, neutralizzato dal portiere serbo. Un errore difensivo, in uscita, rischia di mandare a segno i serbi, con il giapponese Takuma Asano che su semi rovesciata spara alto. Successivamente, il Partizan trova un varco centrale con Zoran Tosic, che servito dalla difesa con un fendente rasoterra inizia e chiude l’azione per il definitivo 2-1. Il risultato lascia l’amaro in bocca visto quanto espresso in campo dal Molde, con una certezza: all’Aker Stadion basterà un gol per ritrovare l’Europa League.

Champions League, playoff, andata
21/8, Zagabria: Dinamo Zagabria (Cro) - Rosenborg 2-0

Europa League, 3° turno preliminare, andata
21/8, Belgrado: Partizan (Ser) - Molde 2-1

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