Le squadre norvegesi impegnate nelle
coppe europee hanno affrontato questa settimana l’andata dei playoff per
disputare la fase a gironi di Champions ed Europa League. Tocca a Rosenborg e
Molde tenere alto l’onore dell’Eliteserien: i bianconeri hanno affrontato la
Dinamo Zagabria in terra croata, mentre gli azzurri sono volati in Serbia, nel
mitologico stadio Marakana, per giocarsi la qualificazione contro il Partizan
di Belgrado.
L’esultanza dei giocatori del Molde dopo il gol del momentaneo 0-1 a Belgrado (foto da www.moldefk.no) |
Nonostante siano giunte due sconfitte,
esse non hanno chiuso le speranze di qualificazione di entrambi i team.
Il Rosenborg ha affrontato in assoluto
la partita più complicata del suo percorso europeo: la Dinamo Zagabria è da
anni fucina di talenti croata, dotata di giovani di belle speranze e di un buon
possesso palla che poteva mettere in difficoltà la difesa architettata da Eirik
Horneland. L’inizio al Maksimir Stadion è a bruciapelo: i croati si fiondano
nella metà campo norvegese e provano a mettere pressione agli avversari,
inducendoli all’errore. Marius Lundemo atterra in area l’ex Bologna Bruno
Petkovic, che dopo 8 minuti fa 1-0 su calcio di rigore. Per la Dinamo il match
è già in discesa: mentre il Rosenborg prova ad avanzare, con un possesso lento
e statico, i croati sono bravi e veloci a ripartire, andando a segno ancora al
minuto 28 grazie ad una sgroppata dell’esterno Mislav Orsic, che trafigge André
Hansen. L’impressione dei primi 45 minuti è palese: il Rosenborg prova,
stentatamente, ad avviare la manovra, mentre la qualità degli avversari in fase
d’uscita è nettamente superiore e permette loro di arrivare, con pochi scambi
ed alcuni lanci in verticale, vicino ai pali norvegesi. Anche nel secondo tempo
lo spartito non cambia, con la Dinamo che si limita a controllare ripartendo.
Il Rosenborg prova ad alzare la linea del pallone, ma si infrange contro la
traversa su un tiro di Samuel Adegbenro che costituirà l’occasione più ghiotta
della partita. Mai come in questo caso le fasce fanno fatica a fare gioco, con
il solo Birger Meling, migliore dei suoi e coadiuvato dallo stesso Adegbenro, a
provare qualche sortita offensiva sulla fascia sinistra. Nonostante qualche
rischio nel finale, il risultato non si arrotonda lasciando qualche speranza
per il ritorno di Trondheim: nonostante la netta sensazione d’impotenza provata
a Zagabria, il Rosenborg avrà la possibilità di fare la partita nel suo stadio.
Un gol ad inizio partita potrebbe rimettere in piedi un playoff che al momento
sembra indirizzato verso i croati.
Il Molde esce invece dalla cattedrale
di Belgrado con qualche convinzione in più: se a Salonicco si era subito il
gioco dei greci, lo stesso non può dirsi per la sortita di Serbia. Il Partizan
è una squadra organizzata, quadrata e spinta dai propri tifosi (nonostante la
partita fosse ufficialmente a porte chiuse, in tribuna qualche pass è stato
evidentemente concesso), ma fatica a mettere sotto scacco l’avversario, che
anzi va in vantaggio al minuto 44 con un bel movimento a rientrare di Mathis
Bolly, che incrocia di destro e trafigge il portiere Vladimir Stojkovic dopo
una grande azione corale atta ad allargare il gioco. La sfortuna è nel pareggio
dei padroni di casa, che giunge nel recupero del primo tempo: apprezzabile in
questo caso la sventagliata a cambiare il gioco e l’avvitamento del guineano
Seydouba Soumah, che riceve da destra ed insacca di sinistro ai danni di
Alexandro Crainx. Il Molde fraseggia bene e nel secondo tempo quasi manda a
segno Leke James, neutralizzato dal portiere serbo. Un errore difensivo, in
uscita, rischia di mandare a segno i serbi, con il giapponese Takuma Asano che
su semi rovesciata spara alto. Successivamente, il Partizan trova un varco
centrale con Zoran Tosic, che servito dalla difesa con un fendente rasoterra
inizia e chiude l’azione per il definitivo 2-1. Il risultato lascia l’amaro in
bocca visto quanto espresso in campo dal Molde, con una certezza: all’Aker
Stadion basterà un gol per ritrovare l’Europa League.
Champions
League, playoff, andata
21/8, Zagabria: Dinamo Zagabria (Cro) -
Rosenborg 2-0
Europa
League, 3° turno preliminare, andata
21/8, Belgrado: Partizan (Ser) - Molde
2-1
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