Una vittoria, tre pareggi e due
sconfitte nelle ultime sei gare: se non sono gli indizi di una crisi questi,
cosa sono? Anzi, più che gli indizi, che erano arrivati copiosi negli ultimi
periodi, nel weekend è arrivata la vera e propria prova: il Rosenborg è in
crisi.
Dopo un periodo di sei punti in
quattro gare, buoni a vanificare quasi del tutto il vantaggio che i campioni di
Trondheim avevano accumulato nelle prime sette giornate di campionato –
vantaggio che non era stato dilapidato del tutto solo perché le inseguitrici
non erano state in grado di approfittare della situazione e avevano perso anch’esse
punti per strada –, il Rosnborg domenica ha perso sul campo dell’Haugesund. È
bastato un gol al 3° minuto del bosniaco Haris Hajradinovic per mandare in tilt
i piani dei campioni di Norvegia, che qualche tempo fa avrebbero reagito allo
svantaggio sommergendo gli avversari sotto una grandinata di reti. Stavolta
invece per gli 87 minuti più recupero rimanenti di gara il risultato non è più
mutato, e il Rosenborg è rimasto fermo in classifica a quota 25.
Quale occasione migliore per il
Sarpsborg 08, solido in scia a un solo punto di distanza, per sorpassare
finalmente i bianconeri? La squadra rivelazione della Eliteserien 2017 era
attesa sul campo del Sandefjord, squadra rispettabile ma che è pur sempre una
neopromossa. Eppure anche stavolta, come già successo negli ultimi tempi, il
Sarpsborg non è in grado di capitalizzare la chance offertagli dal destino, e
se ne va a perdere, anche lui per 1-0: decide a fine primo tempo la rete del
senegalese Abdoulaye Seck.
Anche il Brann, staccato di tre punti
dalla capolista, è una squadra che ultimamente pare aver fatto l’abbonamento –
tipo una tessera punti – alle occasioni perse. Questa volta però, nel posticipo
del lunedì, già consapevoli che una vittoria avrebbe aperto loro le porte del
primo posto, i rossi di Bergen non si fanno confondere, e anzi sommergono sotto
una goleada il malcapitato Stabæk: 5-0 il risultato finale.
I risultati di questa giornata
delineano quindi una classifica imprevista, con Brann e Rosenborg appaiate in
vetta quota 25 (il Brann però ha +19 in differenza reti contro il +10 del
Rosenborg), a un punto di vantaggio sul Sarpsborg 08 (anche lui a +10 in
differenza reti). A quota 21 l’Odd, reduce dallo scialbo 0-0 di Sogndal, e a 20
risale il Molde, forte del 3-0 casalingo sul Tromsø.
Proprio il ko del Tromsø è la notizia
più interessante nelle quote basse della classifica, dove il Viking perde anche
a Lillestrøm e rimane ultimissimo in classifica (a Stavanger si fa sapere che
il mercato estivo porrà pesantemente mano alla squadra in vista di un suo
robusto rafforzamento). Per i biancorossi del nord, incapaci di capitalizzare
la bella vittoria in casa del Rosenborg, arriva infatti il terzo ko
consecutivo, che li relega alla penultima piazza in compagnia del neopromosso Kristiansund,
che smuove un po’ la classifica grazie al pareggio interno con l’Aalesund. Ha
appena un punto in più di questa coppia lo Strømsgodset reduce dall’1-1 di Oslo
contro il Vålerenga: se fossimo a fine campionato, le squadre impegnate nella
lotta salvezza sarebbero queste quattro, col Viking messo però decisamente
peggio di tutti. Per fortuna loro non siamo nemmeno a metà: occorre però
cambiare musica quanto prima perché questo è il ritmo che porta direttamente
alla OBOS-ligaen.
13° giornata
17/6:
Kristiansund - Aalesund 1-1
18/6:
Haugesund - Rosenborg 1-0
Sandefjord
- Sarpsborg 08 1-0
Sogndal
- Odd 0-0
Molde
- Tromsø 3-0
Lillestrøm
- Viking 1-0
Vålerenga
- Strømsgodset 1-1
19/6:
Brann - Stabæk 5-0
Classifica
Brann 25
Rosenborg 25
Sarpsborg
08 24
Odd 21
Molde 20
Aalesund 19
Vålerenga 18
Haugesund 18
Stabæk 18
Lillestrøm 17
Sandefjord
17
Sogndal 16
Strømsgodset 14
Tromsø 13
Kristiansund
13
Viking 8
Classifica
marcatori
9 gol: Ohi Omoijuanfo
(Stabæk)
7
gol:
Mustafa “Mos” Abdellaoue (Aalesund)
14° giornata
24/6:
Vålerenga - Lillestrøm
25/6:
Rosenborg - Sogndal
Aalesund
- Odd
Stabæk
- Kristiansund
Tromsø
- Sandefjord
Sarpsborg
08 - Brann
Viking
- Haugesund
26/6: Strømsgodset - Molde
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