All’intervallo delle partite giocate
domenica, l’Eliteserien 2017 aveva una nuova capolista solitaria: si trattava del
Sarpsborg 08 che, in vantaggio 1-0 sul Brann, si era portato a 27, superando
sia i rossi di Bergen, fermi a 25, che il Rosenborg, che era salito a 26 in
virtù del pari casalingo contro il Sogndal. Poi le cose non sono finite così,
ma l’episodio dimostra di come, giunti quasi a metà della stagione, l’Eliteserien
di quest’anno sia al momento molto molto più aperta di quanto non sembrasse dopo
le prime giornate.
Tifose del Sarpsborg 08 attendono festose l’inizio del big match contro il Brann (foto dalla pagina Facebook del Sarpsborg 08) |
Le cose non sono finite così,
dicevamo. Al Sarpsborg Stadion, pieno anche stavolta come in tutte le partite
più importanti di questa stagione così positiva per lo 08, l’entusiasmo ha
pervaso tutti i presenti – eccezion fatta chiaramente per i cinquecento
volenterosi arrivati dalla non vicinissima Bergen (più di cinquecento
chilometri di pullman in su e in giù tra fiordi e monti della Norvegia
meridionale) – al bel gol di testa del ventitreenne Kristoffer Zachariassen,
che al 22° ha portato in vantaggio i padroni di casa. Il Brann però tutto
voleva tranne che perdere punti in un momento così importante del campionato e
oltretutto contro quella che a tutti gli effetti, seppur sorprendentemente, una
diretta rivale per il titolo: il forcing dei rossi nella ripresa ha sortito gli
effetti sperati al 73°, quando il difensore olandese Vito Wormgoor, ventottenne
al primo sigillo in Eliteserien dopo un anno e mezzo di Norvegia (l’anno scorso
era all’Aalesund), ha vinto le resistenze del Sarpsborg siglando il pari. Pari
che forse è il risultato più giusto ma che probabilmente scontenta entrambe le
squadre che ancora una volta fanno come i capponi di Renzo, cioè si tolgono
punti a vicenda mentre il Rosenborg se ne va.
Sperare in un altro passo falso del
Rosenborg, reduce da un periodo in cui è arrivata una sola vittoria in sei
partite, era effettivamente troppo utopistico per le due contendenti
affrontatesi al Sarpsborg Stadion. Oltretutto i campioni di Norvegia erano
chiamati ad affrontare una squadra dalla classifica medio-bassa come il
Sogndal. Eppure lo 0-0 segnato dal tabellone della gara al minuto 45 ha acceso
negli occhi dei rivali qualche speranza che anche stavolta i bianconeri
potessero perdere punti per strada. Speranza vanificata da una ripresa giocata
sontuosamente dai ragazzi di Kåre Ingebrigtsen: gol di Matthias Vilhjalmsson al
61° e doppietta di Milan Jevtovic al 65° e al 67° e in sette minuti il discorso
è chiuso – 3-0 per il Rosenborg che si riprende la vetta solitaria.
L’idea comunque che Rosenborg, Brann e
Sarpsborg 08, al momento racchiuse nello spazio di tre punti in vetta alla
classifica, possano battagliare nel girone di ritorno per la conquista dello
scudetto, da spettatori neutrali, non ci dispiace: potrebbero dare vita a una
seconda parte di stagione avvincente, anche se ovviamente non si può escludere
che il Rosenborg si risvegli e con una serie di risultati positivi – da ottenere
nonostante tra poco inizino gli impegni europei – si porti a casa il titolo
anzitempo.
Ma non si può nemmeno escludere che,
se il ritmo là davanti continuasse a non essere irresisitibile, da dietro
qualcuna risalga con convinzione nel giro che conta. Potrebbe farlo l’Aalesund?
Chissà? Di certo, l’avviso ai naviganti lanciato dagli arancioni in questo
weekend è impressionante: al Color Line Stadion, l’Odd è stato massacrato
addirittura con un 5-1 che non lascia spazio a grosse discussioni. E l’Odd non
è la squadra degli ultimi arrivati. Sugli scudi il sudafricano – ma di nette
origini olandesi – Lars Veldwijk, autore di una tripletta dopo una prima parte di stagione in
cui aveva segnato appena due reti.
Non è l’unico risultato largo a
sorpresa di questa giornata: balza all’occhio anche l’1-4 esterno con cui il
neopromosso Kristiansund si è sbarazzato dello Stabæk in un match che vedeva i
padroni di casa addirittura favoriti dai pronostici. Anche qua c’è una
tripletta, quella del ventiseienne Benjamin Stokke, al primo anno in massima divisione
dopo una carriera vissuta quasi del tutto in OBOS-ligaen (ma con un anno anche
in Second Division quando militava nel Levanger).
Il Kristiansund con questi tre punti
fa un bel balzo che lo porta fuori dalla zona retrocessione, dove rimangono
invischiati Strømsgodset, Tromsø e Viking, reduci tutti e tre da un 1-1
(rispettivamente contro Molde, Sandefjord e Haugesund) che porta un punticino
che fa morale ma serve poco alla causa di una salvezza che di settimana in
settimana si fa sempre più complicata.
14°
giornata
24/6: Vålerenga - Lillestrøm 3-1
25/6: Rosenborg - Sogndal 3-0
Aalesund - Odd 5-1
Stabæk - Kristiansund 1-4
Tromsø - Sandefjord 1-1
Sarpsborg 08 - Brann 1-1
Viking - Haugesund 1-1
26/6: Strømsgodset - Molde 1-1
Classifica
Rosenborg 28
Brann 26
Sarpsborg 08 25
Aalesund 22
Molde 21
Vålerenga 21
Odd 21
Haugesund 19
Sandefjord 18
Stabæk 18
Lillestrøm 17
Sogndal 16
Kristiansund 16
Strømsgodset 15
Tromsø 14
Viking 9
Classifica
marcatori
9 gol: Ohi Omoijuanfo
(Stabæk)
8
gol:
Mustafa “Mos” Abdellaoue (Aalesund)
15°
giornata
1/7: Lillestrøm - Strømsgodset
2/7: Haugesund - Tromsø
Sandefjord - Stabæk
Sogndal - Aalesund
Odd - Sarpsborg 08
Molde - Viking
Brann - Vålerenga
3/7: Kristiansund - Rosenborg
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