Per fortuna che poi le partite si
devono giocare sul campo. Tutte. Lo sappiamo anche in Italia: puoi chiamarti
pure Carpi, giocare in una città che non fa nemmeno provincia ed essere
sconosciuto ai più, ma se giochi meglio degli altri vinci e vai in serie A. È
così e deve essere così: è l’essenza dello sport, di qualsiasi sport, la magia
che lo pervade. E, a proposito di magia, ieri sera è stata proprio una notte
magica per le norvegesi impegnate in Europa League, di cui iniziava la fase a
gironi: soprattutto il Molde si è regalato una notte da campioni.
Robin van Persie e Nani sono le punte
di diamante di un Fenerabahce impegnato contro un Molde che viene da un
periodo pieno zeppo di problemi, primo fra tutti quello della ricerca di un
allenatore nuovo con cui rimpiazzare l’“interinale” Erling Moe, che nel
frattempo, pur nella precarietà della sua posizione, sta facendo meglio del
previsto. La prima del campionato turco, numero 175 del ranking Uefa, in casa
contro la settima di Tippeligaen, numero 164 del ranking: chi ha scommesso un
Euro sul Molde è un coraggioso. Eppure il Molde non gioca certo per fare da
vittima sacrificale, e anzi si porta in vantaggio nel modo più “insolente” di
tutti: un “cucchiaio” di Tommy Høiland su un rigore piuttosto generoso molto
contestato dai turchi che poco dopo, nel pareggiare i conti con una delle loro
star come Nani, sembrano riprendersi in mano le sorti della partita. Invece
nella ripresa non solo il Fenerbahce non impone la propria legge, ma è il Molde
a non arretrare e a lanciarsi in avanti con spregiudicatezza: al 53° un assist
teso di Martin Linnes è pane per i denti di Mohamed Elyounoussi, già vicino al
gol un minuto prima, che si tuffa maestoso e infila la palla in porta. E non è
tutto: una decina di minuti dopo è lo stesso Linnes, che si mette in proprio
dopo l’assist, e segna il gol del definitivo 3-1 con una straordinaria bordata
da fuori area. Gioco, set, incontro: il Molde espunga Istanbul e porta a casa
tre punti insperati da un campo difficilissimo.
Meglio di così non si poteva ottenere: le norvegesi portano a casa quattro turni da un turno da cui, impegnate in trasferta su campi difficilissimi, sarebbe stata giù un’impresa conquistarne due. Siamo appena a un sesto del cammino, guai a montarsi la testa: questa serata non sentenzia che Molde e Rosenborg hanno già passato il turno; questa serata però sentenzia che Molde e Rosenborg hanno le carte in regola per provare a giocarsela.
GRUPPO
A
Istanbul
(Turchia), Şükrü Saracoğlu, ore 19 [ore 20 locali]
Fenerbahce (Tur) - Molde 1-3 (1-1)
36°
su rig. Tommy Høiland (M) [0-1], 42°Nani (F) [1-1]; 53° Mohamed Elyounoussi (M)
[1-2], 65° Martin Linnes (M) [1-3].
Espulso:
84° Mohamed Elyounoussi (M) [1-3]
Si
è giocato anche
Ajax (Ola) - Celtic (Sco) 2-2
Classifica: 1. Molde p. 3; 2. Ajax,
Celtic p. 1; 4. Fenerbahce p. 0.
GRUPPO
G
Saint-étienne
(Francia), stadio Geoffroy-Guichard, ore 21:05
Saint-Etienne (Fra) - Rosenborg 2-2
(1-1)
4°
Robert Berić (S) [1-0], 16° Tobias Mikkelsen (R) [1-1]; 78° Jonas Svensson (R)
[1-2], 87° Nolan Roux (S) [2-2].
Si
è giocato anche
Dnipro (Ucr) - Lazio (Ita) 1-1
Classifica: 1. Dnipro, Lazio,
Rosenborg, Saint-Etienne p. 1.
Due bellissimi gol per il Molde. Non ho visto l'incontro, ma per me i turchi hanno sottovalutato i norvegesi, sia perché appunto scandinavi, sia perché settimi in campionato.
RispondiEliminaUn mio amico scherzando sostiene che i turchi abbiano perso col Molde perché pensavano che il Molde non esistesse...
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