mercoledì 22 maggio 2013

11° giornata: lo Strømsgodset vince 6-0 e scappa a +5!


L’aria di montagna, così ricca di ossigeno, si sa, fa bene alla salute. E anche l’aria di alta quota che si respira in cima alla classifica deve fare molto bene, giovando al corpo come allo spirito. O almeno è questo l’effetto che sembra fare allo Strømsgodset, attuale capolista di Tippeligaen che, in forma smagliante, travolge 6-0 in trasferta il malcapitato Start e prova a fare bye bye con la manina alle inseguitrici in classifica che iniziano a perdere terreno. Alla Sør Arena di Kristiansand, un campo in teoria non semplicissimo, non c’è poi molto da raccontare: lo Strømsgodset sta sul 4-0 già a fine primo tempo, il resto è ordinaria amministrazione (a segno Bismark Adjei-Boateng, Stefan Johansen con un grandissimo tiro, Jarl André Storbæk, Adama Diomande e Gustav Mendonca Wikheim, oltre ad un’autorete di Glenn Andersen, vedi sintesi). Tutto ok per gli ospiti, l’unico motivo di contrizione per mister Ronny Deila è sicuramente l’ingenuo Jørgen Horn che al 59° (sul 5-0!) cagiona un fallo da rigore sul quale viene espulso (ma Espen Hoff, a suggellare la giornata orribile dello Start, si fa parare il penalty da Adam Larsen Kwarasey): a quel punto, invece di farsi espellere (e poi squalificare), tanto valeva lasciar segnare ai padroni di casa l’innocuo gol del 5-1!

Al 20° del primo tempo di Rosenborg-Molde, ecco la robusta entrata di Martin Linnes su Nicki Bille Nielsen lanciato in contropiede, intervento che gli costa il cartellino rosso. Nonostante abbia giocato i restanti settanta minuti in dieci, il Molde ha resistito e la gara è finita 0-0: nel finale lo stesso Bille Nielsen ha provato a spezzare l’equilibrio cercando di segnare di mano, guadagnandosi una sacrosanta ammonizione e la censura dei media norvegesi che mal tollerano gli atteggiamenti antisportivi (foto Ned Alley/NTB Scanpix da aftenposten.no)


Là dietro, invece, le inseguitrici annaspano. Il Rosenborg non va oltre lo 0-0 casalingo col disperatissimo Molde (vedi sintesi), ormai all’ultima spiaggia dopo le dichiarazioni di fuoco di Ole Gunnar Solskjær al termine della disfatta interna con l’Haugesund. Per il Molde, visti i recenti chiari di luna, si tratta di un successo su tutta la linea, non tanto per il risultato comunque positivo sul campo di una delle squadri più forti di Norvegia, quanto per il fatto che lo 0-0 è arrivato nonostante dopo soli 20 minuti i campioni in carica siano rimasti in dieci a causa dell’espulsione di Martin Linnes. Il Molde resta ultimo e non è certo messo bene, questo exploit di Trondheim, così come il 4-1 rifilato all’Aalesund in quella che è finora l’unica vittoria all’attivo, dimostra forse che i guai di questa squadra non sono forse tanto a livello tecnico quanto a quello psicologico, essendo il Molde un team che pare esaltarsi nelle sfide più stimolanti contro le squadre più forti e smarrirsi nelle partite sulla carta più abbordabili, specie quando le cose iniziano a mettersi male, la pressione sale e la testa si popola di brutti fantasmi. Al Rosenborg, da parte sua, il pareggio serve a poco: resta sì secondo in classifica, ma lo Strømsgodset vola a +6.

Fa pure peggio il Brann, che va a perdere 2-0 (vedi sintesi) all’Alfheim di Tromsø (rigore di Thomas Bendiksen al 76° e raddoppio a tempo scaduto Steffen Nystrøm, che quest’anno sta giocando col contagocce – quattro presenze per circa 90 minuti complessivi giocati – ma ha già segnato due volte): il Tromsø si conferma al momento come la squadra più discontinua e imprevedibile di Norvegia, capace di alternare grandi performance a scivoloni inspiegabili; il Brann perde terreno in classifica facendosi sorpassare in terza piazza da due inseguitrici agguerrite come l’Aalesund, che si sbarazza per 2-0 senza troppi problemi dell’Odd al Color Line, e il Viking che espugna per 0-1 il campo di Sandnes (sia Odd che Sandnes Ulf restano laggiù a fondo classifica, impelagati in acque tempestose e infide). Brutto stop invece per l’Haugesund, che perde in casa 0-1 col Sogndal e causa un notevole accorciamento della classifica nelle zone medio-alte, visto che ora è tallonato dal Tromsø ad un solo punto e dallo stesso sorprendente Sogndal a due lunghezze di distanza. Adesso le dodici squadre che vanno dalla seconda alla tredicesima posizione sono raccolte in appena nove punti.

Il tour de force di questo folle e serrato maggio di Tippeligaen sta per finire: il prossimo weekend c’è l’ultima giornata prima della sosta estiva, al termine della quale il campionato ripartirà dopo quasi un mese di riposo (22 e 23 giugno). Prima di fare le valigie e partire per le vacanze, ci aspettano però un turno di Coppa e due partite della nazionale (un’amichevole con la Macedonia dopo la sfida campale di Tirana contro l’Albania nelle qualificazioni mondiali, un match da dentro o fuori). Quanto alla prossima giornata, incontro di cartellone Strømsgodset-Aalesund; non male nemmeno Viking-Tromsø.

11° giornata
20/5: Rosenborg - Molde 0-0
Aalesund - Odd 2-0
Haugesund - Sogndal 0-1
Hønefoss - Lillestrøm 1-0
Tromsø - Brann 2-0
Start - Strømsgodset 0-6
21/5: Sandnes Ulf - Viking 0-1
Sarpsborg 08 - Vålerenga 3-3

Classifica
Strømsgodset       26
Rosenborg          21
Aalesund           20
Viking             20
Brann              18
Haugesund          17
Tromsø             16
Sogndal            15
Sarpsborg 08      14
Hønefoss         13
Vålerenga          13
Lillestrøm         12
Start              12
Sandnes Ulf        10
Odd                8
Molde              7

Classifica marcatori
6 gol: Petter Vaagan Moen (Lillestrøm), Tarik Elyounoussi (Rosenborg), Christian Gytkjær (Haugesund)

12° giornata
24/5: Strømsgodset - Aalesund
25/5: Molde - Hønefoss
Vålerenga - Rosenborg
26/5: Lillestrøm - Haugesund
Brann - Sarpsborg 08
Odd - Sandnes Ulf
Viking - Tromsø
Sogndal – Start

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