Inizia il primo percorso europeo per il Bodø/Glimt: la prima fase a gironi di una competizione continentale regala ai gialloneri la prima vittoria, contro la compagine ucraina dello Zorya Luhansk. Nonostante il risultato rotondo, 3-1 all’Aspmyra Stadion, la squadra di Kjetil Knudsen ha impiegato un tempo per prendere le misure agli avversari, visto che le reti sono giunte tutte nel secondo tempo. Di fronte ad un possesso palla piuttosto equo, i norvegesi vengono premiati dalla precisione delle occasioni, concedendo agli avversari un solo tiro in porta, quello che permetterà agli ucraini di accorciare le distanze al 90°.
In chiave tattica, Knudsen non abbandona il 4-3-3 e impone la mentalità ed il gioco che hanno reso famosa questa squadra, trainata come consuetudine dagli uomini della casa come Ulrik Saltnes e Patrick Berg, che confezionano di fatto il gol dell’1-0 al 48° minuto. Berg batte il calcio d’angolo, Saltnes sfrutta i 187 centimetri di altezza ed anticipa il portiere Dmytro Matsapura: un’altra arma vincente di un Bodø bravo non solo palla a terra ma anche sulle palle alte. Gli ucraini si scompongono dopo un minuto ed i norvegesi sono bravi a chiudere la partita con Ola Solbakken su azione costruita dal trio d’attacco che con due passaggi libera l’attaccante di Melhus, che sceglie potenza e precisione sotto la traversa.
Con la partita in discesa, il Bodø sfrutta il pressing asfissiante per chiudere definitivamente la partita con una perla del neo-acquisto Amahl Pellegrino: l’ex Kristiansund si mette in mostra intercettando un passaggio della difesa prima ed insaccando di destro, da fuori area all’altezza del settore destro, con un pregevole piatto a foglia morta che si insacca alla perfezione dietro Matsapura. Piccola sbavatura nel finale, con un’indecisione tra difensori che manda in porta con rapidità il brasiliano Cristian, il quale lascia la palla ad Artem Gromov che insacca con un pregevole scavetto su Nikita Haikin.
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