Ritorno dei playoff di Conference League a tinte chiaroscure per i colori norvegesi: se da una parte la qualificazione del Bodø/Glimt alla fase a gironi regala all’Eliteserien almeno una compagine impegnata in Europa, dall’altra l’eliminazione del Rosenborg lascia la famosa compagine di Trondheim al di fuori di qualsiasi discorso continentale, come ormai è amara consuetudine da qualche anno.
Il Lerkendal Stadion di Trondheim durante la sfida tra Rosenborg e Rennes (foto da www.rbk.no)
I gialloneri, impegnati nello spinoso ritorno contro i lituani dello Žalgiris, trionfano di misura 1-0 qualificandosi alla fase a gironi di UEFA Conference League. Seppur sottotono rispetto ad altre uscite, soprattutto dal punto di vista offensivo e di vena realizzativa, la compagine di Kjetil Knudsen ritrova un gol di un attaccante, in questo caso Ola Solbakken, e scaccia via le critiche che parlavano di un “periodo di crisi” per una squadra ancora in lotta per qualsiasi obiettivo. La prima storica qualificazione ad una fase a gironi di una competizione europea porterà benefici non solo a livello economico e di immagine, ma anche di esperienza e spessore al di fuori del territorio nazionale. La vittoria, seppur cruciale e fondamentale ai fini della qualificazione, deve portare con sé alcune riflessioni, con accezioni positive e negative allo stesso tempo: da una parte, i calciatori si sono stretti ed hanno fatto gruppo lottando, forse per la prima volta nell’ultimo biennio, in un periodo di “tormenta” sportiva, facendo scudo e provando ad evitare una rete dei lituani soprattutto nella prima mezz’ora, il momento della partita più pericoloso ed in cui i norvegesi hanno subito di più. Dal punto di vista negativo invece, occhio alla debolezza difensiva, o quantomeno incertezza in alcuni frangenti, e alla difficoltà ben maggiore rispetto allo scorso anno nell’uscita palla partendo dal basso. Si conosce perfettamente la mentalità di questo Bodø, un vero marchio di fabbrica che ha portato risultati e successo, ma in alcuni casi questa prevedibilità potrebbe ritorcersi contro. Quando la squadra è uscita dalla morsa lituana, soprattutto nel secondo tempo, il talento intrinseco dei suoi interpreti e l’organizzazione offensiva hanno fatto sì che la squadra trovasse la tanto agognata rete ed il conseguente passaggio del turno.
Passaggio del turno che regala ai gialloneri la partecipazione al gruppo C con Roma, Zorya Luhansk (Ucraina) e Cska Sofia (Bulgaria): non male come battesimo in una fase a gironi, specialmente quando si tratterà di affrontare la squadra di Mourinho!
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