Strømsgodset-Mjøndalen 0-0, Rosenborg-Bodø/Glimt
1-0, Odd-Sarpsborg 08 1-2, Haugesund-Brann 3-0, Molde-Sogndal 1-2, Strømsgodset-Stabæk
1-0, Brann-Åsane 2-0, Molde-Kristiansund 4-2, Odd-Start 2-1, Mjøndalen-Vålerenga
2-0, Stjørdals Blink-Rosenborg 1-3, Haugesund- Øygarden 1-1, Vålerenga-Jerv
1-2, Sogndal-Aalesund 1-0, Sarpsborg 08-Sandefjord 3-1, Sandnes Ulf-Viking 1-3,
Molde-Brann 3-2, Lillestrøm-Kristiansund 1-1, Vålerenga-Bodø/Glimt 1-0,
Rosenborg-Ranheim 1-0, Stabæk-Odd 2-0, Strømsgodset-Raufoss 3-0,
Haugesund-Viking 1-1, Sandefjord- Mjøndalen 0-0, Sarpsborg 08-Start 4-0.
Un’immagine di Sarpsborg 08-Start, amichevole giocata oggi e terminata 4-0 per i padroni di casa (foto Steffen Stenersen da www.aftenposten.no) |
Non stiamo parlando di Fantacalcio
(anche se in questi giorni ci faremo sentire anche per quello) ma di calcio
vero, giocato per davvero su un campo vero e proprio. In Norvegia dal 30 maggio
si è infatti tornati a giocare a pallone, e la lista di partite che trovate qua
sopra elenca alcune delle partite che si sono disputate.
Certo, stiamo parlando di amichevoli, ma
quando si giocano le amichevoli si sa che vuol dire una cosa sola: che si
stanno scaldando i motori per quando si farà sul serio. E a fare sul serio,
ormai, non manca molto.
Il programma che vi avevamo comunicato
nel precedente articolo è stato infatti confermato. L’Eliteserien 2020 scatterà
quindi martedì 16 giugno 2020 alle 18 con Aalesund-Molde, Odd-Sandefjord,
Rosenborg-Kristiansund, Stabæk-Mjøndalen e Viking-Bodø/Glimt; alle 20:30 spazio
a Sarpsborg 08-Vålerenga; martedì 17 chiudono la giornata alle 18 Start-Strømsgodset
e alle 20:30 Haugesund-Brann. Tra l’altro, le ultime tre partite citate,
insieme a Aalesund-Molde, saranno trasmesse in diretta anche in Italia da
Eurosport 1, che mostrerà anche le altre sfide su Eurosport Player. L’emittente,
già detentrice dei diritti di trasmissione in Norvegia di buona parte delle
partite dell’Eliteserien, ha infatti acquisito i diritti per l’Italia per le
prime tre giornate. In attesa di capire se l’esperimento verrà prolungato anche
al resto della stagione, e se ai non abbonati resterà comunque l’opportunità di
guardarsi le partite attraverso le piattaforme dei siti di scommesse, siamo
curiosi di vedere se la maggiore visibilità che Eurosport darà al nostro campionato farà
crescere l’attenzione nei suoi confronti – di certo non mancherà la
concorrenza, visto che a metà giugno ritornerà il calcio in quasi tutta Europa!
Vi avevamo lasciato con la notizia che
solo le prime tre giornate del calendario erano state ufficializzate, ed erano
state stilate in modo tale che le trasferte fossero il più possibile corte
(derby a volontà, insomma), per fare in modo che le squadre evitassero
spostamenti lunghi in ossequio alle indicazioni governative che prescrivevano
ai cittadini norvegesi di non viaggiare attraverso la nazione – in Norvegia la
situazione coronavirus è molto più sotto controllo che altrove e i norvegesi
sono già tornati a una vita tutto sommato normale senza troppe mascherine o
distanziamenti; le uniche limitazioni rimaste più a lungo sono state appunto
quelle sugli spostamenti. Nel caso in cui fosse stato necessario prorogare
questa misura, la Federazione era pronta a replicare nelle giornate dalla
quarta alla sesta le prime tre a campi invertiti, ma non è stato necessario. Infatti
la Norvegia, sebbene oggi abbia ancora le frontiere chiuse (dal 15 riaprono
quelle con la Danimarca e, solo per lavoro o rientro nella propria dimora,
Svezia, Finlandia, Faroer, Groenlandia e isole Aaland), per cui chi dovesse recarsi
lì sarebbe sottoposto all’obbligo di quarantena, ha allentato le restrizioni
sui viaggi interni, ragion per cui dalla quarta giornata il calendario prevede
che si cominci anche con le trasferte più impegnative (che alcune squadre del
resto hanno già affrontato, come il Bodø/Glimt che è sceso a Oslo per giocare l’amichevole
con il Vålerenga).
Insomma, adesso abbiamo un calendario
completo, in cui la trentesima giornata è prevista il 19 dicembre. Se anche il
virus non dovesse manifestarsi con una seconda ondata, cosa che del resto ci
auguriamo tutti e non solo per il regolare svolgimento del campionato, non sarà
comunque banale giocare alle soglie dell’inverno in Norvegia (i playoff
sembrano al momento confermati, quindi probabilmente la finale si giocherà a
ridosso del Natale). Nemmeno ai tempi della Royal League – l’affascinante
torneo tra squadre norvegesi, danesi e svedesi giocato d’inverno dal 2004/05 al
2006/07 – si giocava così tardi (solitamente l’ultima partita dell’anno era
attorno al 10 dicembre) e non mancarono problemi climatici (il Tromsø finì col
giocare le partite interne alla Tromsøhallen, una sorta di palasport dotato
anche di campo da calcio sintetico, per evitare di giocare sotto le intemperie
dell’inverno artico).
Ma insomma, ci penseremo. Di certo
meglio dover risolvere il problema di un campo ghiacciato che non quello di una
pandemia su scala mondiale!
Ufficializzata anche la OBOS-ligaen,
che partirà il 3 luglio e finirà il 7 dicembre. Le squadre hanno già iniziato
ad allenarsi e, come avete visto a inizio articolo, a giocare amichevoli.
Ancora da decidere invece la sorte delle serie inferiori e della Coppa di Norvegia –
che verrà programmata di sicuro ma per la quale potrebbe essere previsto un
cambiamento di format, almeno per quest’anno (giusto il coronavirus può portare
a modificare il formato di una competizione così “sacra” come la Coppa di
Norvegia, una volta che la pandemia sarà risolta c’è da scommettere che la
Coppa tornerà alla sua tradizionale struttura).
1°
giornata
16/6: Rosenborg - Kristiansund
Odd - Sandefjord
Viking - Bodø/Glimt
Stabæk - Mjøndalen
Aalesund - Molde
Sarpsborg 08 - Vålerenga
17/6: Start - Strømsgodset
Haugesund - Brann
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