La sensazione è che qualcuno, buon per
lui, non si sia accorto che nel mezzo c’è stata una pandemia, una quarantena
(in Norvegia meno serrata che altrove, ok, ma comunque ci siamo fermati), una
pausa forzata di qualche mese. C’è qualcuno che ha lasciato il discorso proprio
dove l’aveva interrotto: con un po’ di fatica, certo, anche più di quanto non
dicano i risultati finali; ma i risultati finali, ecco, quelli sono
inequivocabili.
Prendete il Molde campione in carica.
Soffre nel primo tempo a Ålesund, va in vantaggio, prende il gol del pari con
un incredibile lob da metà campo di Simen Nordli azzeccato chissà come che sarebbe
potuto essere anche il gol dello svantaggio se poco prima Niklas Fernando
Castro non avesse spedito oltre l’orbita terrestre il suo primo calcio di
rigore della stagione, trova il gol del vantaggio a fine primo tempo senza
neanche meritarlo troppo... e nella ripresa chiude con scioltezza la pratica
segnando altre due reti.
Prendete anche il Bodø/Glimt dei
miracoli, quello che l’anno scorso ha sognato lo scudetto, ha raggiunto
comunque un’incredibile seconda posizione e ha passato l’inverno a far cassa
smembrando la propria rosa dei pezzi più pregiati: era una smobilitazione. Non
parrebbe proprio. O almeno, la tipica refrattarietà alla resa che l’anno scorso
i gialloneri avevano manifestato in più di un’occasione non sembrano averla
persa: sotto prima 1-0 e poi 2-1 a Stavanger contro il Viking, raddrizzano la
situazione nell’ultimo quarto di gara con tre reti che corrispondono ad
altrettanti punti in saccoccia dopo la prima trasferta dell’anno.
Viking
- Bodø/Glimt 2-4
E prendete anche il Rosenborg, la
delusione del 2019 da cui i tifosi si aspettavano uno scatto d’orgoglio, il pugno
battuto sul tavolo, il riscatto spietato del cannibale. Ma il cannibale sembra
essere rimasto vegetariano come l’anno scorso, e nell’incolore 0-0 casalingo
contro il Kristinsund questa fame di tornare a egemonizzare il campionato non è
trasparsa.
Ma tanto, siccome quest’anno il piatto
forte ce lo servono già all’antipasto, sabato alle 20:30, sugli schermi anche
in Italia grazie alle dirette di Eurosport, Molde-Rosenborg ci darà già qualche
interessante informazione sull’anno che sta nascendo. Nessuno pretende di
sapere chi è l’assassino già alla prima scena del film, ma ci sono film in cui
già la prima scena è molto importante.
Per il resto, si nota come il fattore
campo, con le porte quasi chiuse che in Norvegia consentono l’accesso a
soltanto duecento persone a gara, non si è fatto sentire per niente. Anzi:
nessuna vittoria interna a questo giro, solo colpi esterni. Oltre a Molde e Bodø,
viaggi fruttuosi anche per il Vålerenga, che espugna Sarpsborg, il Brann, che
sconfigge a domicilio l’Haugesund con un gol a recupero inoltrato (96°), e pure
per il Sandefjord neopromosso che zitto zitto, certo senza alcun favore del
pronostico, stende l’Odd che l’anno scorso è arrivato quarto e non sembra certo
una squadra di improvvisati.
1° giornata
16/6:
Rosenborg - Kristiansund 0-0
Odd
- Sandefjord 1-2
Viking
- Bodø/Glimt 2-4
Stabæk
- Mjøndalen 0-0
Aalesund
- Molde 1-4
Sarpsborg
08 - Vålerenga 0-1
17/6:
Start - Strømsgodset 2-2
Haugesund
- Brann 1-2
Classifica
Molde 3
Bodø/Glimt 3
Brann 3
Sandefjord
3
Vålerenga 3
Start 1
Strømsgodset 1
Kristiansund
1
Mjøndalen 1
Rosenborg 1
Stabæk 1
Haugesund 0
Odd 0
Sarpsborg
08 0
Viking 0
Aalesund 0
Classifica
marcatori
22 giocatori
hanno segnato una rete
2° giornata
20/6:
Kristiansund - Aalesund
Molde
- Rosenborg (Eurosport 1, h. 20:30)
21/6:
Vålerenga - Stabæk
Bodø/Glimt
- Haugesund
Mjøndalen
- Sarpsborg 08
Strømsgodset
- Odd
Sandefjord
- Start
Brann - Viking (Eurosport
1, h. 20:30)
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