sabato 5 ottobre 2019

Europa League 2019, 2° giornata: tracollo del Rosenborg in casa col PSV

Continua la parabola discendente dell’unica superstite europea, il Rosenborg di Eirik Horneland. In uno dei match casalinghi più complicati del girone D, quello contro il PSV Eindhoven, i bianconeri non sono riusciti ad impensierire la compagine olandese: nonostante alcune azioni interessanti, i troppi errori di possesso e uscita palla hanno scaturito il pesante 1-4 finale. Il PSV raggiunge così quota sei punti, mentre il Rosenborg resta fanalino di coda senza averne conquistato alcuno: solo il cammino un po’ incerto di Sporting Lisbona e LASK Linz, entrambe a tre punti, lascia aperta la possibilità di qualificazione, ma certo di fiducia ne è rimasta poca.

Un’immagine di Rosenborg-PSV (foto da www.rbk.no)



Gli schemi iniziali sono a specchio: sia il Rosenborg che il PSV partono con un 4-3-3. Nei campioni di Norvegia l’unico cambio è quello di Gjermund Åsen per Anders Konradsen a centrocampo, mentre per gli olandesi occhio ai giovani prodigi Donyell Malen, Steven Bergwijn, Mohammed Ihttaren e il giapponese Ritsu Doan. Dopo un quarto d’ora di studio, al primo affondo è già 0-1: sulla fascia sinistra il PSV supera la copertura di Birger Meling, con un cross rasoterra che pesca libero capitan Pablo Rosario, il quale sfrutta una deviazione a campanile per ingannare André Hansen. Il Rosenborg è tutto in una progressione di Samuel Adegbenro, che subisce fallo e crea i presupposti per una punizione pericolosa di Mike Jensen, dalla sinistra, non sfruttata da nessuno. Al 38°, su sgroppata di Malen, l’inserimento del terzino Denzel Dumfried dà il la per il secondo gol, con Meling che accidentalmente butta la palla in rete per lo 0-2. Poco dopo, un ottimo fraseggio olandese in area porta al tiro di Bergwijn, deviato in angolo. Il PSV pressa, il Rosenborg copre soffrendo: al 41° Marius Lundemo perde palla, permettendo agli avversari di servire sulla corsa Donyell Malen, che solo davanti a Hansen fa 0-3.

Al ritorno dagli spogliatoi il Rosenborg prende in mano il pallino del gioco per i primi venti minuti: in questo periodo della partita giungono le occasioni migliori, con un colpo di testa di David Akintola, parato (57°) ed un’azione combinata Adegbenro-Akintola che impensierisce il PSV (65°). Cinque minuti dopo, su calcio d’angolo, Samuel Adegbenro fa tap-in a pochi passi dalla porta difesa da Robbin Ruiter, facendo 1-3. Le già flebili speranze rimonta si infrangono però del tutto allorché un destro di David Akintola, che incrocia dalla destra al 76°, viene respinto dall’estremo difensore. Siamo vicini alla resa: altro errore in uscita palla, propiziato da Doan bravo a sradicare la palla dai piedi di Mike Jensen per servire la doppietta a Donyell Malen a chiudere i giochi. I norvegesi ci provano nel finale, con una conclusione di Mike Jensen alta, allo scadere, dopo un’ottima azione del terzino neoentrato Edvard Tagseth.

Migliore in campo per i norvegesi Samuel Adegbenro, sempre propositivo e pericoloso nell’uno contro uno. Peggiori i centrocampisti Mike Jensen e Marius Lundemo, sempre in ritardo e complici di due dei quattro gol presi a causa di errori in uscita.

Dopo una sconfitta così amara, testa al match del José Alvalade di Lisbona contro lo Sporting giovedì 24 ottobre alle ore 21:00, sfida già da dentro o fuori, non solo per il Rosenborg ma per tutto il calcio norvegese, che da anni fatica ad imporsi fuori dai propri confini.


Girone D, 2° giornata
3/10, Trondheim: Rosenborg-PSV 1-4
Lisbona: Sporting-LASK 2-1

Classifica
PSV              6
LASK            3
Sporting       3
Rosenborg   0

3° giornata
24/10, Lisbona: Sporting-Rosenborg
Eindhoven: PSV-LASK

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