sabato 27 luglio 2019

Coppe europee 2019, andata 2° turno preliminare: Rosenborg, Molde e Haugesund non sfigurano e sono tutte in corsa per la qualificazione

Cambiano i turni e gli interpreti, ma fortunatamente non mutano le sensazioni che ci arrivano dalle squadre norvegesi impegnate in Europa. Dopo l’andata del secondo turno preliminare di Champions ed Europa League, la Norvegia ha ancora tre club in piena lizza per i gironi continentali e sembra voler lottare fino alla fine per l’obiettivo “pesante”, puntando quindi alla qualificazione di tutti i club in questo turno.

Gioia a secchiate per i giocatori dell’Haugesund al termine della partita vinta 2-0 contro lo Sturm Graz; mister Jostein Grindhaug getta però acqua sul fuoco (è proprio il caso di dirlo), ricordando ai propri uomini che non siamo che a metà percorso: “Sono soddisfatto, anzi molto impressionato, dalla partita che abbiamo fatto oggi, ma guai a distrarci: se pensiamo di aver già passato il turno, rischiamo di perdere il ritorno 5-0!” (foto da www.fkh.no)



Partendo dalla Champions League, a Borisov è arrivato l’unico ko di giornata e a subirlo sono stati i campioni in carica del Rosenborg che, nonostante una buona partita in un campo difficile e ricco di esperienza europea come quello bielorusso, ha subito le ripartenze e la qualità del BATE in alcuni frangenti. Se la prima parte del confronto si è giocata per lo più sulle palle alte, con entrambi i gol segnati in questa frazione giunti su sviluppo di calcio d’angolo (all’intervallo il tabellone recitava 1-1), nella ripresa il Rosenborg è venuto fuori con i suoi pregi e i suoi difetti: bene la manovra, con gli scambi rapidi sulle fasce che liberano con velocità i terzini o gli esterni, permettendo loro di andare al cross con palle tese ed insidiose, male invece la cerniera centrale di difesa, sulla carta uno dei punti di forza di questa squadra che sembra tuttavia venir meno partita dopo partita: su un lancio dalla trequarti sinistra, effettuato a rientrare di destro dall’esterno Igor Stasevich, Maksim Skavysh è bravo a insaccare con una zampata di destro dopo essersi inserito nel corridoio tra Tore Reginiussen ed Even Hovland, che nell’occasione si limitano a guardare la palla. Nonostante i successivi avvicendamenti, con la classica staffetta tra gli esterni d’attacco, il Rosenborg non riesce più a scardinare la difesa avversaria, nonostante un buon possesso ed alcune trame di gioco interessanti. Si resta comunque positivi per il ritorno del Lerkendal, con il 2-1 che è la sconfitta più indolore per provare a passare il turno.

Un’Europa League dai due volti ci regala invece una prima riflessione su Molde e Haugesund, dove i primi, i più accreditati per una qualificazione alla fase a gironi, stentano in casa contro un avversario certamente inferiore come i serbi del Cukaricki: nonostante un sostanziale controllo del possesso palla ed alcuni interessanti scambi tra i quattro tenori d’attacco, il Molde non riesce a sbloccare la partita, protraendo il discorso al ritorno dove bisognerà evitare l’esuberanza dei padroni di casa. L’Haugesund continua invece a regalare prestazioni di ottima fattura, iniziando a sognare la cavalcata: oltre alla qualità del possesso e ad una sapienza generale sull’imprinting da dare alle partite, questa volta la squadra di Jostein Grindhaug è brava a sbloccarla nel secondo tempo grazie ad una palla inattiva, sulla quale Kevin Krygård svetta più in alto di tutti. Un quarto d’ora dopo, al 64°, il gol di Niklas Sandberg rappresenta la ciliegina sulla torta, perché l’azione parte dalla propria area di rigore per giungere in quella avversaria grazie ad una saggia e fitta rete di scambi e corsa palla al piede. Ora, qualora si riuscisse a mantenere il bottino ottenuto, l’Haugesund potrebbe trovarsi al terzo turno di qualificazione.

Champions League, 2° turno preliminare, andata
24/7, Borisov: Bate (Bie) - Rosenborg 2-1

Europa League, 2° turno preliminare, andata
25/7, Molde: Molde - Cukaricki (Ser) 0-0
Haugesund: Haugesund - Sturm Graz (Aut) 2-0

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