domenica 7 luglio 2019

Eliteserien 2019, 14° giornata: il Bodø ne prende sei (sei!) dal Vålerenga ma si consola col pareggio tra Odd e Molde


Attenzione quando si parla di calcio norvegese a sbilanciarsi con i pronostici: di solito vengono prontamente smentiti in malo modo. Ecco che la settimana scorsa eravamo qua a magnificare l’incredibile Bodø/Glimt e a inserirla nel novero delle pretendenti al titolo, e oggi siamo qua ad assistere all’incredibile tracollo di Oslo contro il Vålerenga. Un’altra cosa però dicevamo, e su questo non siamo stati smentiti: bisogna che il Bodø, se davvero ci ha preso gusto e vuole provare a strappare dalla maglia del Rosenborg lo scudetto dell’Eliteserien, dia un’occhiata alla difesa perché lì dietro, anche nelle partite vinte bene, si vacilla sempre paurosamente, e di palloni in porta, anche nelle suddette partite vinte, ne sono sempre entrati parecchi. Ecco, stavolta di palloni ne sono entrati sei.

Quando si dice “fare i salti di gioia”: Aron Dønnum festeggia a capriole la doppietta contro il Bodø che apre la strada all’incredibile 6-0 con cui il Vålerenga vince la sfida, sulla carta difficile, contro i gialloneri (foto da www.vif-fotball.no)




No, il 6-0 finale non è un refuso di un redattore che si è distratto guardare Wimbledon, che proprio in questi giorni domina la scena del tennis mondiale, è proprio il risultato di Vålerenga-Bodø, con tanti complimenti a chi lo avesse scommesso alla vigilia e ora probabilmente è in concessionaria a prendersi un’auto nuova. Cosa vuoi dire di una partita finita 6-0? Nulla: guardatevi gli highlights. Il Bodø, semplicemente, non è sceso in campo: l’attacco solitamente stellare non si è fatto vivo se non sul 4-0 quando ormai i bookmakers avevano chiuso le scommesse sull’1X2, la difesa solitamente scadente ha giocato pure peggio del solito. Aron Dønnum apre le danze con una doppietta già all’alba della partita (7° e 17°), già alla mezz’ora il risultato è 4-0, la ripresa è pressoché inutile a parte per il fatto che serve ai padroni di casa per arrotondare un po’ il risultato e dare margini più ampi alla propria festa.
Vålerenga - Bodø/Glimt 6-0
Eppure per il Bodø la situazione di classifica è tutt’altro che disperata: fatto salvo che un 6-0 può lasciare strascichi psicologici difficili da digerire (se fosse finita 1-0 avremmo parlato di battuta d’arresto e fine dei giochi, in classifica in fin dei conti non sarebbe cambiato nulla), i gialloneri, che stanno comunque vivendo una stagione da sogno, rimangono secondi in classifica a quattro punti di distacco dal Molde capolista, rispetto al quale hanno però giocato due partite in meno (e quindi potenzialmente il Bodø ora potrebbe avere anche due punti di vantaggio).

Questo è possibile anche grazie al concomitante pareggio nella sfida d’altissima quota tra Odd e Molde, che divertono il pubblico con una partita vivace e scoppiettante. Risoluto l’avvio ospite: Leke James al 21° e il capocannoniere Ohi Omoijuanfo al 27°, complice anche una difesa dell’Odd da cui passano un po’ troppi spifferi, portano il Molde in vantaggio per 0-2 all’intervallo. I padroni di casa, comunque non del tutto assenti dal campo neanche nel primo tempo, aprono la ripresa con la legnata da fuori di Fredrik Nordkvelle che accorcia le distanze di giustezza per poi ottenere di testa su calcio d’angolo col capocannoniere di squadra Torgeir Børven quel pareggio già sfiorato qualche minuto prima. Siccome, come diceva Ligabue, chi si accontenta gode così e così, entrambe le compagini dedicano gli ultimi minuti della contesa all’indefessa ricerca del terzo gol, che significherebbe tre punti davvero preziosi nell’economia della lotta per lo scudetto, ma sono sforzi vani che non consentono di evitare che al triplice fischio finale il tabellone della Skagerak Arena di Skien segni ancora 2-2.
Odd - Molde 2-2
In attesa di togliere un po’ di simbolini dalla classifica (mercoledì si recupera Odd–Stabæk mentre la prossima settimana non si giocheranno Molde-Vålerenga e Brann-Kristiansund, già giocate ad aprile su richiesta di Molde e Brann, impegnate nei prossimi giorni nelle prime sfide delle coppe europee; in realtà tra mercoledì e giovedì anche Rosenborg e Haugesund giocheranno le competizioni Uefa, ma loro non hanno chiesto spostamenti di calendario e nel prossimo weekend giocheranno regolarmente), sotto al podio si sgomita per salirci e, oltre al già citato Vålerenga, reduce da due vittorie consecutive per un bilancio complessivo di 10-1), attenzione al Rosenborg, sparito dai radar d’alta classifica dopo un avvio di stagione imbarazzante ma che sta tornando a farsi sentire in torre di controllo.

Nel derby contro il Ranheim, che altro non è che un quartiere di Trondheim, i campioni in carica non trovano esattamente il tappeto rosso e i lanci di petali di rosa ad accoglierli, anzi si trovano di fronte a un tifo indemoniato dei padroni di casa (per quanto possibile, chiaramente, in un impianto da tremila posti con un condominio al posto di una curva) e a una squadra disposta a tutti per portarsi via dalla sfida almeno un punticino. Più Rosenborg che Ranheim in campo, come si poteva pronosticare viste le forze in campo (al netto del fatto che della propria forza quest’anno il Rosenborg non ha mai dato grande mostra), ma Ranheim che non molla mai: due volte va in svantaggio, due volte recupera. Il gol del 2-2, un delizioso pallonetto di Ivar Sollie Rønning che solletica il palato dei più esigenti amanti di questo sport, arriva all’85°, quando già scorrono i titoli di coda, a illudere i padroni di casa che il pari sia ormai cosa fatta. Passano invece appena tre minuti quando il redivivo Alexander Søderlund (guarda un po’ chi si rivede, al terzo gol stagionale, cioè l’esatta metà di quanti ne aveva segnati allo stesso punto della stagione l’anno scorso e dieci in meno di quanto ne aveva fatti allo stesso punto della stagione nel trionfale 2015) con un tuffo d’angelo incoccia di testa il magnifico assist dalla trequarti di Mike Jensen e regala ai suoi tre punti molto importanti.
Ranheim - Rosenborg 2-3
In coda lo Strømsgodset perde in casa 0-2 con lo Stabæk mentre col medesimo passivo il Sarpsborg 08 torna sconfitto da Tromsø. Per Godset e 08 queste sconfitte sono un bel problema (guardare la classifica per credere) ma per il Sarpsborg, che ha una partita da recuperare, la situazione può essere meno grave di quanto appaia a un primo sguardo.

14° giornata
4/7: Ranheim - Rosenborg 2-3
5/7: Vålerenga - Bodø/Glimt 6-0
Brann - Mjøndalen 0-0
Odd - Molde 2-2
Kristiansund - Lillestrøm 5-2
Tromsø - Sarpsborg 08 2-0
Strømsgodset - Stabæk 0-2
Viking - Haugesund 0-0

Classifica
Molde*              30
Bodø/Glimt°         26
Odd°                26
Vålerenga          24
Brann*              23
Kristiansund       21
Rosenborg          21
Viking°             19
Haugesund          17
Tromsø             16
Ranheim            15
Lillestrøm         15
Stabæk°°             14
Mjøndalen          13
Sarpsborg 08°       12
Strømsgodset       10
*: Una partita in più
°: Una partita in meno
°°: Due partite in meno

Classifica marcatori
10 gol: Ohi Omoijuanfo (Molde)
9 gol: Torgeir Børven (Odd)
7 gol: Magnus Wolff Eikrem (Molde)

Recupero 10° giornata
10/7: Odd – Stabæk

15° giornata
13/7: Rosenborg - Viking
Bodø/Glimt - Ranheim
14/7: Mjøndalen - Odd
Haugesund - Tromsø
Lillestrøm - Strømsgodset
15/7: Stabæk - Sarpsborg 08
Già disputate il 10/4:
Molde - Vålerenga 4-1
Brann - Kristiansund 2-1

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