mercoledì 29 novembre 2017

Eliteserien 2017, ultima giornata: è thriller nel finale, l’Aalesund retrocede per differenza reti



Con -13 in differenza e quasi gli stessi gol segnati (rispettivamente 34 e 33), Aalesund e Sogndal si sono giocate in una spietata sfida a distanza la salvezza temporanea – cioè l’accesso allo spareggio – in un’ultima giornata di questa Eliteserien 2017 che ha avuto davvero dell’incredibile.

I giocatori del Sogndal festeggiano per aver evitato la retrocessione diretta ma non possono ancora gioire del tutto: per essere sicuri della salvezza, dovranno vincere lo spareggio con il Ranheim (foto Christian Blom/NTB Scanpix da www.aftenposten.no)




Novanta minuti folli, vissuti “a rimbalzo di linea” tra i due stadi interessati: al Color Line di Ålesund gli arancioni ospitano lo Strømsgodset, a caccia di punti per ottenere la qualificazione in Europa League; al Fosshaugane è invece di scena il Vålerenga, ormai senza più nulla da chiedere da questa stagione. Al calcio di inizio, con lo 0-0 su entrambi i campi, l’Aalesund (30 punti, differenza reti a -13 e 34 gol segnati) è virtualmente allo spareggio, mentre il Sogndal (30 punti, differenza reti a -13 e 33 gol segnati) è virtualmente retrocesso: ma questo sarebbe valido solo se al fischio finale non si fosse segnato su nessuno di questi campi. Invece di acqua sotto i punti deve passarne ancora parecchia...

Passano appena cinque minuti e c’è il primo ribaltone di una giornata che sarà incerta fino all’ultimo: a sbloccare la situazione è il Sogndal. Cross del ghanese Gilbert Koomson su cui colpi svettando di testa il montenegrino Stanisa Mandic, Adam Larsen Kwarasey para ma senza trattenere e sulla sua respinta corta il tap-in vincente è di Ole Martin Rindarøy. Il Sogndal va sull’1-0, si porta a 32 punti contro i 30 dell’Aalesund ed è virtualmente salvo.

Al 12° c’è però il secondo controsorpasso di giornata: a Ålesund Mustafa “Mos” Abdellaoue riceve palla in area spalle alla porta, si gira in un baleno e trafigge Espen Bugge Pettersen. È 1-0 anche per l’Aalesund, che con 32 punti virtuali, -12 in differenza reti e 35 gol segnati è al momento salvo sul Sogndal, che ha anch’essp 32 punti e una differenza reti di -12 ma “solo” 34 gol segnati.

La situazione volge decisamente al sereno per l’Aalesund al 24°, quando a Sogndal Henrik Kjelsrud Johansen raccoglie un bell’assist asoterra dalla destra di Robert Lundström e, anticipando sull’uscita Matias Dyngeland, pareggia i conti per il Vålerenga: è 1-1 – Aalesund a 32 punti, Sogndal a 30. L’Aalesund però non può permettersi alcuna distrazione: al 39° anche il Godset pareggia i conti, allorché Tokmac Chol Nguen arriva fin quasi alla linea di fondo da cui serve una palla deliziosa in area per Bassel Jradi, che da posizione favorevolissima deve solo scagliare la palla in rete con forza per portare anche questa sfida sull’1-1. L’Aalesund è ancora virtualmente salvo ma scende di nuovo a 30 punti, così come il Sogndal: a tenerlo in vita, per ora, è quel gol fatto in più in tutto l’anno rispetto ai rivali.

Prima dell’intervallo arriva però il terzo sorpasso di giornata: il Sogndal, con un bel siluro di Eirik Birkelund, si riporta in vantaggio. Si finisce all’intervallo così: Sogndal-Vålerenga 2-1, Aalesund-Strømsgodset 1-1, con il Sogndal a 32 punti virtualmente salvo rispetto all’Aalesund fermo a 30.

Le emozioni dei primi quarantacinque minuti sono appena l’antipasto di quello che avviene nella ripresa. Al 54° il quarto ribaltone di giornata è propiziato da Edwin Gyasi, che con un’iniziativa personale porta l’Aalesund sul 2-1. Adesso sia Aalesund che Sogndal sono in vantaggio 2-1, quindi entrambi a 32 punti, ma l’Aalesund sorpassa il Sogndal grazie al gol fatto in più (differenza reti -12 per entrambi ma con 37 gol fatti contro 36). Al 68° c’è un gol a Sogndal ma si festeggia più a Ålesund che lì: con uno splendido calcio di punizione, Christian Grindheim segna il 2-2 per il Vålerenga che riporta il Sogndal a 30 punti. Mancano poco più di venti minuti alla fine, l’Aalesund è in vantaggio sia per punti che per differenza reti: per gli arancioni sembra fatta...

Appena due minuti più tardi, però, al 70°, il Sogndal torna a farsi sotto. Al termine di un’azione parecchi confusa nell’aria della squadra di Oslo, durante la quale in effetti la squadra ospite non pare dare il meglio di sé, Taijo Teniste la risolve di giustezza e riporta la contesa sul 2-2. Il Sogndal si riporta a 32 punti come l’Aalesund che però è ancora virtualmente salvo per il solito gol fatto in più (differenza reti -12 per entrambi ma con 38 gol fatti contro 37). Però appena due minuti più tardi arriva il quinto rovesciamento di fronte: il Sogndal si porta sul 4-2 grazie a Martin Ramsland, che raccoglie una respinta pigrissima di Kwarasey su un tiro che non sembrava irresistibile, e “salva” i suoi grazie alla migliore differenza reti sull’Aalesund (-11 contro -12). E non è tutto: passano soltanto altri quattro minuti, il Vålerenga adesso ha una remissività quasi sospetta mentre il Sogndal è in trance agonistica – su punizione di Chidiebere Nwakali Kwarasey non prova nemmeno a muoversi e guarda la palla entrare per il 5-2 a favore del Sogndal. Siamo al 76°, sono passati i sei minuti che cambiano la storia: quattro minuti prima il Sogndal era retrocesso, ora vanta due reti in più nella differenza reti contro l’Aalesund (-10 contro -12).

A Ålesund cala il gelo: il contraccolpo rispetto alle notizie che arrivano da Sogndal è tremendo. Le gambe si bloccano e la testa si smarrisce. Cinque minuti dopo il 5-2 del Sogndal, l’Aalesund subisce il gol del pari dello Strømsgodset, che in virtù del pari che sta maturando tra Molde e Sarpsborg 08 può ancora sperare di qualificarsi per l’Europa League, a patto però che sconfigga l’Aalesund (col pari aggancerebbe il Sarpsborg in classifica ma soccomberebbe per una differenza reti molto peggiore), e quindi finalmente si sveglia. È Ngen a segnare il 2-2 su veloce contropiede. Col Sogndal a 32 punti, l’Aalesund scende a 30.

All’88° Marcus Pedersen porta addirittura in vantaggio – e in Europa League – lo Strømsgodset sul 2-3 raccogliendo una respinta corta in area. Con Sogndal a 32 punti e Aalesund a 29, ad appena due minuti dal termine sembra tutto finito. E invece no. Nell’Aalesund gioca un grande calciatore, quel “Mos” cugino di “Moa” che seguiamo da perecchi anni: anche quando i suoi compagni si arrendono, lui continua a combattere. All’89°, con la difesa dello Strømsgodset già in agenzia di viaggi per prenotare le trasferte di luglio in Europa League, raccoglie la palla in area e pareggia la partita. Al 92° gioca palla praticamente da solo contro avversari che passeggiano e sigla il 4-2 per i suoi, riportando l’Aalesund a pari punti col Sogndal. Solo che la differenza reti dice che il Sogndal ha -10 e l’Aalesund -12. L’Aalesund dovrebbe segnare altri due gol, o almeno uno solo sperando che il Sogndal ne subisca uno (se l’Aalesund non segna e il Sogndal ne subisce due, entrambe le squadre finiscono con 38 gol fatti e 50 subito e non è chiaro come andrà a finire, probabilmente va in crash il sistema informatico della Federazione...), ma tempo per cui tutto questo possa succedere non ce n’è più. Triplice fischio su entrambi i campi, Aalesund in OBOS-ligaen dopo undici anni, Sogndal allo spareggio con il Ranheim (andata oggi a Sogndal, ritorno sabato a campi invertiti).


That’s all folks. La sconfitta del Godset, che vincendo avrebbe staccato il biglietto per l’Europa, decide di fatto anche la corsa all’Europa League, dove accedono Molde e Sarpsborg 08 che pareggiano 2-2 uno scontro diretto giocato con un orecchio alle radioline. Le speranze dello Strømsgodset non sono però finite, e sono legate proprio al Sarpsborg 08 che, se vincerà la finale di Coppa contro il Lillestrøm, libererà un altro posto in Europa League proprio al Godset.


30° giornata
26/11: Aalesund - Strømsgodset 4-3
Brann - Tromsø 2-2
Haugesund - Kristiansund 2-3
Molde - Sarpsborg 08 2-2
Odd - Rosenborg 1-0
Sandefjord - Lillestrøm 1-3
Sogndal - Vålerenga 5-2
Viking - Stabæk 2-0

Classifica
Rosenborg          61 Champions League
Molde              54 Europa League
Sarpsborg 08        51 Europa League
Strømsgodset       50
Brann              47
Odd                42
Kristiansund BK    40
Vålerenga          39
Stabæk             39
Haugesund          39
Tromsø             38
Lillestrøm         37
Sandefjord  36
Sogndal             32 Play-off
Aalesund           32 Retrocesso
Viking             24 Retrocesso

Classifica marcatori
19 gol: Nicklas Bendtner (Rosenborg)
17 gol: Ohi Omoijuanfo (Stabæk)
16 gol: Björn Bergmann Sigurdarson (Molde), Mustafa “Mos” Abdellaoue (Aalesund)

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