Nessuna squadra norvegese parteciperà
ad una delle due fasi ad eliminazione diretta delle due maggiori competizioni
europee per club: se in Champions League il verdetto era già stato emanato a luglio, in Europa League è stato ieri sera che il basco Mikel Oyarzabal,
fresco talentino della Real Sociedad già nell’orbita della nazionale spagnola, a sancire la
definitiva eliminazione norvegese dal’Europa che conta allo scoccare del 90°
minuto. Tanto è durata la resistenza del Rosenborg che, a dirla tutta, non ha
demeritato nonostante le evidenti differenze di palleggio con gli spagnoli.
Immagine da www.rbk.no |
Scorrendo la pellicola del match, vediamo che le
due compagini si presentano “a specchio” con un doppio 4-3-3: per i bianconeri,
oltre al portiere André Hansen, classica difesa a quattro composta da Vegar Hedenstad,
Johan Bjørdal, Tore Reginiussen e Birger Meling, con un centrocampo a tre
formato da Mike Jensen, Anders Trondsen e dal sorprendente Jacob Rasmussen
confermato a guida della mediana al posto di Morten Konradsen. In attacco, coi
tenori Samuel Adegbenro e Nicklas Bendnter, la sorpresa è il ventunenne svedese
Jonathan Levi, preferito a Milan Jevtovic. Dall’altra parte, Eusebio Sacristan
risponde con Geronimo Rulli in porta, Alvaro Odriozola, Raul Navas, Inigo
Martinez, Alberto De la Bella in difesa, Xabier Prieto, Asier Illarramendi,
Sergio Canales a gestire il possesso in mezzo al campo con il tridente Juanmi,
William Jose e il già citato Oyarzabal in attacco.
La gara è piuttosto prevedibile:
possesso prolungato degli ospiti con un Rosenborg compatto e solido che prova
ad agire in ripartenza. Il primo tempo si chiude in parità sullo 0-0 e pari è
anche il computo delle occasioni da gol nella prima parte, due a due: un tiro
di William Jose dal limite dell’area che sibila a lato e un gran sinistro al volo
da fuori di Illarramendi che per poco non sfiora il gol alla destra di Hansen per
gli ospiti, mentre un gran tiro di Levi che “fa la barba” al palo ed un’ottima
penetrazione di Adegbenro dalla destra con accentramento a cui segue un
centrale e flebile tiro di destro per i padroni di casa.
Nella ripresa il Rosenborg,
offensivamente, sparisce, prestando il fianco alle fiammate spagnole che però fino
al 90° non portano tantissimi danni: in tutto il secondo tempo la Real Sociedad
si rende pericolosa una sola volta, con una sola deviazione di Carlos Vela (subentrato
per Juanmi). All’ultimo tuffo arriva però il patatrac della difesa norvegese,
piuttosto mal piazzata nonostante una territoriale superiorità numerica in area
di rigore: essa permette a Oyarzabal di servire Jon Bautista (entrato da poco per
William Jose) che scarica di sinistro su Hansen il quale respinge corto ma
centrale – è lo stesso Oyarzabal a stoppare la palla in mezzo a tre maglie
bianconere e a insaccare con un pregevole esterno sinistro. La partita è
compromessa, così come la qualificazione che comunque sarebbe stata
irraggiungibile anche con un pareggio: il Rosenborg prova lo stesso con alcuni
calci piazzati a proiettarsi in avanti per chiudere in bellezza davanti al suo
pubblico, ma senza risultati. Questa con la Real Sociedad è l’unica sconfitta
al Lerkendal Stadion patita in questa Europa League dal Rosenborg, che però da ieri sera è ufficialmente fuori da qualsiasi discorso europeo.
Dopo l’ultimo turno di Eliteserien
(già vinta) domenica prossima e l’ultima ininfluente sfida di Europa League tra
due settimane, le vacanze a Trondheim quest’anno saranno lunghissime, e non è
la prima volta: non saranno interrotte anzitempo per disputare la fase a
eliminazione diretta di Europa League. Pazienza: ci sarà più tempo per pensare
a qualche altro colpo “alla Bendtner” che possa rendere di nuovo questa squadra
solida e produttiva anche in campo europeo. Visto il “rinascmento scandinavo”
dell’ultimo periodo, la Norvegia, insieme alla Finlandia, si mette in mostra
come l’unico paese inn gran difficoltà e con un forte bisogno di accrescere
appeal e ricavi sia a livello nazionale che soprattutto internazionale. Ci si
proverà il prossimo anno, puntando magari al ritorno in Champions League e in
Europa League di almeno una squadra per torneo: per fare questo, però, sarà
necessario che il Rosenborg non venga di nuovo lasciato da solo a portare in
Europa la bandiera norvegese.
Europa
League
Girone L, 5° giornata
23
novembre 2017
Trondheim,
Lerkendal Stadion, ore 19
Rosenborg-Real
Sociedad 0-1 (0-0)
Rete: 90° Mikel
Oyarzabal
Nello
stesso girone
Zenit-Vardar 2-1
Classifica
Zenit 13
Real Sociedad 12
Rosenborg 4
Vardar 0
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