venerdì 24 novembre 2017

Europa League 2017/18, 5° giornata fase a gironi: il Rosenborg prova a resistere alla Sociedad ma Oyarzabal ne sancisce l’eliminazione


Nessuna squadra norvegese parteciperà ad una delle due fasi ad eliminazione diretta delle due maggiori competizioni europee per club: se in Champions League il verdetto era già stato emanato a luglio, in Europa League è stato ieri sera che il basco Mikel Oyarzabal, fresco talentino della Real Sociedad già nell’orbita della nazionale spagnola, a sancire la definitiva eliminazione norvegese dal’Europa che conta allo scoccare del 90° minuto. Tanto è durata la resistenza del Rosenborg che, a dirla tutta, non ha demeritato nonostante le evidenti differenze di palleggio con gli spagnoli.

Immagine da www.rbk.no


Scorrendo la pellicola del match, vediamo che le due compagini si presentano “a specchio” con un doppio 4-3-3: per i bianconeri, oltre al portiere André Hansen, classica difesa a quattro composta da Vegar Hedenstad, Johan Bjørdal, Tore Reginiussen e Birger Meling, con un centrocampo a tre formato da Mike Jensen, Anders Trondsen e dal sorprendente Jacob Rasmussen confermato a guida della mediana al posto di Morten Konradsen. In attacco, coi tenori Samuel Adegbenro e Nicklas Bendnter, la sorpresa è il ventunenne svedese Jonathan Levi, preferito a Milan Jevtovic. Dall’altra parte, Eusebio Sacristan risponde con Geronimo Rulli in porta, Alvaro Odriozola, Raul Navas, Inigo Martinez, Alberto De la Bella in difesa, Xabier Prieto, Asier Illarramendi, Sergio Canales a gestire il possesso in mezzo al campo con il tridente Juanmi, William Jose e il già citato Oyarzabal in attacco.

La gara è piuttosto prevedibile: possesso prolungato degli ospiti con un Rosenborg compatto e solido che prova ad agire in ripartenza. Il primo tempo si chiude in parità sullo 0-0 e pari è anche il computo delle occasioni da gol nella prima parte, due a due: un tiro di William Jose dal limite dell’area che sibila a lato e un gran sinistro al volo da fuori di Illarramendi che per poco non sfiora il gol alla destra di Hansen per gli ospiti, mentre un gran tiro di Levi che “fa la barba” al palo ed un’ottima penetrazione di Adegbenro dalla destra con accentramento a cui segue un centrale e flebile tiro di destro per i padroni di casa.

Nella ripresa il Rosenborg, offensivamente, sparisce, prestando il fianco alle fiammate spagnole che però fino al 90° non portano tantissimi danni: in tutto il secondo tempo la Real Sociedad si rende pericolosa una sola volta, con una sola deviazione di Carlos Vela (subentrato per Juanmi). All’ultimo tuffo arriva però il patatrac della difesa norvegese, piuttosto mal piazzata nonostante una territoriale superiorità numerica in area di rigore: essa permette a Oyarzabal di servire Jon Bautista (entrato da poco per William Jose) che scarica di sinistro su Hansen il quale respinge corto ma centrale – è lo stesso Oyarzabal a stoppare la palla in mezzo a tre maglie bianconere e a insaccare con un pregevole esterno sinistro. La partita è compromessa, così come la qualificazione che comunque sarebbe stata irraggiungibile anche con un pareggio: il Rosenborg prova lo stesso con alcuni calci piazzati a proiettarsi in avanti per chiudere in bellezza davanti al suo pubblico, ma senza risultati. Questa con la Real Sociedad è l’unica sconfitta al Lerkendal Stadion patita in questa Europa League dal Rosenborg, che però da ieri sera è ufficialmente fuori da qualsiasi discorso europeo.

Dopo l’ultimo turno di Eliteserien (già vinta) domenica prossima e l’ultima ininfluente sfida di Europa League tra due settimane, le vacanze a Trondheim quest’anno saranno lunghissime, e non è la prima volta: non saranno interrotte anzitempo per disputare la fase a eliminazione diretta di Europa League. Pazienza: ci sarà più tempo per pensare a qualche altro colpo “alla Bendtner” che possa rendere di nuovo questa squadra solida e produttiva anche in campo europeo. Visto il “rinascmento scandinavo” dell’ultimo periodo, la Norvegia, insieme alla Finlandia, si mette in mostra come l’unico paese inn gran difficoltà e con un forte bisogno di accrescere appeal e ricavi sia a livello nazionale che soprattutto internazionale. Ci si proverà il prossimo anno, puntando magari al ritorno in Champions League e in Europa League di almeno una squadra per torneo: per fare questo, però, sarà necessario che il Rosenborg non venga di nuovo lasciato da solo a portare in Europa la bandiera norvegese.



Europa League
Girone L, 5° giornata
23 novembre 2017

Trondheim, Lerkendal Stadion, ore 19
Rosenborg-Real Sociedad 0-1 (0-0)
Rete: 90° Mikel Oyarzabal

Nello stesso girone
Zenit-Vardar 2-1

Classifica
Zenit                     13
Real Sociedad        12
Rosenborg             4
Vardar                   0

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