Si svolge nel gelo dell’autunno
norvegese il penultimo atto dell’Eliteserien 2017, campionato che già due
settimane fa, prima della sosta per le nazionali, aveva espresso in via
definitiva l’esito che tutti ormai da tempo si aspettavano, ossia la riconferma
del titolo da parte del Rosenborg. I ragazzi di Trondheim hanno festeggiato
davanti al proprio pubblico lo scudetto al termine della gara ormai inutile
contro il già retrocesso Viking, malinconico sparring partner che ha opposto
poca resistenza ed è capitolato per 2-0 (in rete anche Nicklas Bendtner che,
col diciannovesimo centro in stagione, rafforza la propria leadership sulla
classifica marcatori). Anche se i riflettori su Trondheim torneranno ad
accendersi presto, dal momento che con la squadra ancora in corsa in Europa
League la stagione del Rosenborg è tutt’altro che finita, non è quindi il
Lerkendal il campo più interessante da seguire in questa giornata.
Il Rosenborg festeggia la conquista del titolo (foto da www.rbk.no) |
Infatti, sebbene la corsa per il
titolo sia già chiusa e tutto sommato quest’anno sia stata di fatto aperta per
pochissimo tempo, restano da assegnare ancora quasi tutti gli altri “premi di
consolazione” che questa competizione è in grado di offrire. E molti di questi
verranno assegnati soltanto domenica prossima: non è bastata la penultima
giornata per sciogliere le riserve. Rimane per esempio aperta e avvincente la
corsa ai due posti in Europa League: il cerchio delle contendenti, però, si
restringe. Il Brann perde infatti in casa dello Strømsgodset una delle partite
più importanti della stagione (2-1 dopo che i padroni di casa sono stati sul
2-0 e il gol ospite è arrivato solo nei minuti finali) e abbandona ogni
possibilità di tornare a calcare nel corso della prossima stagione i palcoscenici europei.
Questo inatteso stop dei rossi di
Bergen non dispiace al Sarpsborg 08 – che batte 1-0 il malmesso Aalesund – né tantomeno
al Molde, che espugna per 0-1 Lillestrøm e si trova a essere quasi sicuro del posto in Europa. Con
due posti a disposizione, infatti, il Molde a 53 punti si trova ad affrontare l’ultima
giornata con un margine di tre punti su Sarpsborg 08 e Strømsgodset, che sono a
quota 50. A Molde lo champagne resta però in frigo perché all’ultima giornata è
previsto proprio lo scontro diretto in casa contro il Sarpsborg 08: se gli
ospiti vincono, agganciano a quota 53 il Molde e lo superano per la differenza
reti (al momento il Molde è a +15 e il Sarpsborg è a +14, ma se quest’ultimo
vince almeno un gol di scarto deve averlo, e basterebbe a ribaltare la
differenza reti). A quel punto resterebbe da vedere cosa combina lo Strømsgodset
sul campo di un Aalesund disperato, assolutamente bisognoso di punti salvezza:
di certo gli arancioni non faranno sconti, ma se dovessero cedere di schianto e
subire tanti gol, il Godset, con una differenza reti di +9, potrebbe trarne un
grande vantaggio. Con due poltrone per tre, tutti questi ragionamenti, comunque
vada domenica prossima, potrebbero risultare inutili qualora il Sarpsborg
vincesse la Coppa contro il Lillestrøm: in quel caso, tutte e tre queste
squadre si qualificherebbero per l’Europa.
L’altro verdetto da decidere è quello
che riguarda la seconda retrocessione diretta (la prima è del Viking da qualche
settimana) e la qualificata allo spareggio salvezza. Per sperare ancora in una
salvezza diretta, Sogndal e Aalesund dovevano assolutamente vincere. Invece il
Sogndal non è andato oltre l’1-1 sul campo dello Stabæk mentre l’Aalesund, come
già detto, ha perso a Sarpsborg. Questo ha reso del tutto inutili i risultati delle
squadre che erano ancora potenzialmente a rischio: il Lillestrøm (nonostante la
sconfitta in casa col Molde), il Tromsø (che ha comunque ottenuto una bella
vittoria in casa sull’Haugesund) e il Kristiansund (anche lui ha vinto uno
spettacolare match 3-2 contro il Sandefjord, altra squadra che in teoria non
era ancora salva matematicamente ma che il buon senso aveva già escluso de facto dalla possibilità di
retrocedere) sono salvi e disputeranno la prossima Eliteserien.
Non così sarà invece per una tra
Sogndal e Aalesund: una di queste due retrocederà di certo – ed è un esito a
sorpresa. L’altra avrà invece la possibilità di salvarsi ai playout. Su come
finirà questa battaglia l’esito è incertissimo: le due squadre hanno adesso non
solo gli stessi punti in classifica (29) ma anche la stessa differenza reti
(-13) e quasi gli stessi gol fatti (Aalesund 34, Sogndal 33). Se, per esempio,
domenica prossima l’Aalesund vince 1-0 e il Sogndal vince 2-1 (o l’Aalesund
perde 0-1 e il Sogndal 1-2) le due squdre arrivano pari in tutto... L’Aalesund, che parte col risicato vantaggio del
gol fatto in più, deve sfidare in casa uno Strømsgodset in piena lotta per l’Europa
League; anche il Sogndal affronta una squadra di alta classifica come il Vålerenga
che però non è più in lotta per nulla (anche se in Norvegia quasi sempre le
squadre onorano l’impegno pure quando non c’è in palio nessun obiettivo). Sarà
un finale thriller!
Chi si salverà tra Aalesund e Sogndal
se la vedrà allo spareggio contro il Ranheim che, arrivato quarto in
OBOS-ligaen, ha vinto i playoff battendo nella finale in trasferta il Mjøndalen,
arrivato terzo in regular season (quarta e quinta in classifica, Sandnes Ulf e
Ullensaker/Kisa, non sono state in grado di ribaltare il fattore campo nelle
semifinali in gara unica e sono state eliminate subito). Il campionato di “serie
B” per il resto è stato vinto dal Bodø/Glimt, come vi avevamo detto qualche
settimana fa (i gialloneri hanno dominato e sono stati certi della promozione
con un bel po’ di anticipo rispetto alla fine della stagione) mentre l’altra
squadra promossa direttamente è lo Start: insomma, le due squadre retrocesse l’anno
scorso sono subito tornate in Eliteserien – una bella speranza per le
retrocesse di quest’anno: l’OBOS-ligaen al momento non pare difficile da
vincere per le squadre che vi scendono dall’Eliteserien. Eppure non a tutte la
squadre più forti l’OBOS-ligaen risulta facile: l’ambizioso Fredrikstad, che ha
iniziato la stagione con l’italiano Andrea Loberto in panchina, ha vissuto un’annata
difficilissima nonostante le ambizioni di promozione – dopo l’esonero del
nostro connazionale, la musica non è cambiata e la squadra, sconfitta allo
spareggio contro il Notodden (la squadra che ha vinto i playoff di Second
Division), è addirittura retrocessa, sparendo di fatto, almeno per un anno, dai
radar del calcio professionistico norvegese.
29°
giornata
19/11: Kristiansund - Sandefjord 3-2
Lillestrøm - Molde 0-1
Rosenborg - Viking 2-0
Sarpsborg 08 - Aalesund 1-0
Stabæk - Sogndal 1-1
Strømsgodset - Brann 2-1
Tromsø - Haugesund 2-0
Vålerenga - Odd 2-0
Classifica
Rosenborg 61
Molde 53
Sarpsborg 08 50
Strømsgodset 50
Brann 46
Vålerenga 39
Stabæk 39
Haugesund 39
Odd 39
Kristiansund 37
Tromsø 37
Sandefjord 36
Lillestrøm 34
Aalesund 29
Sogndal 29
Viking 21
Classifica
marcatori
19 gol: Nicklas
Bendtner (Rosenborg)
17 gol: Ohi
Omoijuanfo (Stabæk)
14 gol: Björn
Bergmann Sigurdarson (Molde)
30°
giornata
26/11: Aalesund - Strømsgodset
Brann - Tromsø
Haugesund - Kristiansund
Molde - Sarpsborg 08
Odd - Rosenborg
Sandefjord - Lillestrøm
Sogndal - Vålerenga
Viking – Stabæk
OBOS-ligaen,
classifica finale
Bodø/Glimt 71 Promosso
in Eliteserien
Start 55 Promosso in Eliteserien
Mjøndalen 52 Eliminato ai playoff
Ranheim 52 Qualificato allo spareggio dopo aver vinto i playoff
Sandnes Ulf 51 Eliminato
ai playoff
Ullensaker/Kisa 48 Eliminato
ai playoff
Levanger 42
Florø 38
Tromsdalen 37
Kongsvinger 36
Strømmen 36
Åsane 33
Jerv 32
Fredrikstad 26 Retrocesso
dopo aver perso lo spareggio
Elverum 24 Retrocesso
Arendal 21 Retrocesso
Promosse
dalla Second Division: HamKam, Nest-Sotra e Raufoss (che ha vinto lo spareggio
contro il Fredrikstad)
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