martedì 7 novembre 2017

Eliteserien 2017, 28° giornata: il Rosenborg è campione prima ancora di scendere in campo



L’epilogo era previsto ed è arrivato: il Rosenborg è campione di Norvegia. Lo sapevamo già da mesi, ormai, mancava solo il timbro dell’ufficialità matematica. Molto meno atteso, però, è stato il modo con cui l’Eliteserien è arrivata a emettere questa sentenza.

Il Rosenborg vince lo scudetto ma perde a Ålesund: a fine partita i festeggiamenti sono tutti degli arancioni! (Foto NTB Scanpix da www.aftenposten.no)




Il duello a distanza tra Rosenborg, che partiva dall’indiscutibile vantaggio di poter gestire un considerevole margine di vantaggio, e Molde, chiamato a una rimonta pressoché impossibile, si è infatti concluso nel modo meno esaltante per entrambe le contendenti: una sconfitta a sorpresa per tutte e due le squadre. Ed è la sconfitta del Molde, arrivata nell’anticipo del sabato, ad aver chiuso anzitempo tutti i giochi. Dopo un’esaltante cavalcata fatta di sei vittorie e un pareggio nelle ultime sette gare, il Molde infatti crolla in casa al cospetto di un avversario tutt’altro che irresistibile – ma in piena lotta per la salvezza e quindi motivato a fare più punti possibili – come il Kristiansund. Il Molde, pur non dominando come ci si poteva aspettare, non ha in realtà giocato male, costruendosi più di un’occasione da rete in una partita divertente in cui non sono mancate le azioni pericolose, i rovesciamenti di fronte improvvisi e le giocate interessanti. Tuttavia, al gol al 70° segnato dall’ivoriano Daouda Bamba con un bellissimo – e beffardo – tacco su calcio d’angolo, gol che ha portato gli ospiti in vantaggio sullo 0-1, la truppa di Ole Gunnar Solskjær ha come tirato i remi in barca. È come se da qualche parte nel cervello dei giocatori di casa qualcosa avesse alzato bandiera bianca, come se i lunghi mesi di rincorsa al Rosenborg avessero presentato di punto in bianco il conto e con una qualche spossatezza i blu avessero inconsciamente realizzato che ormai non c’era più niente da fare, che anche una rimonta epica contro il Kristiansund non avrebbe riscritto le sorti di un campionato già deciso. E così all’Aker Stadion finisce 0-1 per il Kristiansund, che ringrazia e porta a casa tre punti al platino, mentre il Molde dice definitivamente addio alle speranze di vittoria del campionato.


Umori opposti a Trondheim: il Rosenborg, già ventiquattro ore prima di scendere in campo a Ålesund nel posticipo delle 20 di domenica, ha potuto festeggiare con certezza matematica la vittoria dell’Eliteserien 2017. Poi però, forse appesantito dallo champagne, il Rosenborg sceso in campo non è il solito Rosenborg di sempre: l’Aalesund, dopo quattordici partite consecutive senza vittorie (in pratica mezzo campionato: non vinceva dal 5-1 rifilato all’Odd il 25 giugno) batte la prima della classe per 2-1 e si prende tre punti senza i quali ora sarebbe già condannato a giocare nel migliore dei casi i playout. Certo, la faccenda per gli arancioni, che dopo quella goleada contro l’Odd si trovavano quarti in classifica e ora sono terzultimi, continua a essere complicata, tuttavia la vittoria col Rosenborg ci voleva proprio. Il Rosenborg rimedia una figuraccia poco apprezzata dai suoi esigenti tifosi, ma si consola con lo scudetto...


I punti che in fondo alla classifica sono stati raccolti da Aalesund e Kristiansund rispettivamente contro la prima e la seconda in campionato sono un brutto colpo soprattutto per il Sogndal. Nell’importantissimo scontro diretto casalingo contro il Tromsø, infatti, la squadra di Eirik Bakke capitola per 0-2 e si mette davvero nei guai. Tromsø, Aalesund e Lillestrøm (nonostante la sconfitta per 2-0 col Brann) sono ormai a sei punti di distacco: il Sogndal per salvarsi senza fare i playout deve fare punteggio pieno nelle prossime due partite sperando che nessuna di questa di queste tre squadre faccia nemmeno un punto in queste due giornate rimanenti – è matematicamente possibile perché non ci sono scontri diretti, ma scommettitori disposti a puntare su questa possibilità ce ne sono davvero pochi. D’altra parte adesso il Sogndal deve pensare soprattutto all’Aalesund, che l’ha superato di un punto: se non lo contro-sorpassa, il Sogndal retrocede direttamente senza nemmeno passare dai playout. Lo stesso Aalesund, con ben cinque punti da recuperare alle tre squadre sopra citate, ha ben poche speranze di evitare i playout e farà bene a concentrarsi sul Sogndal per evitare di fare la fine del topo.


Tutto questo mentre il Viking già retrocesso fa un dispetto davvero tremendo al Sarpsborg 08, sconfiggendolo per 2-1 dopo essere stato in svantaggio. La sconfitta del Sarpsborg riapre a sorpresa la corsa per l’Europa League, con il già citato Brann e lo Strømsgodset – bella vittoria a Haugesund per 1-3 – che riprendono quota e rilanciano le proprie quotazioni per l’accesso al torneo continentale. Finisse oggi il campionato, il Sarpsborg 08 andrebbe in Europa League solo grazie a una migliore differenza reti rispetto al Godset, rispetto al quale ha gli stessi punti in classifica.

28° giornata
3/11: Sandefjord - Vålerenga 2-0
4/11: Molde - Kristiansund 0-1
5/11: Aalesund - Rosenborg 2-1
Brann - Lillestrøm 2-0
Haugesund - Strømsgodset 1-3
Odd - Stabæk 0-5
Sogndal - Tromsø 0-2
Viking - Sarpsborg 08 2-1

Classifica
Rosenborg          58
Molde              50
Sarpsborg 08       47
Strømsgodset       47
Brann              46
Haugesund          39
Odd                39
Stabæk             38
Vålerenga          36
Sandefjord           36
Kristiansund       34
Lillestrøm         34
Tromsø             34
Aalesund           29
Sogndal            28
Viking             21

Classifica marcatori
18 gol: Nicklas Bendtner (Rosenborg)
17 gol: Ohi Omoijuanfo (Stabæk)
14 gol: Björn Bergmann Sigurdarson (Molde)

29° giornata
19/11: Kristiansund - Sandefjord
Lillestrøm - Molde
Rosenborg - Viking
Sarpsborg 08 - Aalesund
Stabæk - Sogndal
Strømsgodset - Brann
Tromsø - Haugesund
Vålerenga - Odd

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