“Cosa mi aspetto da questa stagione?
Be’, il Double per il terzo anno consecutivo, l’accesso alla fase a girone di
Champions e il record di reti segnate in campionato battuto da Lord Bendtner!”
In un articolo dell’Aftenposten in cui varie celebrità norvegesi hanno
raccontato le proprie aspettative legate alla loro squadra del cuore, il
presentatore televisivo Tete Lindbom, sfegatato tifoso del Rosenborg (e anche
del Milan), dà voce alle aspettative dei tifosi di Trondheim per il 2017: un
successo a mani basse su tutta la linea.
Sarà veramente così? Sta tornando il
grande Rosenborg di un tempo, in grado non solo di vincere in patria ma anche
di farsi valere in Europa? Non lo sappiamo ancora ma da domani i nostri dubbi
potranno iniziare a diradarsi. Scatta infatti domani sabato 1° aprile – e non è uno
scherzo – con l’anticipo tra il neopromosso Kristiansund e il Molde di mister Ole
Gunnar Solskjær l’Eliteserien 2017, la massima stagione norvegese, che lascia l’eponimo
di Tippeligaen dopo averlo usato per molti anni. Il resto della giornata si
giocherà, tranne il posticipo di lunedì, domenica, e il piatto forte sarà il
posticipo delle 20, proprio tra i campioni del Rosenborg e l’Odd, che l’anno
scorso è arrivato terzo. Si tratta insomma già di una sfida delicata tra due
squadre reduci da un ottimo 2016. Tra l’altro si tratta dello stesso match che,
a campi invertiti, aprì la stagione passata: vinse a sorpresa l’Odd che poi,
sul finale di stagione a titolo ormai già assegnato ai bianconeri di Trondheim,
bissò il successo anche in trasferta, infliggendo così al Rosenborg due delle
tre sconfitte subìte l’anno scorso (la terza fu alla penultima giornata in casa
dello Strømsgodset). Insomma, l’anno scorso per il Rosenborg l’Odd fu una
squadra davvero indigesta, vedremo se altrettanto accadrà quest’anno.
Come si sa, per il Rosenborg non si
tratta dell’esordio ufficiale stagionale, visto che in settimana i bianconeri
hanno già espugnato Bergen battendo il Brann, arrivato secondo nel 2016, nella
Supercoppa. Per i bianconeri, arricchitisi durante il mercato di una celebrità
come Nicklas Bendtner – aspettative a mille su di lui – e di altri nomi
interessanti (non male per esempio Milan Jevtovic, anche se resterà in prestito
soltanto fino ad agosto), già un segnale di forza al resto della truppa dell’Eliteserien.
Dal canto suo, il Brann vola nel
nevoso nord, a Tromsø, per provare a ripartire di slancio come nel 2016 sul
campo di una squadra reduce da un anno durissimo e che prova a rilanciarsi con
un paio di cavalli di ritorno come Tom Høgli e Ulrik Jenssen (fratello di Ruben
Yttergård del Groningen).
Non male nemmeno il match tra lo Strømsgodset
– in cui è tornata la punta Marco Tagbajumi, nigeriano con passaporto italiano
(in Norvegia non militano nostri connazionali, senza contare Andrea Loberto,
allenatore del Fredrikstad in Obos-ligaen – e l’Haugesund, in cui dovrebbe fare
il suo esordio l’ex bandiera del Brann Erik Huseklepp.
Anche nel Vålerenga potrebbe esordire – lunedì sera
nel bel posticipo contro il Viking – un ex Brann, ossia il ventiduenne Bård
Finne, che da giovanissimo sembrava destinato a un futuro radioso, si è un po’
perso dopo il trasferimento a Colonia, e ora torna in patria per provare a
rilanciarsi.
Eliteserien, 1° giornata
1/4: Kristiansund - Molde
2/4: Lillestrøm - Sandefjord
Tromsø - Brann
Stabæk - Aalesund
Sarpsborg 08 - Sogndal
Strømsgodset - Haugesund
Rosenborg - Odd
3/4:
Vålerenga - Viking
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