Quasi un’ora: questo è il tempo che il
pur competitivo Odd, terzo classificato nella Tippeligaen 2016, è riuscito a resistere al Lerkendal Stadion contro la macchina da guerra del
Rosenborg. Macchina da guerra che in due minuti sistema le cose a piacimento:
il primo nome da vergare sul taccuino dei marcatori è proprio quello dell’uomo
più atteso, dell’unico nome da copertina che il mercato invernale ha portato
nel calcio norvegese, quello di Nicklas Bendtner. Al 57°, infatti, Pål André
Helland è bravo a scappare via sulla fascia destra e a servire di sinistro un
assist al bacio sul quale il danese irrompe con la veemenza di un treno, a
colpire di testa un pallone angolato sul quale Sondre Rossbach, l’incolpevole
portiere ospite, nulla può. Nemmeno il tempo di riprendersi dalla delusione che
i tifosi ospiti, accorsi in non esiguo numero da Skien a Trondheim per
sostenere i propri beniamini in una sfida tanto probante, sono costretti a
vedere l’Odd capitolare una seconda volta: il pericolo arriva ancora una volta
dalla fascia destra del Rosenborg, ma questa volta l’assist è di capitan Mike
Jensen per Milan Jevtovic, il difensore ospite Fredrik Semb Berge si butta in
scivolata per disinnescare la minaccia intentata dalla punta serba, ma finisce
col suo intervento per svirgolare un tumultuoso “cucchiaio” che trafigge il
proprio estremo difensore Rossbach, che riesce solo a smanacciare la palla
senza impedire che si infili in fondo al sacco.
Kåre Ingebrigtsen, coach del Rosenborg, si “coccola” Nicklas Bendtner dopo la partita con l’Odd (foto NTB Scanpix da aftenposten.no) |
Al 70°, è proprio Jevtovic ad
arrotondare i conti con una giocata sublime dalla sinistra: finta, controfinta,
difensore al bar e siluro a incrociare per il 3-0 finale. Poco da dire dopo
questa prova di forza: il Rosenborg, che in pochi giorni ha avuto la meglio con
facilità su Brann e Odd (seconda e terza della passata stagione), pare di altra
categoria. È chiaramente presto per tirare le somme, ma sembra che tutti i
pronostici, che dànno i ragazzi di Trondheim facili vincitori di questa
Eliteserien 2017, abbiano buoni presupposti per propalare la propria tesi. E
il tridente offensivo Jevtovic-Bendtner-Helland in Norvegia è proprio un lusso.
Quanto alle altre sfide, sulla ruota
della prima giornata del campionato norvegese esce per tre volte il 3-1: con
questo risultato lo Stabæk batte l’Aalesund (tripletta di uno straripante Ohi Omoijuanfo),
il Sarpsborg 08 ha la meglio sul Sogndal e lo Strømsgodset sconfigge l’Haugesund,
alla prima sfortunata uscita nel dopo-Loberto (doppietta per il nigeriano
passaportato italiano Marco Tagbajumi).
Il neopromosso Kristiansund soccombe
di misura al Molde nell’unica sconfitta interna di giornata, mentre due altre
sfide si risolvono in zona Cesarini: solo al 90° il Tromsø pareggia i conti
(rete di Simen Wangberg) all’Alfheim contro il Brann (passato in vantaggio a
inizio ripresa con Jacob Orlov, mentre fa ancora meglio il Lillestrøm che,
sotto 0-1 in casa contro l’altro neopromosso Sandefjord fino all’87°, trova nel
finale due reti che gli consentono di vincere una sfida che pareva già persa.
Se vi siete divertiti, vi farà piacere
sapere che l’Eliteserien torna in campo già domani e giovedì. Il Rosenborg è di
scena a Sandefjord, mentre Molde-Lillestrøm è l’unico incrocio che vede
affrontarsi due squadre che hanno vinto entrambe alla prima giornata.
1° giornata
1/4: Kristiansund - Molde 0-1
2/4: Lillestrøm - Sandefjord 2-1
Tromsø - Brann 1-1
Stabæk - Aalesund 3-1
Sarpsborg 08 - Sogndal 3-1
Strømsgodset - Haugesund 3-1
Rosenborg - Odd 3-0
3/4:
Vålerenga - Viking 1-0
Classifica
Rosenborg
3
Sarpsborg
08 3
Stabæk
3
Strømsgodset
3
Lillestrøm
3
Molde
3
Vålerenga
3
Brann
1
Tromsø
1
Sandefjord
0
Kristiansund
0
Viking
0
Aalesund
0
Haugesund
0
Sogndal
0
Odd
0
Classifica
marcatori
3
gol:
Ohi Omoijuanfo (Stabæk)
2° giornata
5/4:
Sandefjord - Rosenborg
Aalesund
- Sarpsborg 08
Molde
- Lillestrøm
Odd
- Kristiansund
Sogndal
- Stabæk
6/4:
Brann - Strømsgodset
Viking
- Tromsø
Haugesund
- Vålerenga
Nessun commento:
Posta un commento