lunedì 22 aprile 2013

5° giornata: l’Aalesund frena ma consolida il primato grazie al ko del Rosenborg


La sorprendente marcia trionfale dell’Aalesund, dopo quattro vittorie nelle prime quattro giornate, subisce una battuta d’arresto, ma si tratta di uno stop tutt’altro che drammatico per due buone ragioni. La prima ragione è che stiamo parlando di un pareggio sì interno, ma contro un avversario non certo malleabile come il Tromsø: si tratta di una compagine forte, almeno sulla carta, ma reduce da un avvio di stagione un po’ singhiozzante (specialmente per l’infausta sconfitta casalinga col Sandnes Ulf la settimana scorsa), per cui si è presentata al Color Line Stadio con il chiaro intento di portare a casa punti, e magari anche l’intera posta, per dare ossigeno ad una situazione in classifica deficitaria; i padroni di casa, dal canto loro, non sono rimasti certo a guardare, per cui entrambe le squadre han provato a farsi male a vicenda; considerato però che nessuna delle due è riuscita a sfondare, i ritmi sono calati alla distanza ed alla fine lo 0-0 (vedine sintesi) che ne è sortito fuori è un risultato giusto che non dispiace a nessuna delle due squadre. La seconda ragione è che in questa giornata è arrivato anche la malaccorta sconfitta del team che in queste battute d’avvio di Tippeligaen ha conteso la leadership allo stesso Aalesund, ossia il Rosenborg, che è stato sorprendentemente steso per 3-1 in quel di Haugesund.

In questa immagine, sulla destra Jo Nymo Matland dell’Aalesund entra in contrasto su Ruben Yttergård Jensen del Tromsø nella sfida del Color Line Stadion finita 0-0. Per Matland si è trattato di una sfida al proprio passato, visto che è cresciuto calcisticamente nelle giovanili dello stesso Tromsø (foto da aafk.no)


La partita dell’Haugesund Stadion, dove quest’anno si giocava per la prima volta (i padroni di casa vengono da tre trasferte consecutive), è stata un turbinio di emozioni, un match ricco di occasioni che è costato al Rosenborg la prima sconfitta stagionale. Dopo un avvio veemente degli ospiti, al 15° è l’Haugesund a portarsi in vantaggio grazie ad un rigore molto dubbio propiziato da un fallo di mano su una scivolata di Per Verner Vågan Rønning e trasformato dal brasiliano Daniel Bamberg. Il gol gasa i padroni di casa che al 35° trovano il raddoppio con Alexander Søderlund che, su una bella azione figlia di una rete di passaggi per le linee centrali, si sblocca finalmente siglando il primo gol della propria stagione (è un attaccante che ha messo in rete ventuno palloni negli ultimi due anni). Passa un solo minuto e l’arbitro fischia un altro rigore, stavolta per il Rosenborg, anche stavolta per un fallo dubbio (o meglio, il fallo non è dubbio perché David Myrestam in effetti travolge Nicki Bille Nielsen, ma forse il fallo è iniziato fuori area): sul dischetto si presenta lo stesso Nielsen, che però si fa parare il tiro dall’ottimo spunto del portiere avversario Per Morten Kristiansen. Il 2-0 dell’intervallo non condanna il Rosenborg ma fa capire che tira una brutta aria: nella ripresa gli ospiti accorciano le distanze con un eurogol di Mikkel Diskerud (secondo centro del 2013) che indovina l’angolo stretto su una conclusione decentrata, ma incappano poco dopo nella prima espulsione stagionale per un fallo poco ortodosso del costaricano Cristian Gamboa che, già ammonito, stende senza tanti complimenti (prende sì il pallone, ma anche tutto il resto) Søderlund lanciato a rete e si prende il secondo cartellino giallo. Con l’uomo in meno, e con la necessità di trovare il gol del pareggio, il Rosenborg apre le praterie all’Haugesund che ne approfitta costruendo un paio di occasioni da urlo che propiziano allo scadere della gara il gol del 3-1 finale (vedi sintesi) a firma Tor Arne Andreassen.

Quindi la classifica ora recita Aalesund 13 e Rosenborg 10, un gap di 3 punti che racconta del primo tentativo di mini-fuga dell’anno. A quota 10 tra l’altro si issa anche lo Strømsgodset, che negli ultimi anni è diventato un habitué dei quartieri alti della classifica, e che sconfigge grazie ad una rete del trentacinquenne evergreen ungherese Peter Kovács (su assist al bacio di Muhamed Keita) un’altra piccola rivelazione di questo primo scaglione di Tippeligaen, ossia il Lillestrøm (finisce 1-0, vedi sintesi). A quota nove punti il Brann arpiona il Viking grazie allo scontro diretto di Bergen che premia i padroni di casa per 2-0 (reti di Erik Huseklepp – primo gol dell’anno – e Fredrik Nordkvelle).

Nei bassifondi della classifica troviamo due ospiti poco attesi, ossia il Vålerenga penultimo a tre punti (sconfitto dallo Start) e soprattutto il Molde ultimo a un punto (per i campioni in carica è arrivato il primo risultato utile dell’anno, ma un pareggio in casa dell’Odd terzultimo non può di certo essere considerato una rinascita). Son due squadre che hanno urgente bisogno di punti, già a partire dalla prossima giornata, ma il calendario non è poi così propizio: in programma ci sono due sfide certo non semplici come Vålerenga-Aalesund e Molde-Strømsgodset... 

5° giornata
19/4: Start - Vålerenga 1-0
20/4: Brann - Viking 2-0
Odd - Molde 1-1
21/4: Sandnes Ulf - Hønefoss 1-1
Strømsgodset - Lillestrøm 1-0
Aalesund - Tromsø 0-0
Haugesund - Rosenborg 3-1
Sogndal - Sarpsborg 08 0-0

Classifica
Aalesund            13
Rosenborg           10
Strømsgodset        10
Viking              9
Brann               9
Start*               8
Lillestrøm          7
Haugesund*           7
Tromsø              6
Sarpsborg 08        6
Sandnes Ulf         5
Sogndal             5
Hønefoss          4
Odd                 4
Vålerenga           3
Molde               1
*: Una partita in meno

Classifica marcatori
3 gol: Mohamed Elyounoussi (Sarpsborg 08), Michael Barrantes (Aalesund), Petter Vaagan Moen (Lillestrøm)

Recupero
24/4: Haugesund - Start

6° giornata
26/4: Brann - Odd
27/4: Lillestrøm - Start
Vålerenga - Aalesund
28/4: Molde - Strømsgodset
Rosenborg - Sandnes Ulf
Viking - Sogndal
Tromsø - Haugesund
Sarpsborg 08 – Hønefoss

6 commenti:

  1. Ciao, volevo domandarti se questo Start (che una delle mie squadre favorite) riuscirà per una volta ad entrare in europa almeno questo anno! anche se vendere Kleiven e stokkelien per me è stato un errore. Grazie!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao!
      Lo Start è pur sempre una neopromossa - anche se la retrocessione di due anni fa fu una sorpresa e la "penitenza" in Adeccoligaen è durata una sola stagione - quindi credo che il primo obiettivo della squadra sia di arrivare quanto prima alla salvezza, risultato che credo sia ampiamente alla portata. Poi si vedrà. Certo, lo Start è partito a mille, e vincendo il recupero di domani con l'Haugesund potrebbe addirittura innalzarsi in seconda posizione: se le cose dovessero andare avanti così tutto l'anno, perché non tentare la zampata per l'Europa League? Io credo che sarà molto complicato, ma, anche se la cosa non dovesse riuscire, una stagione a buon livello potrebbe comunque essere un buon "riscaldamento" per tentare a fare ancora meglio nel 2014!

      Elimina
  2. ciao francesco, volevo sapere per quale motivo il follo ha rinviato per la 2a volta(su 2) la partita casalinga?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao!
      Il Follo (Adeccoligaen) gioca nello Ski Stadion, che non vuol dire "stadio da sci" (è lo stadio del comune di Ski, nella municipalità di Follo) ma quest'inverno vi ha nevicato così tanto che poteva benissimo ospitare una gara di sci di fondo... Il problema è quello: il gelo ha praticamente "bruciato" il campo, la cui erba è del tutto gialla. Per ora, giocare un pallone su un prato così è impossibile. E la cosa preoccupante è che non c'è la certezza che l'impianto possa essere ripristinato già nelle prossime settimane...

      Elimina
  3. Innanzitutto grazie della risposta. Ma nel frattempo non puo' andare a giocare in un altro impianto, come succede da noi? Follo se non mi sbaglio e' vicino ad Oslo. Penso che nei dintorni ci siano stadi di ogni misura. Riguardo le condizioni del campo,quindi e' stato commesso un grave errore da parte della societa'?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te!
      In realtà ho notato che sui media norvegesi c'è molta indulgenza nei confronti del Follo così come per le altre squadre che hanno avuto problemi di questo tipo (ad esempio, anche l'Haugesund: la partita che si gioca oggi con lo Start era stata rinviata proprio perché lo stadio non era pronto). Penso che sia considerata una cosa che può succedere: l'inverno norvegese è notoriamente rigido, e quest'anno ha fatto più freddo del previsto proprio nella sua parte finale, quella a ridosso dell'inizio del campionato, mandando all'aria i piani di ripristino dei manti erbosi (infatti sempre più spesso si passa al sintetico). Le squadre del nord (come l'Alta) hanno spesso a disposizione anche un impianto al coperto da usare in caso di emergenza, ma è una soluzione che a sud non ha adottato quasi nessuno. In questi casi, evidentemente, si decide di portare pazienza e rinviare la partita. Poi, se i problemi dovessero persistere a lungo, immagino che, come dici tu, alla fine si dovrà pensare ad andare a giocare altrove, ma non credo che sarebbe un ripiego molto apprezzato!
      A presto!

      Elimina