lunedì 15 aprile 2013

4° giornata: solo l’Aalesund a punteggio pieno, il Molde nel baratro


“Conoscete per caso una ragazza di Roma la cui faccia ricorda il crollo di una diga?”, diceva tanti anni fa il grande Francesco De Gregori in una delle sue più belle canzoni, Atlantide. Ebbene, se oggi capitate in Norvegia e incontrate persone la cui faccia ricorda il crollo di una diga, probabilmente non saranno di Roma come nella canzone del Principe, ma tifosi del Molde, che si staranno chiedendo cosa diavolo sta succedendo alla loro squadra del cuore, che sta precipitando proprio come Atlantide in una crisi abissale. Con quella di sabato, infatti, i campioni di Norvegia del 2011 e 2012 sono incappati nella quarta sconfitta consecutiva, la quarta su quattro giornate di campionato disputate fin qua in questo 2013 iniziato col piede sbagliato. E si tratta di una sconfitta senza attenuanti: a passare all’Aker Stadion di Molde è infatti un team dalle ambizioni modeste come il Sogndal, una compagine che verosimilmente combatterà fino alla fine del campionato per restare in Tippeligaen (e a Molde si augurano che a farle da avversaria nella volata salvezza non ci siano proprio i ragazzi di Ole Gunnar Solskjær!) Sconfitta brutta anche sul piano di quanto visto in campo: il Sogndal passa col brasiliano Ricardo Santos già al 17°, davanti il Molde ha più di un’ora almeno per pareggiare ma non riesce a sfondare, anzi all’86° si fa trafiggere una seconda volta su un fiacco tiro di Magnus Stamnestrø che Ole Söderberg, portiere del Molde che sostituisce l’infortunato Espen Bugge Pettersen (ma forse sarebbe meglio puntare su quello che ora è il terzo portiere, il bravo Ørjan Håskjold Nyland), lascia passare con una papera tremenda. Il gol della bandiera dei padroni di casa viene siglato ormai a tempo scaduto (94°), ed è buono solo per le statistiche, da un Etzaz Hussain entrato da poco, uno dei pochi per i quali a fine gara in conferenza stampa Solskjær spenderà parole buone. Anzi, il mister ci va giù molto duro, dicendo esplicitamente che questo Molde, ora come ora, non ha le carte in regola per pensare di vincere il campionato: «Se non siamo in grado di battere in casa il Sogndal, e lo dico con tutto il rispetto, abbiamo di certo altri problemi a cui pensare che non lottare per il titolo» Sono parole molto forti che richiamano all’ordine una squadra che sembra aver perso l’umiltà necessaria per affrontare il campionato, parole molto forti che d’altra parte si giustificano guardando l’incredibile classifica: dopo quattro giornate il Molde è ultimo, da solo, con zero punti!

Curiosa immagine di gioco della partita tra Molde e Sogndal: sulla destra Hannu Patronen del Sogndal contende a Daniel Chima Chukwu il possesso della palla (foto Svein Ove Ekornesvåg da aftenposten.no)

Sintesi (stravagante...) di Molde-Sogndal

Agli antipodi del Molde, con un altro quattro su quattro, ma non di sconfitte bensì di vittorie, che significano primato solitario con 12 punti, troviamo una squadra a sorpresa, l’Aalesund (e dire che Ålesund a Molde almeno geograficamente è molto vicina!) La nuova gestione Jan Jönsson sembra fare miracoli, e questa quarta vittoria arriva su un campo non semplice, quello di un Sarpsborg 08 che è partito meglio di quanto il suo modesto blasone lasciava pronosticare. Ma l’Aalesund ha la forza per disinnescare anche il trascinatore dei padroni di casa, Mohamed Elyounoussi, e di passare due volte, al 44° col marocchino Abderrazak Hamed-Allah, neoacquisto da cui ci si aspetta molto e che con questo gol (con partenza in sospetto fuorigioco) ha siglato la sua prima rete in Tippeligaen, e all’81° col nigeriano Leke James, al secondo gol stagionale, e di vincere così 0-2 (vedi sintesi).

Dicevamo che il primato dell’Aalesund è solitario: infatti l’unica altra squadra che alla chiusura della terza giornata era ancora a punteggio pieno, il Rosenborg, ha nel frattempo perso per strada un po’ di terreno. Al Lerkendal, contro uno Start che a dire il vero pare avere il pedigree per disputare un’ottima stagione, è infatti arrivato un 1-1 che ha lasciato un po’ di amaro in bocca soprattutto perché gli ospiti – dopo che i padroni di casa erano passati in vantaggio nel primo tempo con Tarik Elyounoussi, un sorvegliato speciale da seguire con grande attenzione perché sembrava avere nei piedi il talento per vivere un’annata da urlo – hanno segnato il gol del pareggio solo all’87°, e su sfortunata autorete di Per Verner Vågan Rønning che devia nella propria porta un tiro di Espen Børufsen che era destinato a spegnersi a lato (vedi sintesi).

E dietro che succede? Succede che un po’ di risultati a sorpresa sparigliano le carte. Il tonfo del Molde non deve distrarre dal fatto che anche altre squadre sono andate incontro ad un weekend scellerato dagli esiti assai negativi. Il Vålerenga, ad esempio, accreditato dai pronostici di inizio stagione come una delle possibili mine vaganti, crolla in casa 0-3 contro uno Strømsgodset che deve ancora decidere cosa fare da grande (lottare almeno per un posto in Europa o galleggiare a metà classifica?: nel dubbio, si issa in quarta posizione, e – anche se può essere sopravanzato dallo Start che è dietro ma ha una partita in meno – come posizione non è niente male); il Brann perde 2-0 a Lillestrøm (team sulla carta poco forte che comunque affianca lo Strømsgodset in quarta posizione e, se il Lillestrøm finisse la stagione da quelle parti, la cosa suonerebbe come un mezzo miracolo) mentre il Tromsø affonda in casa (0-1) contro il debole (almeno sulla carta) Sandnes Ulf (per i padroni di casa assedio finale durante il quale Zdenek Ondrasek colpisce clamorosamente prima un palo e poi la traversa, ma la palla non vuole saperne di entrare). In questa “ecatombe di teste di serie”, come si direbbe nel tennis, si fa strada senza dare troppo nell’occhio il buon Viking, che a Stavanger col minimo sforzo batte 1-0 l’Odd (l’ottimo Veton Berisha, che proprio il giorno prima della partita ha celebrato il 19° compleanno, festeggia la ricorrenza segnando il gol della partita, che è anche il suo secondo centro stagionale) e si porta in terza posizione in classifica.

La situazione, ovviamente, deve ancora ben delinearsi, e la prossima settimana, allorché l’Aalesund ospiterà il Tromsø mentre Strømsgodset e Lillestrøm misureranno la consistenza delle proprie ambizioni in un intrigante scontro diretto, ci darà forse qualche indicazione in più. Prima però è previsto il primo turno di Coppa di Norvegia, di cui parleremo meglio domani: per ora anticipiamo che tutti i team di Tippeligaen sono attesi da “scampagnate” in provincia da cui dovrebbero riportare tutti facili vittorie. Attenzione però che in Coppa qualche sorpresa ci scappa sempre...!

4° giornata
12/4: Rosenborg - Start 1-1
13/4: Molde - Sogndal 1-2
Vålerenga - Strømsgodset 0-3
14/4: Lillestrøm - Brann 2-0
Viking - Odd 1-0
Hønefoss - Haugesund 0-1
Tromsø - Sandnes Ulf 0-1
Sarpsborg 08 - Aalesund 0-2

Classifica
Aalesund            12
Rosenborg           10
Viking              9
Strømsgodset        7
Lillestrøm          7
Brann               6
Start*               5
Tromsø              5
Sarpsborg 08        5
Haugesund*           4
Sandnes Ulf         4
Sogndal             4
Hønefoss          3
Odd                 3
Vålerenga           3
Molde                 0
*: Una partita in meno

Classifica marcatori
3 gol: Mohamed Elyounoussi (Sarpsborg 08), Michael Barrantes (Aalesund), Petter Vaagan Moen (Lillestrøm)

5° giornata
19/4: Start - Vålerenga
20/4: Brann - Viking
Odd - Molde
21/4: Sandnes Ulf - Hønefoss
Strømsgodset - Lillestrøm
Aalesund - Tromsø
Haugesund - Rosenborg
Sogndal - Sarpsborg 08

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