Una raffica di risultati a sorpresa costella la seconda giornata di Tippeligaen, giocatasi di lunedì e domenica in osservanza della domenica di Pasqua consacrata al riposo. Il risultato più atteso alla vigilia era senz’altro quello proveniente dal Lerkendal di Trondheim – assiepato di sedicimila spettatori incuranti del gelo e della neve – dove si svolgeva il match di cartello tra Rosenborg e Brann, due squadre blasonate e molto ambiziose che hanno iniziato il campionato con una bella vittoria. La sfida è stata spettacolare e palpitante ma a senso unico: a parte un’azione del Brann al 5° nella quale Martin Pusic ha servito ad Erik Huseklepp una palla invitante ma difficile da gestire e che si è spinta sul fondo, il resto della gara è stata un monologo bianconero, con il Rosenborg che ha attaccato a testa bassa sospinto da un furore agonistico che fa davvero ben sperare i tifosi. Nel primo tempo è stato “El Pistolero” Nicki Bille Nielsen a togliere il sonno ai supporter ospiti, con almeno quattro limpide occasioni da rete che solo per miracolo non han portato al gol. Nel secondo tempo la porta del Brann, che fino a lì era rimasta illibata solo per una serie di circostanze fortuite, non ha retto all’urto della devastante potenza della manovra del Rosenborg. Mikael Dorsin in mischia, Mikkel Diskerud con un tocco in scivolata, Borek Dockal con una legnata da fuori area ed infine ancora Mikael Dorsin (che partita maiuscola la sua!) con una splendida semirovesciata mancina hanno scolpito un mirabolante 4-0 (vedi sintesi) che respinge con perdite le intenzioni del Brann di portare a casa un risultato dal Lerkendal. Brann inesistente, Rosenborg che poteva segnare il doppio delle reti: questa la sentenza del Lerkendal che ci parla di un Rosenborg ritrovato che ora fa davvero paura.
A punteggio pieno col Rosenborg – al di là che lo Start è a 3 punti e non ha giocato la partita in programma ad Haugesund per i problemi di tenuta del campo dei padroni di casa, come annunciato la partita verrà recuperata il 24 aprile – resta solo l’Aalesund, partito di gran carriera e in grado di espugnare un altro stadio dove le tremende condizioni ambientali degli ultimi tempi avevano fatto temere che fosse necessario un rinvio, quello di Sandnes. Alla fine si è giocato ma il Sandnes Ulf, nonostante una gara caparbia e mai arrendevole, ha dovuto chinare la testa ad un Aalesund ancora una volta a “trazione caraibica” (ha segnato il giamaicano Tremaine Stewart sfruttando una esiziale incertezza in difesa di Vegard Aanestad) e nel quale ha esordito nella ripresa l’atteso attaccante marocchino Abderrazak Hamdallah. Finisce 0-1 per gli ospiti (vedi sintesi). Dubbio: non è che lo scoppiettante avvio dell’Aalesund non è un casuale fuoco di paglia?
Più notizia dei bagliori dell’Aalesund fa però il crollo verticale del Molde che dopo la sconfitta di Stavanger all’esordio perde nuovamente, stavolta in casa e contro il non irresistibile (almeno sulla carta) Lillestrøm. Petter Vaagan Moen, forse la stella degli ospiti, porta avanti al 14° il Lillestrøm con un’azione forse (ma forse no) viziata da un millimetrico fuorigioco, il Molde fa di tutto per pareggiare, anche a costo di scoprirsi e prendere lo 0-2, e quando finalmente al 71° il finlandese Joona Toivio riporta in match in parità, i campioni in carica non fanno nemmeno in tempo ad esultare che gli ospiti (77°) si riportano in vantaggio con una torsione aerea di Frode Kippe, che insacca di testa il definitivo 1-2 (vedi sintesi). A Molde si cercano di evitare drammi, ma il bilancio di questo avvio di campionato è disastroso: due partite, due sconfitte. C’è tempo per rimediare, ma occorre invertire la rotta.
Imprevedibili anche la sconfitta del Viking, la rivelazione della prima giornata che però va a perdere 2-1 in casa del Sarpsborg 08, e il crollo a fine partita dello Strømsgodset, che regge sullo 0-0 fino al 79°, quando viene espulso Kim André Madsen (prima e finora unica espulsione della stagione) su un fallo da rigore che spiana la porta alla trasformazione di Riku Riski, e tenta un assalto finale ma subisce al 90° il gol del 2-0 da parte di Aleksander Solli che, con una punizione scoccata come un siluro da distanza siderale, segna uno dei gol più belli della giornata. Ok il Tromsø che batte 2-1 l’Odd (i biancorossi erano sul 2-0 già dopo un quarto d’ora, poi nel secondo tempo il gol dell’Odd ha riacceso le speranze ospiti ma i padroni di casa, con qualche patema di troppo, han portato a casa la prima vittoria dell’anno).
Si riparte venerdì con l’anticipo della terza giornata, che vede in calendario un succulento Brann-Molde. Il Rosenborg è atteso a Sogndal, l’Aalesund ospita l’Hønefoss.
2° giornata
1/4: Sandnes Ulf - Aalesund 0-1
Rosenborg - Brann 4-0
Vålerenga - Sogndal 1-0
Tromsø - Odd 2-1
Sarpsborg 08 - Viking 2-1
2/4: Molde - Lillestrøm 1-2
Hønefoss - Strømsgodset 2-0
24/4: Haugesund – Start
Classifica
Rosenborg 6
Aalesund 6
Lillestrøm 4
Sarpsborg 08 4
Tromsø 4
Hønefoss 3
Start* 3
Viking 3
Strømsgodset 3
Vålerenga 3
Brann 3
Sogndal 1
Molde 0
Odd 0
Haugesund* 0
Sandnes Ulf 0
*: Una partita in meno
Classifica marcatori
2 gol: Mohamed Elyounoussi (Sarpsborg 08), Michael Barrantes (Aalesund), Mikael Dorsin (Rosenborg), Torgeir Børven (Vålerenga), Petter Vaagan Moen (Lillestrøm)
3° giornata
5/4: Odd - Vålerenga
6/4: Brann - Molde
Start - Tromsø
7/4: Sandnes Ulf - Haugesund
Lillestrøm - Viking
Strømsgodset - Sarpsborg 08
Aalesund - Hønefoss
Sogndal - Rosenborg
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