lunedì 29 aprile 2013

6° giornata: l’Aalesund perde e lo Strømsgodset lo aggancia in vetta alla classifica


Ad un quinto del cammino della Tippeligaen 2013, arriva anche la sconfitta dell’unica squadra finora imbattuta in campionato: ad Oslo, sul campo (non esattamente verdeggiante...) di un rinato Vålerenga proveniente da un avvio di annata tutt’altro che esaltante, la capolista Aalesund cade per la prima volta in stagione. Mohammed Fellah e Mos segnano il proprio primo gol stagionale per portare in vantaggio i capitolini sul 2-0, reti alle quali la capolista sa rispondere solo all’83° con un rigore trasformato da Fredrik Ulvestad che ha il solo effetto di rendere meno amara la prima sconfitta del 2013. Finisce 2-1 (vedi sintesi), ma per l’Aalesund tutto sommato, almeno in termini di classifica, non è un dramma.

Partitaccia per il Rosenborg, sconfitto in casa dal Sandnes Ulf: al 66° viene espulso Tore Reginiussen (foto Alley/Ned da aftenposten.no)...

giovedì 25 aprile 2013

Che spettacolo nel recupero: Haugesund-Start finisce 3-2!


Lo Start paga con la prima sconfitta stagionale la trasferta sulla costa occidentale per il recupero della partita di Haugesund, rinviata un paio di settimane fa per impraticabilità del campo, provato dal tremendo inverno norvegese. Vincono i padroni di casa 3-2, ma il loro dominio è stato maggiore di quanto il risultato suggerisca. Per l’Haugesund le buone notizie non si fermano ai tre punti incamerati ieri sera che portano la squadra addirittura al secondo posto in classifica, in coabitazione con Rosenborg e Strømsgodset, a meno 3 dall’Aalesund (rimasto l’unico team ancora imbattuto della Tippeligaen 2013): per i padroni di casa è infatti arrivata anche la prima doppietta stagionale (oltre ad una perentoria traversa) del danese Christian Gytkjær (autore l’anno scorso di un incredibile girone di ritorno col Sandnes Ulf). Se, insieme ad Alexander Søderlund che pare avere ancora il piede un po’ “freddo”, Gytkjær trova continuità (per ora la doppietta lo porta comunque in vetta alla classifica marcatori a quota tre insieme ad altri tre protagonisti di questo campionato), l’Haugesund può sognare in grande.

Che sfortuna per Matthias Vilhjalmsson, giocatore islandese dello Start: non solo la sua squadra perde il recupero di Haugesund ma lui, oltretutto nell’ultimissima azione della partita un attimo prima che l’arbitro ne fischiasse la fine, si scontra fortuitamente con l’avversario sierraleonese Umaru Bangura, sbattendoci una violenta testata. La ferita che ne è conseguenza lo fa sanguinare copiosamente, ma dopo le cure del caso per fortuna non si segnalano complicazioni. Anche Bangura ha subito nell’azione un colpo al capo, ma pure nel suo caso fortunatamente non sono segnalate conseguenze. (Vediamo in che condizioni Vilhjalmsson è uscito dal campo nella foto Jan Kåre Ness da aftenposten.no)

mercoledì 24 aprile 2013

Si gioca oggi il recupero Haugesund-Start


Oggi pomeriggio alle ore 18:30 è previsto il calcio di inizio della partita di recupero tra Haugesund e Start. Non facciamoci ingannare dal modesto appeal che un match tra due squadre poco blasonate può avere: si tratta di una sfida importante. Basta guardare la classifica per capirlo: se non finirà in pareggio, la squadra che vincerà irromperà nei quartieri alti della classifica. L’Haugesund può infatti agganciare in seconda piazza il duo Rosenborg- Strømsgodset, lo Start invece può addirittura arrivare da solo in seconda posizione, a due soli punti dall’Aalesund capolista. D’altra parte, l’Haugesund – reduce da un 2012 tutt’altro che scadente – nell’ultimo turno ha sconfitto niente meno che il Rosenborg ed ha ritrovato le reti di un attaccante di razza come Alexander Søderlund; lo Start dal canto suo è invece l’unica squadra assieme all’Aalesund ancora imbattuta di questa Tippeligaen, pur essendo una neopromossa (anche se la retrocessione di due anni fa fu una sorpresa e la "penitenza" in Adeccoligaen è durata una sola stagione). Insomma, queste due squadre non lotteranno per la vittoria finale, ma potrebbero coltivare l’ambizione di restare nei quartieri alti della classifica fino a fine stagione: ecco perché la partita di oggi è importante per entrambe!

Amin Nouri, difensore dello Start che ha cominciato molto bene la stagione, è pronto a partire con i compagni verso Haugesund: prima però è bene portarsi dietro un po’ d’acqua! (Foto Fædrelandsvennen da aftenposten.no)

lunedì 22 aprile 2013

5° giornata: l’Aalesund frena ma consolida il primato grazie al ko del Rosenborg


La sorprendente marcia trionfale dell’Aalesund, dopo quattro vittorie nelle prime quattro giornate, subisce una battuta d’arresto, ma si tratta di uno stop tutt’altro che drammatico per due buone ragioni. La prima ragione è che stiamo parlando di un pareggio sì interno, ma contro un avversario non certo malleabile come il Tromsø: si tratta di una compagine forte, almeno sulla carta, ma reduce da un avvio di stagione un po’ singhiozzante (specialmente per l’infausta sconfitta casalinga col Sandnes Ulf la settimana scorsa), per cui si è presentata al Color Line Stadio con il chiaro intento di portare a casa punti, e magari anche l’intera posta, per dare ossigeno ad una situazione in classifica deficitaria; i padroni di casa, dal canto loro, non sono rimasti certo a guardare, per cui entrambe le squadre han provato a farsi male a vicenda; considerato però che nessuna delle due è riuscita a sfondare, i ritmi sono calati alla distanza ed alla fine lo 0-0 (vedine sintesi) che ne è sortito fuori è un risultato giusto che non dispiace a nessuna delle due squadre. La seconda ragione è che in questa giornata è arrivato anche la malaccorta sconfitta del team che in queste battute d’avvio di Tippeligaen ha conteso la leadership allo stesso Aalesund, ossia il Rosenborg, che è stato sorprendentemente steso per 3-1 in quel di Haugesund.

In questa immagine, sulla destra Jo Nymo Matland dell’Aalesund entra in contrasto su Ruben Yttergård Jensen del Tromsø nella sfida del Color Line Stadion finita 0-0. Per Matland si è trattato di una sfida al proprio passato, visto che è cresciuto calcisticamente nelle giovanili dello stesso Tromsø (foto da aafk.no)

venerdì 19 aprile 2013

Coppa di Norvegia, tutti i risultati del 1° turno


Si è completato ieri il quadro delle partite del primo turno di Coppa di Norvegia. Abbiamo già detto che tutte le squadre di Tippeligaen, e pure l’Hødd detentore del titolo (anche se milita in Adeccoligaen), hanno superato l’ostacolo (clicca qui per i risultati di questi team); ora possiamo dare un’occhiata anche a tutte le altre partite, notando che anche tutte le squadre di Adeccoligaen han passato il turno (l’unica che ha avuto difficoltà a farlo è stato il Kristiansund, che ha vinto sì ma solo ai rigori), e che in generale le vittorie in casa (cioè le partite in cui ha vinto la compagine più debole) sono state poche e circoscritte a partite in cui erano impegnate formazioni di secondo piano, dalla Second Division (cioè la “serie C”) in giù. Prima di darvi qua di seguito i risultati di tutte le partite di questo primo turno in cui non erano impegnate né squadre di Tippeligaen né l’Hødd, ricordo che il secondo turno si svolgerà il primo maggio (gli accoppiamenti devono essere ancora stabiliti).

La squadra non di Tippeligaen che ha ottenuto il migliore risultato nel primo turno di Coppa di Norvegia è il Mjøndalen, compagine di Adeccoligaen che ha rifilato ai dilettanti del Solberg un roboante 10-0 (qua la compassata esultanza dei giocatori del Mjøndalen dopo uno dei dieci gol, foto da mif.no)

giovedì 18 aprile 2013

Coppa di Norvegia, 1° turno, no surprises: vincono (bene) tutte le big


Si completa oggi il primo turno di Coppa di Norvegia, però tutti i team di Tippeligaen hanno già giocato per cui, in attesa di darvi con più calma il quadro completo dei risultati che ci arrivano da ogni angolo della nazione, possiamo già tracciare il bilancio di questo turno per le squadre più importanti. E c’è poco da dire: stavolta, al contrario dell’anno passato, non ci sono sorprese. Le sedici squadre di Tippeligaen sono state infatti promosse in blocco al secondo turno, e in nessun caso ci è stato bisogno di ricorrere a  supplementari o rigore, visto che tutte le partite erano già decise al 90°. Del resto, ricordiamolo, incontravano tutte avversari dilettanti. E a parte lo Start, che si è accontentato di vincere 2-0 contro il Vigør, tutte le squadre della massima divisione hanno vinto con almeno tre reti di scarto; il Vålerenga è stato invece l’unica squadra del lotto delle grandi a trovarsi momentaneamente in svantaggio, trovandosi sotto 1-0 nel derby contro il Frigg Oslo, ma poi si è fatto perdonare la defaillance iniziale andando a segno sei volte. E non sono mancate le goleade oceaniche: il Rosenborg vince 10-0, lo Strømsgodset 11-0, ma il migliore risultato di tutti lo ottiene il Brann che va a vincere addirittura 14-0! Passano senza problemi al secondo turno anche i detentori dell’Hødd.

Missione compiuta nel primo turno di Coppa di Norvegia per tutte le squadre di Tippeligaen, anche per il Tromsø, la squadra chiamata in questo frangente ad affrontare la trasferta più lunga di tutte, quella nella lontana Kirkenes, ultimo porto della Norvegia prima di entrare in Russia, dal cui confine dista pochissimo. In questa foto (Torjus Kleiven Kandal da finnmarken.no) vediamo Aleksandar Prijovic segnare una delle sue due reti personali della giornata (il Tromsø ha vinto 8-1) e alle sue spalle possiamo scorgere il pubblico sia sugli spalti dello “stadio” di Kirkenes, ma anche alle finestre dell’edificio di fianco al campo (chissà se quelli han pagato il biglietto...!)

martedì 16 aprile 2013

Comincia la Coppa di Norvegia 2013!


Centoventotto squadre al via, tutte quelle di Tippeligaen, di Adeccoligaen, dei quattro gironi di Second Division e pure le più forti dei 12 gironi di Third Division (non è facile fare un conto esatto perché nei campionati inferiori della Norvegia sono ammesse anche le seconde – e talvolta terze – squadre dei club più forti, e queste ovviamente non sono iscrivibili): eccole tutte pronte ai nastri di partenza della Coppa di Norvegia, competizione affascinante e antica, forte di una formula spietata ma intrigante. Sette turni a eliminazione diretta giocati in gara secca (con supplementari e rigori in caso di parità), e tutte le squadre – dai campioni di Norvegia ai dilettanti di Third Division – partono dal primo turno, non ci sono squadre cui viene concesso di saltare qualche turno preliminare. I primi turni non sono a sorteggio: si abbinano i club più forti a quelli più deboli (in linea di massima, Tippeligaen contro Third Division, Adeccoligaen contro Second Division, anche se la cosa non è così geometricamente simmetrica) secondo un criterio di vicinanza geografica ma anche di variazioni di stagione in stagione (vengono insomma predisposti derby che però si cerca di non fare ripetere per qualche anno), tanto che talvolta salta fuori qualche incongruenza (quest’anno, ne parliamo nella didascalia della foto qua sotto, al Tromsø tocca una trasferta di quasi mille chilometri nella lontanissima Kirkenes, praticamente in Russia...!) La squadra più debole gioca in casa. Nei turni a seguire, quando le squadre più deboli vengono (tutte o quasi tutte) eliminate e restano le più forti, il criterio geografico viene meno e si cerca di stabilire un criterio di alternanza tra partite in casa e partite in trasferta che ricorda un po’ la Coppa Davis di tennis. La finale, anch’essa in gara unica, si svolge ad Oslo, ed è molto seguita in tutta la nazione (tanto che la abbiamo spesso definita come una sorta di Superbowl norvegese): del resto, dal punto di vista simbolico è intitolato Campione di Norvegia il team che vince la Coppa, non il campionato (anche se, ovviamente, in Champions ci va chi vince la Tippeligaen!)

Dal terreno da gioco dello stadio di Kirkenes negli ultimi giorni sono state spalate via tonnellate di neve, ed ora l’impianto è pronto ad ospitare la sfida tra i padroni di casa e il Tromsø. Kirkenes è l’ultimo lembo di Norvegia nord-orientale, a due passi dal confine con la Russia, e la scelta di mandare lì il Tromsø in occasione del primo turno di Coppa ha fatto mugugnare i tifosi ospiti, molti dei quali dovranno restare a casa. I primi turni di Coppa infatti prevedono solitamente “derby” tra località tra loro molto vicine, trasferte che si fanno in meno di mezz’ora di macchina, mentre invece la strada più corta da Tromsø a Kirkenes è di circa 810 chilometri (!), e prevede almeno una dozzina di ore di pullman (che potrebbero essere di più vista la stagione ancora fredda). Insomma, sarà una trasferta accessibile solo a pochi eroici e a quelli che possono permettersi il viaggio in aereo. «Forse quelli della Federazione laggiù ad Oslo», si lamenta un tifoso del Tromsø a un giornale locale, «non sanno quanto sono grandi le distanze qua nella Norvegia settentrionale!» (Foto Torjus Kleiven Kandal da finnmarken.no)

lunedì 15 aprile 2013

4° giornata: solo l’Aalesund a punteggio pieno, il Molde nel baratro


“Conoscete per caso una ragazza di Roma la cui faccia ricorda il crollo di una diga?”, diceva tanti anni fa il grande Francesco De Gregori in una delle sue più belle canzoni, Atlantide. Ebbene, se oggi capitate in Norvegia e incontrate persone la cui faccia ricorda il crollo di una diga, probabilmente non saranno di Roma come nella canzone del Principe, ma tifosi del Molde, che si staranno chiedendo cosa diavolo sta succedendo alla loro squadra del cuore, che sta precipitando proprio come Atlantide in una crisi abissale. Con quella di sabato, infatti, i campioni di Norvegia del 2011 e 2012 sono incappati nella quarta sconfitta consecutiva, la quarta su quattro giornate di campionato disputate fin qua in questo 2013 iniziato col piede sbagliato. E si tratta di una sconfitta senza attenuanti: a passare all’Aker Stadion di Molde è infatti un team dalle ambizioni modeste come il Sogndal, una compagine che verosimilmente combatterà fino alla fine del campionato per restare in Tippeligaen (e a Molde si augurano che a farle da avversaria nella volata salvezza non ci siano proprio i ragazzi di Ole Gunnar Solskjær!) Sconfitta brutta anche sul piano di quanto visto in campo: il Sogndal passa col brasiliano Ricardo Santos già al 17°, davanti il Molde ha più di un’ora almeno per pareggiare ma non riesce a sfondare, anzi all’86° si fa trafiggere una seconda volta su un fiacco tiro di Magnus Stamnestrø che Ole Söderberg, portiere del Molde che sostituisce l’infortunato Espen Bugge Pettersen (ma forse sarebbe meglio puntare su quello che ora è il terzo portiere, il bravo Ørjan Håskjold Nyland), lascia passare con una papera tremenda. Il gol della bandiera dei padroni di casa viene siglato ormai a tempo scaduto (94°), ed è buono solo per le statistiche, da un Etzaz Hussain entrato da poco, uno dei pochi per i quali a fine gara in conferenza stampa Solskjær spenderà parole buone. Anzi, il mister ci va giù molto duro, dicendo esplicitamente che questo Molde, ora come ora, non ha le carte in regola per pensare di vincere il campionato: «Se non siamo in grado di battere in casa il Sogndal, e lo dico con tutto il rispetto, abbiamo di certo altri problemi a cui pensare che non lottare per il titolo» Sono parole molto forti che richiamano all’ordine una squadra che sembra aver perso l’umiltà necessaria per affrontare il campionato, parole molto forti che d’altra parte si giustificano guardando l’incredibile classifica: dopo quattro giornate il Molde è ultimo, da solo, con zero punti!

Curiosa immagine di gioco della partita tra Molde e Sogndal: sulla destra Hannu Patronen del Sogndal contende a Daniel Chima Chukwu il possesso della palla (foto Svein Ove Ekornesvåg da aftenposten.no)

lunedì 8 aprile 2013

3° giornata: volano Rosenborg e Aalesund, il Molde perde ancora ed è ultimo in classifica!


Terza giornata di Tippeligaen davvero ricca di emozioni e sorprese, in una stagione norvegese che pare essere cominciata veramente in pompa magna. Se pioverà di quel che sta tuonando, ci divertiremo assai quest’anno! Questa terza giornata porta con sé almeno tre notizie da prima pagina.

Tarik Elyounoussi festeggiato dai compagni del Rosenborg (anche se la seconda divisa rossa ricorda molto la maglia del Brann...) dopo la maiuscola prestazione nel match di Sogndal, stravinto dai ragazzi di Trondheim per 4-0 (Foto Scanpix NTB da aftenposten.no)

sabato 6 aprile 2013

Oggi inizia l'Adeccoligaen 2013!

Fredrikstad, Stabæk, HamKam, Sandefjord, Bodø/Glimt sono solo alcune delle squadre protagoniste dell’Adeccoligaen 2013 – la ”serie B” norvegese che scatta oggi subito con il big match tra HamKam e Stabæk – che vantano un cursus honorum ragguardevole nel quale è presente la partecipazione, anche recente, al massimo campionato. Lo Stabæk, che negli ultimi tempi ha subìto una brutta crisi economica, ha addirittura vinto lo scudetto nel 2008. E c’è pure l’Hødd, una squadra che, pur non essendo accreditata di particolari possibilità di lottare per la promozione (anzi, secondo i pronostici lotterà per la salvezza), avendo incredibilmente vinto la Coppa di Norvegia 2012, è iscritto all’Europa League 2013/14! Insomma, ce n’è abbastanza per buttare un occhio sull’Adeccoligaen. Questo blog non seguirà passo passo le vicende della serie B norvegese, ma una pagina specificamente dedicata a questo avvincente campionato consentirà di esserne sempre aggiornati in tempo reale, sia sulle partite e che sulla classifica!

giovedì 4 aprile 2013

2° giornata: Rosenborg-Brann 4-0, partita senza storia

Ecco il mio resoconto su Rosenborg-Brann 4-0 che ho scritto per tuttocalcioestero.it!

Sotto la neve di Trondheim, Mikael Dorsin festeggia la doppietta con la quale ha contribuito al rotondo successo per 4-0 del suo Rosenborg contro il Brann (Foto Ned Alley / NTB Scanpix da fotball.bt.no)

mercoledì 3 aprile 2013

2° giornata: il Rosenborg stende il Brann, crolla il Molde


Una raffica di risultati a sorpresa costella la seconda giornata di Tippeligaen, giocatasi di lunedì e domenica in osservanza della domenica di Pasqua consacrata al riposo. Il risultato più atteso alla vigilia era senz’altro quello proveniente dal Lerkendal di Trondheim – assiepato di sedicimila spettatori incuranti del gelo e della neve – dove si svolgeva il match di cartello tra Rosenborg e Brann, due squadre blasonate e molto ambiziose che hanno iniziato il campionato con una bella vittoria. La sfida è stata spettacolare e palpitante ma a senso unico: a parte un’azione del Brann al 5° nella quale Martin Pusic ha servito ad Erik Huseklepp una palla invitante ma difficile da gestire e che si è spinta sul fondo, il resto della gara è stata un monologo bianconero, con il Rosenborg che ha attaccato a testa bassa sospinto da un furore agonistico che fa davvero ben sperare i tifosi. Nel primo tempo è stato “El Pistolero” Nicki Bille Nielsen a togliere il sonno ai supporter ospiti, con almeno quattro limpide occasioni da rete che solo per miracolo non han portato al gol. Nel secondo tempo la porta del Brann, che fino a lì era rimasta illibata solo per una serie di circostanze fortuite, non ha retto all’urto della devastante potenza della manovra del Rosenborg. Mikael Dorsin in mischia, Mikkel Diskerud con un tocco in scivolata, Borek Dockal con una legnata da fuori area ed infine ancora Mikael Dorsin (che partita maiuscola la sua!) con una splendida semirovesciata mancina hanno scolpito un mirabolante 4-0 (vedi sintesi) che respinge con perdite le intenzioni del Brann di portare a casa un risultato dal Lerkendal. Brann inesistente, Rosenborg che poteva segnare il doppio delle reti: questa la sentenza del Lerkendal che ci parla di un Rosenborg ritrovato che ora fa davvero paura.

Così si presentava il campo del Sandnes Stadion durante il riscaldamento delle squadre prima del fischio di inizio di Sandnes Ulf-Aalesund (poi finita 0-1): non un campo perfetto (si noti il colore dell’erba decisamente tendente al giallo...) ma comunque praticabile. Considerando che fino a pochi giorni fa c’era chi si diceva pronto a scommettere che su quel prato non si sarebbe potuto giocare a pallone per almeno un mese, si devono fare i complimenti allo staff di Sandnes che ha fatto un autentico miracolo per consentire che la stagione della squadra locale partisse regolarmente! (Foto Stig Nilssen/Aftenbladet da aftenposten.no)