Riparte
stasera l’avventura della nazionale norvegese nel girone di qualificazione ai
Mondiali del prossimo anno. La Norvegia di mister Egil “Drillo” Olsen è
attualmente al secondo posto nel girone: solo la prima staccherà il biglietto
per il Brasile, mentre la seconda (anzi, le otto migliori seconde sui nove
gironi europei) dovrà passare per i playoff. Non è quindi una situazione
facilissima: da un lato, c’è la speranza di accelerare per raggiungere in vetta
la Svizzera, che è prima con tre punti di vantaggio; dall’altro c’è l’obbligo
di non distrarsi perché ad un solo punto di distacco due nazionali sulla carta
più deboli ma in campo tutt’altro che malleabili, Islanda e Albania,
cercheranno di sfruttare ogni passo falso dei nostri per strappare loro la
seconda piazza.
Egil “Drillo” Olsen, ct della Norvegia, riflessivo durante un allenamento della sua nazionale in vista dell’importante partita di stasera contro l’Albania (foto Heiko Junge / Scanpix da fotball.no) |
La
partita di stasera, con la quale si conclude il girone di andata del gruppo, è
quindi cruciale: ad Oslo è attesa proprio una delle terze, l’Albania guidata
dal ct italiano Gianni De Biasi. Non si tratta certo di una big del calcio
europeo, ma in questo girone ha già battuto Cipro e Slovenia, e non sale ad
Oslo con l’intenzione di fare da vittima sacrificale sull’altare delle
ambizioni norvegesi. «Purtroppo l’Albania è molto più forte di quanto si possa
pensare», conferma Drillo, «hanno pochissimi giocatori che giocano nel
campionato albanese, gli altri vengono per lo più dai campionati più importanti
d’Eurooa» (tra i convocati ci sono anche sei “italiani”, cioè Ujkani del
Chievo, Cana della Lazio, Hysaj dell’Empoli, Basha del Torino, Bogdani del
Siena e Çani del Catania). «È vero che con loro non abbiamo mai perso»,
conclude Olsen, «ma non per questo dobbiamo sottovalutare l’impegno». D’altra
parte, i precedenti tra le due squadre sono solo due, e non recentissimi: le
due nazionali si incontrarono nel girone di qualificazione per gli Europei del
2000, nel ’98 ad Oslo finì 2-2, l’anno successivo la Norvegia espugnò 2-1
Tirana.
Dunque,
guardia alta e massima concentrazione per questo match così importante. L’assenza
per, come si dice in norvegese, “karantene” (che non è una quarantena, ma una
semplice squalifica) di Espen Ruud e Daniel Braaten crea qualche grattacapo a
Drillo, che in questi giorni ha anche dichiarato di non essere contento che un
giocatore importante come Vegard Forren, passato in inverno dal Molde al
Southampton, non sia stato fatto ancora debuttare dal suo nuovo club inglese.
Il ragazzo quindi non è al top della forma, ma Drillo sembra disposto a dargli
comunque la maglia da titolare, anche se non esclude di schierare al suo posto
Vadim Demidov. Per il resto, anche se Drillo non ha annunciato la formazione,
non sono previste grandi novità: semaforo verde in avanti per Moa, sulla fascia
destra probabile ballottaggio tra Alexander Søderlund e il giovane Joshua King.
Questi i convocati dal tecnico norvegese per questa sfida.
Convocati
Norvegia
Rune Almenning Jarstein (portiere) (Viking)
Espen
Bugge Pettersen (portiere) (Molde)
Mohammed
Abdellaoue (Hannover 96)
Valon
Berisha (Red Bull Salisburgo)
Vadim
Demidov (Celta Vigo)
Magnus Wolff Eikrem (Molde)
Tarik Elyounoussi (Rosenborg)
Vegard Forren (Southampton)
Christian Grindheim (Vålerenga)
Brede Hangeland (Fulham)
Vegar Eggen Hedenstad (Friburgo)
Markus Henriksen (AZ Alkmaar)
Erik Huseklepp (Brann)
Tom Høgli (Brugge)
Ruben Yttergård Jenssen (Tromsø)
Joshua King (Blackburn)
Håvard Nordtveit (Borussia Mönchengladbach)
Jonathan Parr (Crystal Palace)
Tore Reginiussen (Rosenborg)
John Arne Riise (Fulham)
Alexander Søderlund (Haugesund)
Visto
che è da ottobre che non si giocano le qualificazioni, rinfreschiamoci la
memoria ricapitolando le partite della Norvegia nel girone fin qua (cliccando
sulla partita si può visualizzare l’articolo del blog relativo ad essa):
Dopo
la partita a Cipro, la Norvegia ha disputato altre amichevoli “sperimentali”:
il 14 novembre ha vinto a Budapest 2-0 con l’Ungheria, in gennaio ha vinto 1-0
col Sudafrica a Johannesburg e pareggiato 0-0 con lo Zambia a Ndola (città che
è appunto nello Zambia), infine a febbraio ha perso 2-0 con l’Ucraina sul
neutro di Siviglia, in Spagna. Quelle però erano solo amichevoli, stasera
invece si fa sul serio!
Qualificazioni
Mondiali
Gruppo
E, 5° giornata
Oslo, Ullevaal
Stadion, venerdì 22 marzo 2013, ore 19
Norvegia –
Albania
Altre partite
del girone
22/3:
Slovenia – Islanda
23/3:
Cipro – Svizzera
Classifica
dopo 4 giornate
Svizzera
10
Norvegia
7
Islanda
6
Albania
6
Slovenia
3
Cipro
3
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