Quanto
è distante il Brasile dalla Norvegia? Tanto. Non stiamo però parlando di
geografia, né facendo allusione all’enorme Oceano Atlantico che, dai fiordi
delle coste occidentali della Norvegia, va attraversato quasi tutto, e in diagonale,
da nord-est a sud-ovest, fino ad attraccare nelle placide baie di sabbia
finissima delle coste brasiliane. Stiamo parlando al contrario delle
possibilità che la nazionale norvegese, vincendo le qualificazioni, riesca a
staccare un ticket per i Mondiali di Brasile 2014. Ecco, in tal senso, dopo
ieri sera, le sponde norvegesi e quelle brasiliane sembrano essersi
minacciosamente allontanate tutte d’un tratto. La Norvegia, infatti, contro
ogni pronostico, è clamorosamente scivolata in casa contro l’Albania, uscendo
sconfitta per 0-1 in un match il cui fio si potrebbe dover pagare a lungo.
L’Ullevaal,
che qualche mese fa vide l’incredibile sconfitta del Tromsø contro l’Hødd in
una finale di Coppa di Norvegia che è già storia, è di nuovo teatro di un
risultato quasi altrettanto a sorpresa: Drillo schiera una Norvegia sbarazzina,
messa in campo con un accorto 4-5-1 – Moa unica punta – pronto a trasformarsi
in un agile 4-3-2-1 (se non 4-3-3) per le incursioni laterali di Tarik Elyounoussi
a sinistra e Alexander Søderlund a destra, entrambi molto attivi nel cercare la
porta avversaria ma altrettanto incapaci di perforarne la rete (a fine partita,
c’è qualche recriminazione per un possibile fallo da rigore su Søderlund, ma
non a queste cose ci si può aggrappare dopo una débacle del genere). La
Norvegia domina l’incontro, anche se l’Albania dell’italiano Gianni De Biasi
non sta a guardare, quantunque i padroni di casa cerchino con foga il gol del
vantaggio per evitare un pareggio che starebbe loro stretto. L’inenarrabile
arriva però al 67°quando su una punizione albanese dalla tre quarti destra Ervin
Bulku serve l’insidioso Hamdi Salihi che, lasciato colpevolmente solo dalla
sonnolenta difesa norvegese, si inventa un siluro che trafigge Rune Jarstein.
La Norvegia prova a riprendersi ma il suo forcing è sterile: l’Albania vince
0-1.
E
adesso? Adesso è bagarre nel girone. «Ormai dobbiamo pensare solo al secondo
posto», dichiara un deluso Drillo a fine partita ridimensionando le intenzioni
norvegesi sulla strada per il Brasile, una strada che adesso è fortemente in salita.
In realtà, la situazione è veramente confusa: oggi pomeriggio – altro risultato
a sorpresa – la Svizzera a Cipro non è andata oltre lo 0-0, mentre ieri la
sorprendente Islanda è andata a segno in Slovenia vincendo in trasferta 1-2.
Insomma, al giro di boa del girone, la Svizzera guida con 11 punti, in seconda
posizione c’è la sorprendente coppia Albania-Islanda a 9, la Norvegia è a 7.
Con soli quattro punti da colmare, la vetta non è lontanissima; il guaio però è
che c’è un bell’affollamento, la Norvegia infatti è addirittura fuori da podio
di un girone che manda in Brasile solo la prima classificata e ai playoff solo
la seconda (a patto che sia una delle migliori otto seconde dei nove gironi
Uefa). Si dirà che la Svizzera non è un top-team, e che Albania e Islanda sono
squadre che si possono considerare addirittura cenerentole, quindi per la
Norvegia il compito non è arduo come lo è stato in passato quando si è trattato
di sfidare nazionali più competitive come la Danimarca o addirittura il
Portogallo e l’Olanda. Ma il blasone in verità in queste situazioni non conta
niente: la Norvegia nel girone ha pareggiato con la Svizzera e perso sia con
Islanda e Albania. Questi sono i fatti. Superare le qualificazioni non è
impossibile, ma alla Norvegia serve assolutamente cambiare marcia, se no non si
va da nessuna parte. Si riprende il 7 giugno proprio con la rivincita contro l’Albania,
stavolta però in trasferta.
Qualificazioni
Mondiali
Gruppo
E, 5° giornata
Oslo, Ullevaal
Stadion, venerdì 22 marzo 2013, ore 19
Norvegia –
Albania 0-1 (0-0)
Rete: 67° Hamdi
Salihi
Norvegia:
Rune Jarstein (Viking), Tom Høgli (Brugge), Brede Hangeland (Fulham), Vegard
Forren (Southampton), John Arne Riise (Fulham), Alexander Søderlund (Haugesund)
[74° Valon Berisha (Red Bull Salisburgo)], Markus Henriksen (AZ Alkmaar),
Håvard Nordtveit (Borussia Mönchengladbach), Ruben Yttergård Jenssen (Tromsø),
Tarik Elyounoussi (Rosenborg) [62° Joshua King (Blackburn)], Mohammed
Abdellaoue (Hannover 96). All.: Egil Olsen.
Arbitro:
Kevin Blom (Olanda).
Espulso:
89° Anti Lila (A).
Altre partite
del girone
22/3:
Slovenia – Islanda 1-2
23/3:
Cipro – Svizzera 0-0
Classifica
dopo 5 giornate
Svizzera
11
Islanda
9
Albania
9
Norvegia
7
Cipro
4
Slovenia
3
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