Secondo
il sondaggio lanciato su questo blog per chiedere ai lettori chi secondo
loro vincerà la Tippeligaen 2013, il 36% dei voti è andato al Molde e il 27% al
Tromsø. Alle altre sono andate solo le briciole. C’è quindi grande fiducia
intorno al Molde, e non solo da noi in Italia: anche in Norvegia in molti sono
convinti che la squadra che ha vinto gli ultimi due campionati possa calare il
tris quest’anno. Eppure all’accensione del semaforo verde della stagione 2013
la prima squadra ad uscire fuori pista alla prima curva è proprio il Molde. Non
che questo, ovviamente, possa compromettere, il cammino del Molde in una
stagione che è lunghissima ed appena cominciata, però questa falsa partenza è
la prima sorpresa della stagione.
In
Norvegia non si è molto superstiziosi, e comunque meno che in Italia, tuttavia
non è da escludere che d’ora in poi i tifosi del Molde, ogniqualvolta
sentiranno pronunciare il nome “Viking”, vadano in frenetica ricerca di amuleti
da toccare o strusciare: il Molde non vince col Viking dal 10 settembre 2006, e
non espugna Stavanger dal 30 luglio 2003. È lecito iniziare a parlare di “bestia
nera”: dopo dieci anni di digiuno, la maledizione di Stavanger colpisce ancora
il Molde, che non solo non riesce a battere il Viking nel primo anticipo della
stagione, ma va addirittura a perdere. Non che le cose si fossero messe male
sin dall’inizio: già al 9°, Mattias Moström riesce a destreggiarsi nell’area
del Viking contro tre difensori avversari e a gettare il pallone nel sacco. Già
in vantaggio dopo nemmeno dieci minuti, il Molde capisce però che non si
tratterà di una partita in discesa: il Viking, che già al 5° aveva avuto una
succulenta occasione con King Osei Gyan, si riversa in avanti con furore
agonistico, trascinato dal diciottenne terribile Veton Berisha, un ragazzo da
poco maggiorenne ma che ha l’impeto del veterano. Dopo alcune occasioni (tra
cui un palo colpito dallo stesso Berisha), è proprio Berisha al 33° a
pareggiare i conti su assist dell’islandese Jón Dadi Bödvarsson, neoacquisto
all’esordio in Tippeligaen e subito decisivo. Nel secondo tempo, è un assolo
personale di Trond Olsen, su lungo assist di Johan Lædre Bjørdal, a mettere
sotto scacco la difesa del Molde e a siglare la rete del definitivo 2-1 per il
Viking (vedi sintesi). È stato un match che sarebbe potuto anche finire in pareggio ma, per
quanto visto in campo, e per come il Molde non è riuscito a produrre grandi
occasioni nel forcing finale, la vittoria del Viking non è demeritata.
Viking
sugli scudi, dunque, ma nella copertina di questa prima giornata di Tippeligaen
mettiamo anche Aalesund e Brann. L’esordio di mister Jan Jönsson, silurato di
fresco dal Rosenborg, sulla panchina dell’Aalesund è scoppiettante: contro un
Haugesund tentato da velleità di alta classifica, il “caraibico” Aalesund è sul
3-0 (che sarà anche il risultato finale) già a fine primo tempo, dopo il gol
del giamaicano Tremaine Stewart (evidente però la sfortunata deviazione del
difensore Vegard Skjerve) e la doppietta del costaricano Michael Barrantes,
ormai quasi una bandiera dell’Aalesund, visto che indossa la maglia arancione
dal 2010 (vedi sintesi). Irresistibile anche il Brann: al Vålerenga non bastano gli arrivi di
non scarsa fattura come quelli di Mos e Daniel Fredheim Holm per resistere al
fuoco che arde nelle vene dei rossi di Bergen (Brann, ricordiamolo, in
norvegese significa “fuoco”). Fredrik Haugen, Kristoffer Larsen e Fredrik
Nordkvelle “sistemano” con tre reti la squadra di Oslo, che può solo segnare il
gol della bandiera con Torgeir Børven che al 77° inchioda il definitivo e
impietoso 3-1 che premia il Brann (vedi sintesi).
Nelle
altre gare, in questa giornata ricca di reti (26 in 8 gare, una media di 3,25
gol a partita), bene anche il Rosenborg, che batte in trasferta (l’unica
vittoria in trasferta della giornata) l’Odd per 0-1 con rete al 71° di Mike
Jensen al suo esordio in Tippeligaen (i tre danesi acquistati in inverno dal
Rosenborg han giocato tutti e tre dal primo minuto) e lo Strømsgodset, che si
sbarazza con un netto 2-0 del Sandnes Ulf con reti del sempreverde Peter Kovacs
(35 anni e non sentirli!) e del sempre ottimo Lars Christopher Vilsvik.
Così
e così il Tromsø, che a Sogndal va sotto due volte e due volte rimonta non
andando oltre il 2-2, lo stesso risultato con cui il Sarpsborg butta alle
ortiche la possibilità di espugnare Lillestrøm (al 60° vinceva 0-2 grazie alla
doppietta di Mohamed Elyounoussi, cugino diciottenne di Tarik, attaccante del
Rosenborg, ma poi si è fatto rimontare). Ottimo, ma con brivido, il ritorno
dello Start in Tippeligaen: contro l’Hønefoss va sul 3-0 già al 33°, nel
secondo tempo abbassa la guardia e gli avversari segnano due volte; finisce
comunque 3-2.
Domenica
sosta per la Nazionale, impegnata in un match di qualificazione ai Mondiali
contro l’Albania. Si riparte a Pasquetta: in programma tra l’altro un grande
classico come Rosenborg-Brann.
1° giornata
15/3: Viking - Molde 2-1
16/3: Brann - Vålerenga 3-1
Aalesund - Haugesund 3-0
17/3: Lillestrøm - Sarpsborg 08 2-2
Odd - Rosenborg 0-1
Strømsgodset - Sandnes Ulf 2-0
Start
- Hønefoss 3-2
Sogndal
- Tromsø 2-2
Classifica
Aalesund 3
Brann 3
Strømsgodset 3
Start 3
Viking 3
Rosenborg 3
Lillestrøm 1
Sarpsborg 08 1
Sogndal 1
Tromsø 1
Hønefoss 0
Molde 0
Odd 0
Vålerenga 0
Sandnes Ulf 0
Haugesund 0
Classifica
marcatori
2 gol: Mohamed
Elyounoussi (Sarpsborg 08), Michael Barrantes (Aalesund)
2° giornata
1/4: Sandnes Ulf - Aalesund
Rosenborg - Brann
Vålerenga - Sogndal
Tromsø - Odd
Sarpsborg 08 - Viking
2/4: Molde - Lillestrøm
Hønefoss
- Strømsgodset
Rinviata: Haugesund - Start
Barrantes è pronto per il calcio italiano secondo te?? io lo vedrei bene nel Bologna, chievo.. queste squadre cosi. grazie per quello che fai!
RispondiEliminaGrazie a te Sergio!
EliminaPurtroppo in passato parabole come quella di Erik Huseklepp, che lasciò il Brann con la convinzione di aver molto da dire in Europa ma che poi non è riuscito a fare poi granché (neanche dal breve transito per Bari) ed è poi tornato a Bergen, ci raccontano che non sempre giocatori che in Tippeligaen sono "top players" hanno le carte in regola per sfondare nei massimi campionati europei. Questo chiaramente non esclude che qualche giocatore possa comunque sfondare in Europa anche partendo dalla Norvegia (anche se negli ultimi tempi i club italiani preferiscono non acquistare direttamente dalla Tippeligaen ma da altri campionati intermedi, come nel caso di Birkir Bjarnason che il Pescara ha acquistato non dal Viking dove prima militava ma dallo Standard Liegi al quale era stato ceduto). Credo che ora come ora Michael Barrantes potrebbe avere i numeri per dire la sua in serie B, mentre forse non è pronto per la serie A. Certo però che, se dovesse fare tutta la stagione sui livelli ai quali l'ha iniziata, le cose potrebbero cambiare, però ricordiamo che è un ragazzo dell'83, quindi il fattore età non è del tutto dalla sua parte! Comunque vale la pena seguirlo!
Ciao, a presto,
Francesco!