domenica 25 novembre 2012

Finale coppa di Norvegia, l’Hødd sfida il Tromsø. Il Sandnes Ulf resta in Tippeligaen

Il penultimo verdetto della stagione calcistica norvegese non portava con sé nessun patema d’animo: per il Sandnes Ulf avere la meglio del sorprendente Ullensaker/Kisa già battuto in trasferta per 0-4 all’andata è una mera formalità, una pratica sbrigata in mezz’ora nel ritorno di Sandnes giocato ieri sera. Gli ospiti partono forte e al 18° vanno in vantaggio con Martin Rosenkilde, ma dopo solo due minuti Tommy Høiland pareggia. Passan dieci minuti e lo stesso Rosenkilde si fa buttar fuori per un fallo da rigore trasformato dal solito Christian Lund Gytkjær che sigla la personale doppietta, sempre dagli undici metri, nel secondo tempo. Finisce 3-1 (vedi sintesi), complessivo 7-1, doppia sfida senza storia: il Sandnes Ulf è salvo, l’Ullensaker/Kisa resta in Adeccoligaen.

Ronny Espedal (sulla destra) del Sandnes Ulf festeggia l’addio alla carriera agonistica nel migliore dei modi, cioè celebrando a champagne e fuochi d’artifico con i compagni la vittoria dei playoff che ha garantito alla loro squadra la permanenza in Tippeligaen (foto da www.aftenposten.no)


Ma è oggi l’atto finale più atteso della stagione norvegese 2012: si svolge ad Oslo alle ore 13:15 (ma con tanti show di contorno, tra cui un megaconcerto con celebrità musicali locali) la finale di Coppa di Norvegia che, come già detto in passato, a queste latitudini è vissuta come una sorta di Superbowl, attesissimo e visto in diretta via tv da tutta la nazione. Poco importa che quest’anno una squadra di Adeccoligaen (cioè di “serie B”) sia arrivata alla finale, e che quindi il livello tecnico della sfida potrebbe abbassarsi: la finale di Coppa è uno spettacolo a prescindere. E poi, chissà: l’Hødd, la squadra in questione, non è partita certo per Oslo con l’intenzione di fare da vittima sacrificale. Anche se l’Hødd viene da una stagione tribolata di Adeccoligaen, al termine della quale ha evitato la retrocessione solo grazie alla differenza reti, nei turni precedenti di Coppa ha giocato come se fosse un’altra squadra, mettendo al tappeto avversarie più blasonate come Sarpsborg 08 (squadra che ha vinto l’Adeccoligaen), Haugesund e Brann. Hai visto mai che non ci scappi la sorpresona. Certo, i sogni dell’Hødd dovranno fare i conti con le ambizioni dell’altra finalista, il Tromsø che è arrivato quarto in Tippeligaen, ossia è la prima delle escluse dalle coppe europee. Solo la vittoria della Coppa di Norvegia gli darà la Tippeligaen, e già questo è un motivo per giocare a mille. E poi c’è la Coppa che, come dicevamo, vale a prescindere. Oltretutto, nel Tromsø sarà l’ultima partita per mister Per-Mathias Høgmo, che dalla prossima stagione va in pensione lasciando la panchina al suo storico secondo Agnar Christensen: un motivo in più perché allenatore e squadra diano il meglio.

Ci sono solo quattro precedenti tra le due squadre, due nella Tippeligaen 1995 e due nell’Adeccoligaen 2002. In tutte e quattro le sfide, ha sempre vinto il Tromsø. Insomma, il Tromsø è favorito d’obbligo, però tutte le partite durano 90 minuti e in 90 minuti può succedere di tutto. Ci sarà comunque da divertirsi!

Coppa di Norvegia
Finalissima

Oslo, Ullevaal Stadion, 25 novembre 2012, ore 13:15
Hødd - Tromsø
Ultimo precedente: 1/9/2002, Tippeligaen, Tromsø-Hødd 3-0

Cammino dell’Hødd
Tornado Måløy - Hødd 0-3
Arna-Bjørnar - Hødd 0-1
Hødd - Sarpsborg 08 2-1 dts
Hødd - Asker 7-0
Haugesund - Hødd 2-2 dts, 4-5 ai rig.
Hødd - Brann 3-1

Cammino del Tromsø
Porsanger - Tromsø 0-2
Stjørdals-Blink - Tromsø 1-2
Tromsø - Tromsdalen 4-0
Start - Tromsø 1-1 dts (1-1 tr), ai rig. 1-4
Tromsø - Bodø/Glimt 1-0
Tromsø - Molde 2-1

Playoff Tippeligaen
Finale, ritorno
Sandnes, Sandnes Stadion, 24 novembre 2012, ore 19
Sandnes Ulf - Ullensaker/Kisa 3-1 (2-1) [and. 4-0; tot. 7-1]
Reti: 18° Martin Rosenkilde (U) [1-0], 20° Tommy Høiland (S) [1-1], 31° su rig. e 68° su rig. Christian Lund Gytkjær (S) [2-1 e 3-1]
Espulso: Martin Rosenkilde (U) al 31° [1-1].

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