Bilancio più che positivo quello delle compagini norvegesi nella neonata UEFA Conference League: su quattro compagini impegnate, sono ben tre le qualificate al terzo turno preliminare. Si tratta di Rosenborg, Molde e Bodø/Glimt, che, mostrando un bel calcio, hanno superato agevolmente il proprio turno iniziando a farsi valere nella competizione. Va fuori solo il Vålerenga che, nonostante un valoroso ritorno in quel di Oslo, ha sofferto l’inesperienza soprattutto nella partita di andata, dove ha subito un passivo troppo pesante per poter riuscire a rimontarlo al ritorno.
Carlo Holse del Rosenborg festeggia dopo aver segnato un gol in Islanda contro l’Hafnarfjördur (foto Eirik Grønning da www.rbk.no)
Iniziando dal Rosenborg, la compagine di Trondheim ha avuto la meglio sugli islandesi dell’Hafnarfjördur soprattutto grazie alla corsara vittoria in terra d’Islanda: nella fresca notte del Kaplakriki, i norvegesi hanno saputo scardinare gli ottimi sessanta minuti degli avversari grazie al talento di Carlo Holse, con una pregevole incornata di testa, e a un tap-in di Dino Islamovic. Il ritorno, al Lerkendal, ha seguito il filo dell’andata perché i padroni di casa hanno sbrigato la pratica nel secondo tempo, vincendo per 4-1: da segnalare una piccola traccia d’Italia, in quanto il secondo gol è opera di Stefano Vecchia, classe 1995 ex Brommapojkarna nativo di Stoccolma. Suo nonno Giuseppe fu calciatore in Italia mentre suo padre Renato emigrò in Svezia negli anni Ottanta. Oltre ad essere un’ala di successo, è anche un cantante. L’urna, non malevola ma insidiosa, prevede gli sloveni del Domzale nel prossimo turno.
Turno a tinte chiaroscure quello del Molde, che illumina nell’andata casalinga contro gli svizzeri del Servette vincendo per 3-0 ma sbanda paurosamente nella gara di ritorno, persa poi per 2-0. Da segnalare le ottime prestazioni degli uomini che stanno trainando la squadra durante questa stagione, l’attaccante Ohi Omoijuanfo, tornato ai fasti di un tempo e già autore di 15 reti stagionali, e di capitan Magnus Eikrem, guida spirituale e leader qualitativo grazie alle sue doti in regia. La gara di ritorno, persa malamente ma senza conseguenze, vede l’assenza di Omoijuanfo lì davanti e alcuni cambiamenti di sistema che rischiano di costare caro. I turchi del Trabzonspor nel prossimo turno, ed eventualmente la Roma di Mourinho ai playoff (si sono già svolti i sorteggi anche per quegli accoppiamenti), faranno molti meno sconti e gli uomini di Erling Moe dovranno essere bravi nel ritrovare la compattezza vista lo scorso anno soprattutto in Europa League.
Percorso netto per il Bodø/Glimt, che ritrova il gioco e la brillantezza dei momenti migliori per superare con sei gol gli islandesi del Valur. In questo caso, la parte trainante è costituita non solo dagli uomini di esperienza del club, ma anche da quelli formati in casa, la nouvelle vague che ha permesso una cavalcata così poderosa negli ultimi anni. Parliamo di Patrick Berg ed Ulrik Saltnes, due pilastri del centrocampo bianconero e marcatori nella gara d’andata, il primo autore di una doppietta ed il secondo autore del gol che al 40°, in Islanda, sblocca le marcature su sviluppi di una pregevole azione corale. Il ritorno, in casa, sarà sempre affidato alla gestione dei due uomini pocanzi citati, perché a chiudere il discorso è il gol di Saltnes al 26° su assist di Berg. Sarà poi 3-0 il finale dell’Aspmyra. La prossima sfida vedrà i campioni di Norvegia impegnati in Kosovo, contro il Football Club Prishtina, una compagine da qualche anno alle prese coi preliminari di Champions League.
Resta fuori il Vålerenga di Fagermo, che pecca di inesperienza nella gara d’andata del turno contro i belgi del Gent e perde 4-0 nella modernissima Ghelamco Arena. Nonostante ciò, il ritorno è una miccia di speranza per la squadra capitolina, soprattutto per il futuro. Nel 2-0 dell’Intility, è la linea verde del club a farla da padrona: in attacco il classe 2003 Seedy Jatta, a centrocampo il talentino sempre 2003 Odin Thiago Holm e l’esplosiva ala Osame Sahraoui, classe 2001. Il gol arriva da uno dei leader difensivi, Ivan Nasberg, classe 1996. Il futuro che saprà farsi valere.
Conference
Leauge
Secondo
turno preliminare
Andata:
22/7 – Ritorno 29/7
Hafnarfjördur (Isl) -
Rosenborg 0-2
Rosenborg
- Hafnarfjördur 4-1 (tot. 6-1)
Gent
(Bel) - Vålerenga 4-0
Vålerenga
- Gent 2-0 (tot. 2-4)
Molde
- Servette (Svi) 3-0
Servette
- Molde 2-0 (tot. 2-3)
Valur
Reykjavik (Isl) - Bodø/Glimt 0-3
Bodø/Glimt
- Valur Reykjavik 3-0 (tot. 6-0)
Terzo
turno preliminare
Andata:
5/8 – Ritorno 12/8
Prishtina
(Kos) - Bodø/Glimt
Rosenborg
- Domzale (Slo)
Trabzonspor
(Tur) - Molde
Playoff
Andata:
19/8 – Ritorno 26/8
Mura
(Slo) o Zalgiris Vilnius (Lit) - Prishtina o Bodø/Glimt
Rennes
(Fra) - Rosenborg o Domzale
Trabzonspor o Molde - Roma (Ita)
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