Inizia subito con il piede sbagliato l’avventura
del Rosenborg nella fase a gironi di Europa League, in cui i campioni di
Norvegia fanno parte del raggruppamento D insieme a PSV Eindhoven, Sporting
Lisbona e LASK Linz. Il primo match della competizione ha previsto la trasferta
in Austria, sponda Linz, squadra ambiziosa ma con poca esperienza europea ed
eliminata, come i bianconeri, all’ultimo turno dei preliminari di Champions
League. Anche se considerando il livello delle squadre del girone l’impegno di Linz è stato
probabilmente uno degli ostacoli meno complicati, la differenza di ritmo e di
volontà, avvertita sin dai primi minuti, ha fatto la differenza al punto di determinare l’1-0
finale, che condanna sin da subito il Rosenborg a un percorso già in salita.
Il bel colpo d’occhio del Linzer Stadion prima di LASK-Rosenborg (foto dal profilo Instagram del Lask) |
Al Linzer Stadion, Eirik Horneland
cambia solo una pedina: il consueto 4-3-3 prevede stavolta il neo acquisto Bjørn Johnsen
come punta centrale, con Samuel Adegbenro sulla sinistra e Alexander Søderlund
sulla destra, relegando pertanto David Akintola in panchina. Gli austriaci si
schierano invece con un 3-4-3. Sin dai primi minuti, è ben chiaro chi farà la
partita: in un quarto d’ora, il giocatore più pericoloso degli austriaci, il
giovane 1996 ghanese Samuel Tetteh, si procura due occasioni nitide da gol, con
una zampata di destro fuori, agevolata da un cross dalla destra, e un’altra
conclusione ravvicinata ma deviata da André Hansen, dopo un pregevole uno-due
in area di rigore. Gli austriaci macinano gioco sul binario destro, dove l’esterno
Reinhold Rantl e l’ala Thomas Goiginger spesso fraseggiano mettendo in
difficoltà Birger Meling, con un Anders Konradsen al di sotto delle
aspettative. Quando il peggio sembra passato, ecco la doccia fredda nei minuti
di recupero: su cross dalla destra, capitan James Holland, australiano
giramondo al LASK dal 2017, svetta su tutti e insacca l’1-0.
Tornati dagli spogliatoi, ed ancora
scioccati per lo svantaggio, i norvegesi non riescono a reagire e rischiano,
poco dopo, di farsi raddoppiare. Su lancio lungo la punta centrale brasiliana
Klauss è brava a deviare sulla sinistra, con l’esterno Dominik Frieser che gli
restituisce il pallone perfettamente: a tu per tu con Hansen, l’austriaco prova
lo scavetto che finisce di poco fuori. Lo stesso Klauss prova a rifarsi a fine
partita, con una sgroppata solitaria sulla sinistra e una conclusione mancina
entrando in area di rigore: Hansen è bravo ancora una volta a sventare la
minaccia ed evitare un passivo più pesante. Finirà così la contesa, con un
Rosenborg sotto ritmo e incapace di creare pericoli al tridente arretrato del
LASK. Tra un paio di settimane arriverà al Lerkendal il PSV Eindhoven: in casa
i bianconeri sono chiamati a far vedere qualcosa di più almeno sotto il punto
di vista del gioco.
Girone D, 1° giornata
19/9, Linz: LASK (Aut)-Rosenborg 1-0
Eindhoven: PSV (Ola)-Sporting (Por)
3-2
Classifica
PSV 3
LASK 3
Sporting 0
Rosenborg 0
2° giornata
3/10, Trondheim: Rosenborg-PSV
Lisbona: Sporting-LASK
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