venerdì 24 febbraio 2017

ESCLUSIVA - A quattr’occhi con Malaury Martin, 2° parte: da Lillestrøm a Edimburgo


Continuiamo il nostro particolarissimo viaggio alla scoperta di Malaury Martin, ex nazionale francese e Lillestrøm che abbiamo intervistato in esclusiva per Calcio Norvegese Blog. Adesso che è nei ranghi degli Hearts of Midlothan FC, squadra di Edimburgo, non ha per questo dimenticato lo scoppiettante finale di stagione vissuto l’anno scorso in Norvegia, che lo ha portato prima alla salvezza del suo Lillestrøm e poi all’approdo al Tyneside Stadium: ce ne parla in questa seconda parte della nostra intervista (la prima parte la trovate qui).

Martin con la maglia del Lillestrøm (foto da abcnyheter.no)







Quest’anno hai ritrovato i gol e gli assist di un tempo: qual è stata la causa di questo miglioramento? 

La mia carriera è stata spesso costellata da infortuni, il che non mi ha permesso di poter giocare completamente alcune stagioni e di potermi esprimere al massimo. A Lillestrøm invece ho avuto pieno potere dei miei mezzi e ciò si è visto in campo.   

Come squadra invece, avete avuto un periodo difficile dopo il mercato estivo a causa della partenza del bomber Fred Friday. È stato difficile sostituirlo? A un certo punto la squadra non girava più come prima...

Be’, certamente: Fred ha giocato una prima parte di stagione eccellente, e quando è partito per giocare all’AZ questo ha influito sulle dinamiche di squadra, che ne ha sofferto per un po’. C’è stata però anche una gestione non ottimale a livello di condizione, perché molti giocatori sono tornati dalle vacanze poco pronti fisicamente per ricominciare il campionato.
  
Come avete trovato il feeling per salvarvi nelle ultime cinque giornate? 

La squadra si è data da fare e quelli che sono arrivati a metà stagione si sono integrati nel team, contribuendo anche loro alla salvezza.

Come si preparano invece dei match importanti come Rosenborg o Molde? Come bisogna arrivare a questi incontri?

Non ho delle preparazioni al match in particolare. In queste partite, come quella con il Rosenborg (che abbiamo perso 3-4) non avevamo nulla da perdere, quindi secondo me queste sono le partite più facili da giocare: affronti delle squadre talmente favorite che giocarci contro è un piacere.

Hai una partita “preferita” con il Lillestrøm? 

Ne ho due: quella contro il Rosenborg, perché lì ho realizzato uno dei miei gol più belli, e quella contro il Molde, per vari motivi, tra cui il fatto che sia stato il mio ultimo match con il Lillestrøm nel quale sono riuscito a salvare la squadra con un gol.

Ora sei agli Hearts, in Scozia. Era previsto già alla fine della stagione oppure è accaduto tutto per caso, vedendo le varie offerte?

Era il mio obiettivo e ci ho lavorato su per raggiungerlo. Non è stato immediato, anche perché c’erano varie offerte e aspettavamo di sapere quali erano i club davvero interessati a me. L’offerta più concreta è stata degli Hearts e oggi sono contento di essere qui, in un campionato competitivo e molto seguito, in uno storico club pieno di passione e tifosi. Tra l’altro ha anche lo stadio europeo con la capacità media più alta nel corso di tutta la stagione. Per me era importante tornare in un club dove si sente la passione, un club in cui ogni partita è emozionante. Non posso davvero pentirmi della mia scelta. 

Fine seconda parte
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Martin alla presentazione con gli Hearts.



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