martedì 15 maggio 2012

8° giornata: Stabæk nel dramma per la morte di Tor-Marius Gromstad, si ferma lo Strømsgodset

È una stagione da incubo per lo Stabæk, e non solo per l’ultimo posto in classifica con un solo punto dopo otto partite, bilancio aggravato dalla sconfitta casalinga di sabato contro il redivivo Molde con un umiliante 0-5. No, un dramma ancora più serio – in fin dei conti il calcio è solo un gioco – si abbatte sulla squadra: il difensore ventiduenne Tor-Marius Gromstad è stato trovato morto ieri mattina in un cantiere di Oslo, in cui è deceduto in tutta probabilità per un’accidentale caduta. Del giovane ragazzo dell’89 – che quest’anno aveva disputato da titolare sei partite su sette, mentre la sua ultima partita giocata è quella di mercoledì scorso, il 9 maggio, in Coppa contro il Fana – si sono perse le tracce sabato mattina dopo che, attorno alle 7:30, ha lasciato la casa del fratello dove aveva passato la notte, appunto nella capitale. Allarmati per la sua scomparsa, i parenti la sera stessa hanno lanciato l’allarme. Due giorni dopo, purtroppo, è arrivata la tragica scoperta: Gromstad è stato trovato morto in un cantiere. Secondo gli inquirenti, qualsiasi ipotesi di omicidio e di suicidio è da escludersi, e si tratterebbe di una morte assolutamente accidentale, dovuta ad una banale quanto fatale caduta. Tutto il calcio norvegese – a partire dal manager della Federazione, Nils Johan Semb – e in generale l’intera nazione si stringono attorno ai parenti di Gromstad e ai suoi compagni di squadra dello Stabæk, comprensibilmente devastati dal dolore: su loro richiesta, la partita contro il Vålerenga, in programma mercoledì, è stata rinviata a data da destinarsi (per un tremendo scherzo del destino, tra l’altro, questa partita si sarebbe svolta all’Ullevål Stadion di Oslo, affatto lontano dal cantiere in cui è stato rinvenuto il cadavere di Gromstad).

Al Nadderud Stadion di Bærum, "campo-base" dello Stabæk, i tifosi commemorano scossi lo sfortunato Tor-Marius Gromstad, ucciso da una fatalità a soli 22 anni (foto da www.aftenposten.no)


Dovendo però tornare a parlare di calcio giocato, diciamo che dopo otto giornate la Tippeligaen 2012 non riesce ancora a trovare un padrone, o almeno un serio pretendente al trono che l’anno passato fu del Molde. Proprio il Molde, come già accennato, ha vissuto un weekend di gloria passeggiando per 0-5 sulle rovine dello Stabæk, grazie anche ad una scintillante tripletta dell’attaccante ivoriano Davy Claude Angan (vedi sintesi). Si risveglia anche il Tromsø che, con un gol del ceco Zdenek Ondrasek (che il Tromsø ha in prestito con un diritto di riscatto da esercitare entro il 15 agosto, ma già da settimane si dice che la conferma è certa) e la doppietta di Magnus Andersen, stende in casa per 3-1 il Vålerenga (vedi sintesi). Con queste vittorie, Molde e Tromsø si rifanno sotto, avvicinando la vetta della classifica che ha subito un improvviso rallentamento. Il Rosenborg infatti non va oltre il pareggio 1-1 sul campo del Sandnes Ulf (giunto al quarto risultato utile consecutivo), ma il punto basta almeno per riagganciare in cima alla graduatoria lo Strømsgodset, che fa pure peggio e va a perdere 3-1 sul campo di quella che forse è la più imprevedibile delle squadre norvegesi, l’Aalesund, in cui una doppietta di Lars Fuhre decide le sorti di una partita in cui gli ospiti erano passati in vantaggio grazie alla rete del solito Adama Diomande.

Se le prime quattro stanno in due punti, dietro la situazione non è meno fluida, con una classifica estremamente mobile ed esposta a risultati imprevedibili. Sorprende ad esempio – almeno per dimensioni – la netta vittoria esterna dell’Odd Grenland che (in virtù anche della doppietta di Adem Güven) stende per 1-4 il discontinuo Hønefoss. Ottima anche la vittoria del Viking a Sogndal per 1-2, che ridimensiona le ambizioni dei padroni di casa e dà un po’ di ossigeno agli ospiti (nei quali segna la prima rete stagionale Ingridi Sigurdsson, che però ha promesso di qui a fine stagione di segnarne molte altre ancora). Nelle zone basse della classifica, infine, fondamentale vittoria esterna del Brann al Lillestrøm nella partita più spettacolare della settimana, un rocambolesco 3-4 propiziato da ben due triplette, quelle dell’islandese Björn Bergman Sigurdarson per i padroni di casa e del nigeriano Bentley per gli ospiti (vedi sintesi).

Ora ci aspettano due settimane intense. Sebbene i giocatori di Tippeligaen impegnati in Polonia ed Ucraina saranno ben pochi (o forse nessuno, visto che nemmeno dalle convocazioni della Svezia è uscito un nome di Tippeligaen, anche se non manca l’ex Rosenborg Mikael Lustig che però adesso gioca – poco – nel Celtic), il 29 maggio la Tippeligaen si ferma per gli Europei (ripartirà il 30 giugno). Di qui al 29 si giocheranno però ben quattro giornate, dalla nona alla dodicesima, che si disputeranno il 16, il 20, il 23 e il 28 maggio. Quindi tenetevi forte perché ora si aumenta il ritmo: il tour de force comincia domani, il piatto forte è Strømsgodset-Tromsø.

8° giornata
12/5: Stabæk – Molde 0-5
Tromsø – Vålerenga 3-1
13/5: Sandnes Ulf – Rosenborg 1-1
Fredrikstad – Haugesund 0-0
Hønefoss - Odd Grenland 1-4
Sogndal – Viking 1-2
Aalesund – Strømsgodset 3-1
Lillestrøm – Brann 3-4

Classifica
Rosenborg 16
Strømsgodset 16
Molde 15
Tromsø 15
Haugesund 13
Vålerenga 13
Sogndal 12
Sandnes Ulf 12
Odd Grenland 11
Viking 11
Aalesund 10
Hønefoss 10
Brann 7
Fredrikstad 6
Lillestrøm 4
Stabæk 1

Classifica marcatori
5 gol: Alexander Søderlund (Haugesund), Tarik Elyounoussi (Fredrikstad), Adama Diomande (Strømsgodset), Davy Claude Angan (Molde)

9° giornata
16/5: Rosenborg - Hønefoss
Strømsgodset - Tromsø
Haugesund - Aalesund
Viking - Lillestrøm
Molde - Fredrikstad
Odd Grenland - Sandnes Ulf
Brann - Sogndal
Rinviata: Vålerenga - Stabæk

Nessun commento:

Posta un commento