lunedì 19 ottobre 2015

Tippeligaen 2015, 27° giornata: è quasi scudetto per il Rosenborg, in coda risveglio del Tromsø. E la Norvegia va agli spareggi per l'Europeo



A tre giornate dal termine della Tippeligaen 2015, i nove punti di vantaggio del Rosenborg sullo Stabæk, uniti a una differenza reti di +44 per i primi e +16 per i secondi, significano una sola cosa: il Rosenborg per cedere questo scudetto allo Stabæk deve perdere tre partite su tre con un passivo medio di 4,67 reti a gara, mentre i rivali devono vincere tre gare su tre con il medesimo attivo di reti medio. Fantascienza? Assolutamente sì. Inutile girarci intorno con cautele ormai eccessive: il Rosenborg è de factu il vincitore del campionato norvegese di quest’anno.

I giocatori del Tromsø salutano i propri tifosi dopo l’importante vittoria sul Viking (foto Eivind Rinde dalla pagina Facebook dei Tromsø).



Nessun rimpianto per le inseguitrici: quel che è successo nel weekend non fa che ratificare una tendenza emersa chiaramente lungo tutta la stagione, ossia che questo Rosenborg non sarà il Rosenborg degli anni d’oro, ma – al netto di quello che può succedere in una singola partita dove non si sa mai cosa può combinare – è la squadra più forte che c’è in Norvegia. Vista sotto quest’ottica, la sconfitta di sabato dello Stabæk è tutto sommato indolore: vincere avrebbe significato portarsi a sei punti di distacco da colmare in tre gare, impresa possibile ma molto difficile che avrebbe forse aggiunto un po’ di pepe al finale di stagione ma non sovvertito le sentenze emesse dal campo. Quello che magari fa male allo Stabæk è, dopo una stagione sugli scudi che merita gli applausi di tifosi e sportivi, perdere così: la sconfitta casalinga per 1-4 contro un Aalesund reduce da un’annata più che incolore (vedi sintesi video della partita), è il segnale di una resa anche mentale figlia di una lunga rincorsa alla vetta della classifica che deve aver logorato il team di mister Bob Bradley, team che deve cercare nelle ultime giornate la forza per evitare nuove simili umiliazioni che di certo non si merita. Sceso in campo con tre ghanesi, due ivoriani, uno statunitense, un belga e un irlandese, lo Stabæk ha subito sin dall’inizio il predominio ospite e ha confezionato un’inattesa disfatta.

Disfatta che ieri sembrava poter già regalare al Rosenborg la gioia della vittoria definitiva del campionato: servivano tre punti contro il sempre insidioso Bodø/Glimt, team che se avesse tenuto sin dall’inizio la media punti avuta nella seconda parte di stagione avrebbe lottato se non per il titolo almeno per l’accesso in Europa League. E infatti, nonostante la trepida attesa del Lerkendal che ha infervorato la gelida notte di una Trondheim autunnale, è stato il Bodø a portarsi in vantaggio nel primo tempo, con il solito Alexander Søderlund (praticamente irraggiungibile in vetta alla classifica marcatori) che al 79° ha potuto soltanto limitare i danni agguantando il pareggio senza però riuscire a portare a casa il bottino pieno (vedi sintesi video della partita). Pazienza: la baldoria è solo rinviata.

Nella lotta per il terzo posto, l’ultimo che – salvo vittoria del Rosenborg in coppa contro il Sarpsborg 08 – garantisce la qualificazione all’Europa League, esiziale vittoria dello Strømsgodset terzo in quello che era un vero e proprio spareggio contro l’Odd quarto. Finisce 2-1, con i padroni di casa in vantaggio di due reti all’intervallo e gli ospiti che accorciano solo all’86°. La contemporanea sconfitta del Viking quinto limita almeno i danni per l’Odd, che per conservare la posizione (buona qualora il Rosenborg vincesse la Coppa) dovrà guardarsi dal Vålerenga che comunque, nonostante la vittoria per 3-1 sul Sarpsborg (proprio la squadra che sfiderà la capolista nella finale di Coppa), resta distante ancora quattro punti.

E in coda? Dopo settimane di stasi totale, finalmente qualcosa si muove. Il Mjøndalen perde a Molde 3-1 come da pronostico, mentre è contro il pronostico la devastante sconfitta dello Start, che perde alla grande la magnifica occasione di fare punti in casa dell’ultima della classe, il derelitto Sandefjord, che non vinceva dal 7 agosto (19° giornata), proprio contro il Mjøndalen (2-1). Stavolta il Sandefjord vince, e non si accontenta di vincere, ma va a stravincere per 4-1 (doppietta del ghanese classe ’93 Cheikhou Dieng, detto rivoluzionariamente “Che”, che in un anno di calcio in Norvegia finora aveva segnato un solo gol), un risultato shockante per lo Start sia in termini di classifica che in termini di approccio psicologico alle prossime, importantissime, partite.

Coglie scaltro l’occasione il Tromsø che, reduce da undici partite senza vittorie (ultima affermazione il 2-1 proprio contro lo Start il 12 luglio, alla 16° giornata), si tira per il momento fuori dalla zona calda della classifica battendo a sorpresa un Viking che, impegnato nella lotta per l’Europa League, esce sconfitto tanto sorpreso quanto amareggiato dalla contesa dell’Alfheim. Dopo essere passato in svantaggio a inizio gara, il Tromsø ha trovato la forza di ribaltare le sorti della sfida grazie anche a uno dei prodotti del proprio vivaio, Runar Espejord, un classe ’96 che ha segnato in questa gara la prima doppietta della carriera. Vince il Tromsø 3-1 (vedi sintesi video della partita).

Tromsø 23, Start 21, Mjøndalen 20, Sandefjord 16: le ultime due retrocedono, la terzultima va ai playoff, la quartultima è salva. A tre giornate dal termine, in coda niente è deciso, e tutto è ancora in bilico.

Nel frattempo, come avrete saputo anche dalla nostra pagina Facebook, la nazionale norvegese ha vinto con Malta e perso con l’Italia, il che ha significato concludere il girone di qualificazione agli Europei al terzo posto, piazza che porta agli spareggi per accedere alla fase finale. Il sorteggio è stato abbastanza benevolo con i nostri ragazzi, cui è toccata in sorte l’Ungheria. Andata in Norvegia (sede da confermare, ma tanto in questi casi si sceglie sempre Oslo) il 12 novembre, ritorno in Ungheria il 15, entrambe le sfide si giocheranno alle 20:45.

27° giornata
16/10: Strømsgodset - Odd 2-1
17/10: Stabæk - Aalesund 1-4
Sandefjord - Start 4-1
18/10: Rosenborg - Bodø/Glimt 1-1
Vålerenga - Sarpsborg 08 3-1
Lillestrøm - Haugesund 2-0
Molde - Mjøndalen 3-1
Tromsø - Viking 3-1

Classifica
Rosenborg          62
Stabæk             53
Strømsgodset       52
Odd                48
Viking             47
Vålerenga          44
Molde              43
Lillestrøm*         38*
Bodø/Glimt         37
Aalesund           35
Haugesund          31
Sarpsborg 08       28
Tromsø             23
Start              21
Mjøndalen          20
Sandefjord        16
*: 1 punto di penalizzazione

Classifica marcatori
22 gol: Alexander Søderlund (Rosenborg)
17 gol: Adama Diomandé (ex Stabæk)
14 gol: Ola Kamara (Molde)

28° giornata
23/10: Start - Mjøndalen
24/10: Sarpsborg 08 - Tromsø
Haugesund - Vålerenga
25/10: Bodø/Glimt - Lillestrøm
Viking - Stabæk
Odd - Sandefjord
Strømsgodset - Rosenborg
Aalesund - Molde

3 commenti:

  1. Per il Tromso sarà molto importante vincere sabato.. così facendo rimarrebbe davanti allo Start (che avrà una partita alla portata) e rischia di coinvolgere nella lotta per la salvezza il Sarpsborg 08... forza ragazzi, forza Tromso!!!!

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  2. Grande Luca! Un altro supporter del mitico Tromso!!! Che bello vederlo vincere dopo tanto tempo, vittoria fondamentale...sette punti ed è fatta, il calendario è abbordabile (Sarpsborg, Bodo Glimt e Haugesund). Potrebbero bastare anche 4-5 punti, chissà...
    L'ultima partita in casa (spero, in caso contrario vorrebbe dire spareggi per non retrocedere) la voglio vedere sotto una bufera di neve...

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  3. Sì, tre gare fondamentali per il Tromsø... e per tutte le altre in lotta per la salvezza. Certo, se là in fondo terranno il ritmo blando avuto fin qua, potrebbero bastare pochi punti ancora ai biancorossi per salvarsi, ma sarebbe bene farne un po' di più per evitare spiacevoli sorprese in caso di risvegli là dietro. Ad ogni modo credo che il Sarpsborg 08, anche qualora uscisse sconfitto dalla sfida di sabato, eviterà comunque sia la retrocessione che gli spareggi.
    Comunque ci aspetta un gran finale!

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