Intenso giovedì di coppa per le due
norvegesi impegnate nella terza giornata, ultima dell’andata, dei gironi di
Europa League: sia per il Molde che per il Rosenborg sono alle porte sfide
cruciali, tanto difficili quanto importanti per il prosieguo dei rispettivi
cammini in questa competizione.
Riflettori puntati sicuramente
sull’Aker Stadion dove il Molde, a sorpresa leader della classifica del proprio
gruppo, ospita il Celtic Glasgow non senza un annuncio-bomba diramato proprio
oggi dall’ufficio stampa del club, che ha annunciato di aver ingaggiato come
allenatore Ole Gunnar Solskjær. Il
vincitore della Champions League con il Manchester United nel ’99 e nel 2008
torna a Molde per la terza volta, visto che qui ha giocato nel 1995 e nel ’96
(fino ad agosto) e allenato dal 2011 al 2013, vincendo due campionati (2011 e
2012) e una Coppa di Norvegia (2013). Era da un po’ che il Molde, affidatosi
pro tempore a Erling Moe, “corteggiava” il giocatore più importante della
propria storia: Solskjær, che aveva promesso alla famiglia un anno sabbatico
dopo l’esperienza così e così a Cardiff, ha nicchiato un po’ ma alla fine ha
accettato di rimettersi alla guida di un club che ama profondamente.
E la prima partita del ritorno di Solskjær
a Molde, quella di domani contro il Celtic, non sarà certo una sfida banale,
non solo per l’importanza per la classifica. L’allenatore degli scozzesi
infatti è un altro norvegese, il buon Ronny Deila, che ha guidato lo Strømsgodset
dal 2008 al 2014, conquistando il campionato nel 2013 e la Coppa di Norvegia
nel 2010. In rosa il Celtic ha anche un altro norvegese, anche lui ex-Godset, Stefan
Johansen, e una vecchia conoscenza della Tippeligaen, lo svedese Mikael Lustig
(al Rosenborg dal 2008 al 2011).
Nessun precedente diretto tra le due
squadre. Il Molde ha sfidato i Rangers nel 2006 (primo turno coppa Uefa, 0-0 in
Norvegia, 2-0 per gli scozzesi al ritorno), mentre il Celtic ha quattro
precedenti col Rosenborg, due lontanissime vittorie nel 1972, mentre nel girone
di Champions del 2001 il Celtic vinse 1-0 a Glasgow e perse 2-0 a Trondheim.
Proprio il Rosenborg è l’altra squadra
che domani scenderà in campo in Europa League, in una situazione di classifica
meno incoraggiante del Molde, situazione che richiede qualche impresa nelle
prossime giornate perché si realizzi l’impervio sogno di passare il turno. I
ragazzi di Trondheim, ormai prossimi a vincere la Tippeligaen, sono attesi a
Roma per la sfida contro una Lazio che, nonostante la sconfitta nel weekend col
Sassuolo, ha di certo qualcosa in più dei norvegesi. La Lazio, che non ha
precedenti con le norvegesi, probabilmente farà la partita; il Rosenborg, che
proverà a contenere gli assalti avversari per trovare le occasioni giuste per
ripartire in contropiede, si potrà accontentare di un pareggio, che sarebbe un
ottimo risultato. Non è la prima volta che il Rosenborg arriva in Italia: si
contano ben 14 precedenti (cioè sette sfide di andata e ritorno) dal 5-0 di
Sampdoria-Rosenborg nella Coppa dei Campioni del 1991/92 al 2-1 di
Fiorentina-Rosenborg nei sedicesimi della Coppa Uefa 2007/08. In totale contro
le italiane i ragazzi di Trondheim hanno perso nove volte, pareggiato quattro e
vinta una (nel girone di Champions League, il 4 dicembre 1996 il Rosenborg
sconfisse per 2-1 il Milan a San Siro).
Europa
League, fase a gironi
Terza
giornata
22 ottobre 2015
GRUPPO
A
Molde,
Aker Stadion, ore 21:05
Molde - Celtic (Sco)
Classifica: 1. Molde p. 4; 2. Ajax,
Celtic p. 2; 4. Fenerbahce p. 1.
GRUPPO
G
Roma
(Italia), Stadio Olimpico, ore 19
Lazio (Ita) - Rosenborg
Classifica: 1. Dnipro, Lazio p. 4; 3. Rosenborg,
Saint-Etienne p. 1.
Nessun commento:
Posta un commento