Non stupisce che il Rosenborg, anche
se domina in Norvegia, abbia difficoltà in Europa: il campionato norvegese è
modesto rispetto ai maggiori tornei continentali. Per questo motivo, sorprende
al quadrato che al contrario il Molde, che in Norvegia ha passato un’annata
parecchio complessa che rischia di lasciarlo fuori dalla prossima Europa
League, nei tornei Uefa si sia scoperto particolarmente a proprio agio.
“Sciarpata” dei tifosi del Molde durante la sfida contro il Celtic (foto dalla pagina Facebook del Molde) |
Copertina quindi tutta proprio per il
Molde, che per l’esordio, o meglio il ritorno, in panchina di Ole Gunnar Solskjær ha affrontato da
leader imbattuto del girone gli scozzesi del Celtic Glasgow, guidati da un
altro norvegese, Ronny Deila. E il Molde del miracolo europeo ha vissuto un’altra
serata di gloria, dopo l’exploit di Istanbul e il buon pareggio con l’Ajax.
Sotto la battente pioggia dell’Aker Stadion, i gol di Ola Kamara all’11° e di
Vegard Forren al 18° hanno messo in discesa la partita per i norvegesi già nei
primi venti minuti, con un confortante doppio vantaggio che ha consentito loro
di giocare sul velluto per tutto il resto della gara. È stata per certi versi
una gara perfetta: quando al 55° gli scozzesi hanno accorciato le distanze, il
Molde non ha avuto nemmeno il tempo di spaventarsi, visto che dopo appena
sessanta secondi la rete di Mohamed Elyounoussi ha riportato a due le reti di
vantaggio per i ragazzi di Solskjær. La traversa presa nel finale dal Celtic
avrebbe solo ridimensionato la bella vittoria del Molde, che porta a casa un
magnifico 3-1 e guarda dall’alto una classifica da sogno: i norvegesi guidano
con 7 punti il girone A, seguiti dal Fenerbahce con 4 mentre Ajax e lo stesso
Celtic chiudono a 2. Troppo bello per essere vero: essere “campioni di inverno”,
per così dire, alla fine di un girone di andata così breve come questo non
significa praticamente niente, ma adesso iniziare a pensare di passare il turno
non è più un’utopica fantasia da tifosi ottimisti. Anche se in questi giorni a
quattro in passato è successo che arrivasse terza una squadra con 12 punti
(come il Napoli in Champions nel 2013), statisticamente 8-9 punti (talvolta
pure 7, ma non spesso) di solito bastano per passare. Insomma, un traguardo
impensabile all’inizio del girone adesso è molto più vicino di quanto si potesse
pensare – ma nulla è già stato raggiunto, quindi è vietato sdraiarsi sugli
allori!
Discorso opposto per un Rosenborg che
in Europa non riesce proprio ad alzare la voce. Che il match di Roma contro la
Lazio fosse improbo lo si sapeva benissimo, dispiace però che i padroni di casa
siano rimasti in dieci praticamente al fischio di inizio e il Rosenborg,
nonostante si sia trovato in una delle posizioni più vantaggiose che possano
capitare a una squadra di calcio, ossia affrontare un avversario costretto a
giocare praticamente tutta la gara in inferiorità numerica, non è riuscito a
sfruttare quest’occasione per tirare un colpo gobbo alla blasonata squadra
italiana e portare dall’Olimpico almeno un insperato punticino. Niente da fare:
la Lazio è superiore anche con l’uomo in meno, il Rosenborg prova comunque a
fare qualcosa e nel primo tempo regala qualche emozione, ma è solo nella
ripresa, sul 2-0 per gli italiani, che riesce a segnare, con il solito Alexander
Søderlund. Poi ci sono due rigori sbagliati: Antonio Candreva sbaglia ma sulla
respinta di André Hansen segna di tap-in; Søderlund sbaglia e basta: si era già
al 94° e l’arbitro avrebbe fischiato subito la fine, ma almeno la soddisfazione
di segnare due gol a Roma sarebbe stata raggiunta. E il fatto che la sconfitta
fosse ampiamente preventivata non evita che adesso la situazione di classifica
sia particolarmente difficile: Lazio a 7, Dnipro e Saint-Etienne a 4, Rosenborg
fanalino di coda con un misero punticino. La matematica non ci condanna ancora,
ma di certo per provare la complessa impresa di passare il turno nelle prossime
tre gare bisognerà fare qualcosa di più.
Europa
League, fase a gironi
Terza
giornata
22 ottobre 2015
GRUPPO
A
Molde,
Aker Stadion, ore 21:05
Molde - Celtic (Sco) 3-1 (2-0)
11°
Ola Kamara (M) [1-0], 18° Vegard Forren (M) [2-0]; 55° Kris Commons (C) [2-1],
56° Mohamed Elyounoussi (M) [3-1]
Si
è giocata anche Fenerbahce
(Tur) – Ajax (Ola) 1-0
Classifica: 1. Molde p. 7; 2.
Fenerbahce p. 4; 3. Ajax, Celtic p. 2.
GRUPPO
G
Roma
(Italia), Stadio Olimpico, ore 19
Lazio (Ita) - Rosenborg 3-1 (1-0)
28°
Alessandro Matri (L) [1-0]; 54° Felipe Anderson (L) [2-0], 69° Alexander
Søderlund (R) [2-1], 79° Antonio Candreva (L) [3-1]
Espulso:
6° Maurício (L) [0-0]
Note:
Antonio Candreva (L) sbaglia rig. al 79° [2-1]; Alexander Søderlund (R) sbaglia
rig. al 94° [3-1]
Si
è giocata anche Dnipro
(Ucr) – Saint-Etienne (Fra) 0-1
Classifica: 1. Lazio p. 7; 2. Dnipro,
Saint-Etienne p. 4; 4. Rosenborg, p. 1.
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