venerdì 23 ottobre 2015

Europa League 2015: Molde da sogno, Rosenborg ko



Non stupisce che il Rosenborg, anche se domina in Norvegia, abbia difficoltà in Europa: il campionato norvegese è modesto rispetto ai maggiori tornei continentali. Per questo motivo, sorprende al quadrato che al contrario il Molde, che in Norvegia ha passato un’annata parecchio complessa che rischia di lasciarlo fuori dalla prossima Europa League, nei tornei Uefa si sia scoperto particolarmente a proprio agio.

“Sciarpata” dei tifosi del Molde durante la sfida contro il Celtic (foto dalla pagina Facebook del Molde)



Copertina quindi tutta proprio per il Molde, che per l’esordio, o meglio il ritorno, in panchina di Ole Gunnar Solskjær ha affrontato da leader imbattuto del girone gli scozzesi del Celtic Glasgow, guidati da un altro norvegese, Ronny Deila. E il Molde del miracolo europeo ha vissuto un’altra serata di gloria, dopo l’exploit di Istanbul e il buon pareggio con l’Ajax. Sotto la battente pioggia dell’Aker Stadion, i gol di Ola Kamara all’11° e di Vegard Forren al 18° hanno messo in discesa la partita per i norvegesi già nei primi venti minuti, con un confortante doppio vantaggio che ha consentito loro di giocare sul velluto per tutto il resto della gara. È stata per certi versi una gara perfetta: quando al 55° gli scozzesi hanno accorciato le distanze, il Molde non ha avuto nemmeno il tempo di spaventarsi, visto che dopo appena sessanta secondi la rete di Mohamed Elyounoussi ha riportato a due le reti di vantaggio per i ragazzi di Solskjær. La traversa presa nel finale dal Celtic avrebbe solo ridimensionato la bella vittoria del Molde, che porta a casa un magnifico 3-1 e guarda dall’alto una classifica da sogno: i norvegesi guidano con 7 punti il girone A, seguiti dal Fenerbahce con 4 mentre Ajax e lo stesso Celtic chiudono a 2. Troppo bello per essere vero: essere “campioni di inverno”, per così dire, alla fine di un girone di andata così breve come questo non significa praticamente niente, ma adesso iniziare a pensare di passare il turno non è più un’utopica fantasia da tifosi ottimisti. Anche se in questi giorni a quattro in passato è successo che arrivasse terza una squadra con 12 punti (come il Napoli in Champions nel 2013), statisticamente 8-9 punti (talvolta pure 7, ma non spesso) di solito bastano per passare. Insomma, un traguardo impensabile all’inizio del girone adesso è molto più vicino di quanto si potesse pensare – ma nulla è già stato raggiunto, quindi è vietato sdraiarsi sugli allori!

Discorso opposto per un Rosenborg che in Europa non riesce proprio ad alzare la voce. Che il match di Roma contro la Lazio fosse improbo lo si sapeva benissimo, dispiace però che i padroni di casa siano rimasti in dieci praticamente al fischio di inizio e il Rosenborg, nonostante si sia trovato in una delle posizioni più vantaggiose che possano capitare a una squadra di calcio, ossia affrontare un avversario costretto a giocare praticamente tutta la gara in inferiorità numerica, non è riuscito a sfruttare quest’occasione per tirare un colpo gobbo alla blasonata squadra italiana e portare dall’Olimpico almeno un insperato punticino. Niente da fare: la Lazio è superiore anche con l’uomo in meno, il Rosenborg prova comunque a fare qualcosa e nel primo tempo regala qualche emozione, ma è solo nella ripresa, sul 2-0 per gli italiani, che riesce a segnare, con il solito Alexander Søderlund. Poi ci sono due rigori sbagliati: Antonio Candreva sbaglia ma sulla respinta di André Hansen segna di tap-in; Søderlund sbaglia e basta: si era già al 94° e l’arbitro avrebbe fischiato subito la fine, ma almeno la soddisfazione di segnare due gol a Roma sarebbe stata raggiunta. E il fatto che la sconfitta fosse ampiamente preventivata non evita che adesso la situazione di classifica sia particolarmente difficile: Lazio a 7, Dnipro e Saint-Etienne a 4, Rosenborg fanalino di coda con un misero punticino. La matematica non ci condanna ancora, ma di certo per provare la complessa impresa di passare il turno nelle prossime tre gare bisognerà fare qualcosa di più.

Europa League, fase a gironi
Terza giornata
22 ottobre 2015

GRUPPO A
Molde, Aker Stadion, ore 21:05
Molde - Celtic (Sco) 3-1 (2-0)
11° Ola Kamara (M) [1-0], 18° Vegard Forren (M) [2-0]; 55° Kris Commons (C) [2-1], 56° Mohamed Elyounoussi (M) [3-1]

Si è giocata anche Fenerbahce (Tur) – Ajax (Ola) 1-0
Classifica: 1. Molde p. 7; 2. Fenerbahce p. 4; 3. Ajax, Celtic p. 2.

GRUPPO G
Roma (Italia), Stadio Olimpico, ore 19
Lazio (Ita) - Rosenborg 3-1 (1-0)
28° Alessandro Matri (L) [1-0]; 54° Felipe Anderson (L) [2-0], 69° Alexander Søderlund (R) [2-1], 79° Antonio Candreva (L) [3-1]
Espulso: 6° Maurício (L) [0-0]
Note: Antonio Candreva (L) sbaglia rig. al 79° [2-1]; Alexander Søderlund (R) sbaglia rig. al 94° [3-1]

Si è giocata anche Dnipro (Ucr) – Saint-Etienne (Fra) 0-1
Classifica: 1. Lazio p. 7; 2. Dnipro, Saint-Etienne p. 4; 4. Rosenborg, p. 1.

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