Lo yin e lo yang, il calcio ai massimi
livelli e nelle sue espressioni più modeste: a cavallo di fine giugno e inizio
luglio ogni quattro anni l’Uefa diventa un’organizzazione a due facce, che da un lato gestisce le
battute finali degli Europei, arrivati ai quarti di finale, e da un altro dà il
via alle competizioni continentali per club, a quei turni preliminari a cui
partecipano le più deboli tra le squadre qualificate. In Francia i grandi
campioni (ci mettiamo ovviamente anche i “cugini” dell’Islanda, che si sono
meritati l’accesso alle “Final 8” e che continuano a farci sognare!) si battono
in mondovisione negli stadi più importanti per vincere un torneo
prestigiosissimo; nei piccoli stadi sparpagliati per tutta l’Europa, anche nei
suoi recessi meno conosciuti, squadre provinciali non sempre professionistiche sudano
sette camicie per la gloria tanto effimera quanto ciclopica del superamento di
un turno preliminare. Il calcio, e lo sport in generale, sono tutte queste cose
insieme, ed è anche per questo che lo amiamo: non ci sono solo i grandi
campioni – che di certo non snobbiamo, per carità – ma anche gli onesti
mestieranti. A noi piace seguire gli uni e gli altri – altrimenti non ameremmo
il calcio norvegese. E per l’appunto in questa fase storica il calcio norvegese
è più mestieranti che campioni: niente Norvegia agli Europei, ma ben quattro squadre
pronte che scalpitano per iniziare a disputarsi un posto nel calcio che conta
attraverso i preliminari delle coppe europee. Con la carestia di punti che il
ranking Uefa norvegese ha subito negli ultimi anni, ormai si comincia pure
parecchio presto: Rosenborg (Champions League) e Strømsgodset (Europa League)
inizieranno a giocare dal secondo turno preliminare, ma per Odd e Stabæk l’impegno
comincia già ora, dal primo turno preliminare, con le squadre più deboli, in
corsa insieme ai club di San Marino, Lussemburgo e Liechtenstein. E non ce ne
vergogniamo di certo: se saremo in grado di andare più avanti, è perché sapremo
conquistarcelo sul campo.
Veduta aerea di Rhyl, in Galles, dove giocherà lo Stabæk (immagine da wikipedia) |
Forte di un secondo posto in
provvisorio in Tippeligaen che lo porta a essere al momento l’alternativa più
credibile al Rosenborg, l’Odd che un anno fa mise in difficoltà pure il
Borussia Dortmund ospita i finlandesi del Mariehamn,
anch’essi al momento al secondo posto nel campionato nazionale. Avendo giocato
l’Europa League già nel 2013/14 (subito eliminati al primo turno preliminari dagli
azeri dell’Inter Baku), i finlandesi hanno già calcato i campi della
competizione continentale, pur non essendo degli assidui habitué.
Nonostante stia vivendo una stagione
da incubo che al momento lo vede tra i principali indiziati per la
retrocessione, lo Stabæk proverà a non farsi intimorire dalla visita ai gallesi
del Connah's Quay, team arrivato per la prima volta quest’anno alle coppe europee
dopo aver vinto nel finale della scorsa stagione i playoff che nella Welsh
Premier League, la serie A gallese, garantiscono un posto in Europa League. Il
Connah’s Quay prende il nome dalla cittadina da cui proviene, nella quale
solitamente gioca nel piccolo stadio Deeside, che però, contando solo 420 posti
a sedere, non ha la possibilità di ospitare le competizioni Uefa; per questa
ragione, la partita si terrà al Belle Vue (1720 posti a sedere) della vicina
Rhyl, nella costa settentrionale del Galles. Una cosa simile avverrà al
ritorno, quando la partita si svolgerà a Fredrikstad invece che a Bærum.
I pronostici una volta tanto sono a
favore delle norvegesi che sulla carta, sebbene il declino degli ultimi anni
sia innegabile, hanno di certo qualcosa in più degli avversari. Attenzione però
a non sottovalutarli: già in passato la Norvegia a regalato storici passaggi
del turno a club ben più deboli di quelli che andremo ad affrontare giovedì...
Europa
League
Primo
turno preliminare
Andata,
30 giugno 2016
Skien,
Skagerak Arena, ore 19
Odd-Mariehamn
(Fin)
Rhyl
(Galles), Belle vue, ore 20:15 (ore 19:15 locali)
Connah's
Quay (Gal)-Stabæk
Direi che non ci si può lamentare per i risultati ottenuti dalle nostre "amiche" norvegesi; l'Odd, anche se solo nel secondo tempo, si sbarazza abbastanza agevolmente del Mariehamn, squadra finlandese che sarà pure seconda in classifica a pari punti dell'HJK ma che cmq la trovo parecchio inferiore rispetto all'Odd, come del resto lo è pure la differenza tra i due campionati anche se cmq di basso livello entrambi.
RispondiEliminaDiscorso un pochino diverso per lo Stabaek il quale avrebbe dovuto vincere contro il Connah's Q. squadra gallese... Si è vero la situazione dello Stabaek in questo momento è preoccupante ma penso che almeno questo primo turno alla fine lo passerà.
Che dire, aspettiamo di vedere il ritorno ma mi aspetto il passaggio del turno da entrambe, ciao e viva il calcio norvegese!
Io avrei preferito risultati migliori, ma ci accontentiamo lo stesso (soprattutto lo Stabæk che sta passando una pessima annata era difficile che se ne uscisse fuori con una prestazione leonina...)
EliminaGrazie per il commento, se ti va di farci sapere il tuo nome ci fa piacere, così sappiamo chi ci lascia commenti così interessanti!
A presto, ciao!
Si scusa, anche io avrei preferito risultati migliori ma per come e' messo lo Stabaek puo' andare; forse dall'Odd si poteva pretendere anche un 3-0 ma credo che alla fine la spunteranno lo stesso... Cmq fosse per me Occean lo farei sempre giocare dall'inizio ma ovviamente sapra' meglio l'allenatore di me
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