Ok, con i suoi 107 mila casi totali e i suoi 708 morti complessivi (che sono sempre un’enormità, intendiamoci, ma ci sono paesi, tra cui l’Italia, che stanno molto peggio), la Norvegia non è, per fortuna sua e di chi come noi la ama visceralmente, l’epicentro mondiale della pandemia di coronavirus. Questo non esclude, e anzi per certi versi probabilmente lo implica, che non venga posta una scrupolosissima attenzione al contenimento del contagio. Col virus non si scherza, lo sappiamo bene, e anche laddove ci sono pochi casi politiche estremamente improntate al laissez-faire potrebbero procurare danni. Per questa ragione, il governo norvegese è stato in questi mesi maniacalmente pignolo nell’imporre misure estremamente restrittive per evitare che il contagio prendesse piede: ne sa qualcosa il Molde che, a causa dell’impossibilità per gli stranieri di entrare in Norvegia senza un’opportuna quarantena, è stato costretto a giocare all’estero (Spagna e Ungheria) le proprie partite casalinghe di Europa League (ed è già buono che ce l’abbiano fatto andare senza fermarlo in aeroporto…)
Il triste primato di primo giocatore infortunato dell’anno va al ventenne Emil Varhaugvik Breivik del Molde, il cui ginocchio è andato fuori uso nell’amichevole di ieri con lo Stjørdals-Blink: gli auguriamo una veloce guarigione (foto Svein Ove Ekornesvåg da www.aftenposten.no)
Ci perdonerete questo lungo preambolo: serve a spiegare perché, nonostante i numeri non drammatici della pandemia in Norvegia, la partenza dell’Eliteserien sia ancora sotto scacco delle misure contro la pandemia e sia di fatto ferma al palo. Il calendario stilato a inizio anno, e di cui vi avevamo dato notizia anche sulla nostra pagina su Facebook, prevedeva l’inizio della stagione il 5 aprile, per Pasquetta. Ma, come si vede, le cose non sono andate come previsto, e la prima giornata è stata spostata dapprima al 1° maggio e poi, pur con le eccezioni che vedremo a breve, al 9 maggio.
Il problema sostanzialmente è che, mentre in alcune zone della Norvegia (come nel nord, definito “zona verde”) la situazione è tranquilla, in altre parti del paese le cose vanno peggio e vigono misure più restrittive: come in Italia, anche la Norvegia sta adottando provvedimenti su scala regionale in base ai numeri. Tuttavia, diversamente dall’Italia, le misure più restrittive prevedono lo stop anche allo sport professionistico: pure agli allenamenti. E come si fa a giocare se alcune squadre sono pronte ad affrontare la stagione e altre non possono nemmeno allenarsi?
Adesso però è arrivato il via libera dal governo: il 9 maggio si può partire. Tutti e dovunque. Allora si parte per davvero? Sì, ma non del tutto, in realtà. Ci spieghiamo. Sette delle squadre che si sono potute allenare meno, cioè Stabæk, Haugeusund, Lillestrøm, Sarpsborg 08, Mjøndalen e Strømsgodset, hanno chiesto una settimana di preparazione in più prima di iniziare la stagione? E come impedirglielo?: hanno ragione! Ecco che, pragmaticamente, la Federcalcio norvegese non si è limitata a spostare il vecchio calendario, ma l’ha proprio cestinato del tutto riscrivendone uno nuovo per fare in modo che nelle prime due giornate – che si svolgeranno rispettivamente il 9 maggio e in turno infrasettimanale il 12 – le sette squadre che hanno chiesto il rinvio si incontrassero fra di loro, affinché il rinvio non toccasse alle squadre pronte a giocare: in un calendario così intasato meglio ridurre al minimo le partite da recuperare…
C’è poi il caso dell’Odd che, anche se ha avuto meno tempo per allenarsi rispetto ad altre squadre meno colpite dalle misure restrittive contro la pandemia, ha chiesto comunque di giocare la prima giornata (per evitare di trovarsi con un calendario troppo ingolfato nella seconda parte di stagione a causa dei recuperi) ma di saltare il turno infrasettimanale alla seconda giornata in modo da avere più tempo per completare la preparazione (simile idea l’aveva avuta anche l’Haugesund, che poi però ha chiesto il rinvio di entrambe le gare). Ma, visto che l’Odd alla prima giornata era previsto che giocasse per l’appunto contro uno dei club “a riposo”, cioè lo Strømsgodset, la Federazione ha deciso di anticipare al 9 maggio Odd-Sandefjord, inizialmente in programma nella seconda giornata del 12 maggio.
Insomma, una bella confusione: il calendario di questa Eliteserien (che fino a qualche giorno fa era stato compilato solo per le prime dieci giornate, ma che in questi giorni è stato finalmente completato) prevede una pioggia di rinvii ma anche di anticipi delle partite delle squadre che in estate (e magari anche in autunno) giocheranno le coppe europee. Prepariamoci a una stagione bislacca come quella dell’anno scorso…
La sensazione comunque che sia la volta buona, e che non ci saranno ulteriori rinvii in blocco (poi lo stop a una squadra in cui dovesse malauguratamente scoppiare un focolaio non si può purtroppo mai escludere), viene dal fatto che ieri, finalmente, si sono giocate le prime amichevoli, cioè Rosenborg-Raufoss 3-0, Mjøndalen-Grorud, Molde-Stjørdals/Blink 2-1, Sogndal-Brann 4-1, Kristiansund-Ranheim 0-3, Odd-Sandefjord 0-0 e Viking-Åsane 1-1. Altre amichevoli sono in programma nei prossimi giorni.
Ecco comunque il calendario delle prime due settimane di quest’anno, che corrispondono a tre giornate, aggiornato con tutti i rinvii e gli anticipi già comunicati.
1°
giornata
9/5:
Bodø/Glimt - Tromsø
Molde
- Kristiansund
Viking
- Brann
Vålerenga
- Rosenborg
Odd
– Sandefjord (anticipo 2° giornata)
2°
giornata
12/5:
Brann - Vålerenga
Kristiansund
- Bodø/Glimt
13/5:
Rosenborg - Viking
Tromsø
- Molde
3°
giornata
16/5:
Bodø/Glimt - Rosenborg
Molde
- Brann
Sandefjord
- Mjøndalen
Sarpsborg
08 - Haugesund
Stabæk
- Odd
Strømsgodset
- Lillestrøm
Viking
- Tromsø
Vålerenga
– Kristiansund
Anticipo
14° giornata
20/5: Rosenborg - Brann
Recuperi
1° giornata
21/7:
Sarpsborg 08 - Mjøndalen
Stabæk
- Lillestrøm
Sandefjord
- Haugesund
Strømsgodset
- Odd
Recuperi
2° giornata
28/7:
Lillestrøm - Sarpsborg 08
Mjøndalen
- Stabæk
Haugesund
- Strømsgodset
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