Rosenborg contro tutti, come nella
migliore tradizione della storia recente del calcio norvegese. Domani con
l’anticipo delle 19 tra Aalesund e Stabæk scatta ufficialmente la Tippeligaen
2016 (che quest’anno per i turni giocati nel weekend prevede un altro anticipo
il sabato alle 18, cinque partite la domenica – una alle 15:30, tre alle 18,
una alle 20 – e un posticipo alle 19 del lunedì), che vede ai nastri di
partenza una folta schiera di compagini intenzionate a rompere le uova nel
paniere al team che vorrebbe replicare la doppietta dell’anno passato, ossia il
Rosenborg.
A Trondheim c’è comunque una generale
fiducia nei confronti della stagione che sta per iniziare, come confermato
anche dalle parole di capitan Tore Reginiussen in recenti dichiarazioni alla
stampa. La squadra, ancora guidata da Kåre Ingebrigtsen, è reduce da un mercato
in cui un’importante operazione di mercato con il Saint-Étienne – una squadra
affrontata due volte nei giorni di Europa League di quest’autunno – ha portato
oltre cinque milioni di Euro nelle casse societarie: la partenza per la Francia
di Alexander Søderlund (che da giovane non trovò spazio in Italia, avendo
giocato ben poco per Lanciano, Treviso e Lecco) e Ole Selnæs. Anche Alexander
Sørloth (ceduto al Groningen) e il danese Tobias Mikkelsen (tornato in patria
al Nordsjælland) sono stati ceduti all’estero. Tra gli acquisti, quello più
importante è di certo il danese Christian Gytkjær, attaccante proveniente
dall’Haugesund (dove nel 2013 formò una clamorosa coppia d’attacco proprio con Søderlund,
prima del passaggio di quest’ultimo appunto al Rosenborg) e in Norvegia dal
2012 (quando venne acquistato dal Sandnes Ulf). Curiosità anche per vedere
all’opera il terzino diciottenne Alex Gersbach, giovane australiano prelevato
dal Sidney, dove nel 2014 ha avuto modo di giocare in squadra col nostro
Alessandro Del Piero: riuscirà il giovane e promettente australiano, che ha già
militato nell’Under 23 della sua nazionale ed è stato convocato in nazionale
maggiore per gli impegni che essa sosterrà a fine marzo contro Tagikistan e
Giordania nelle qualificazioni al Mondiale russo, ad adattarsi all’ambiente di
Trondheim, di certo agli antipodi rispetto a quello della sua Australia?
La pattuglia delle squadre che
probabilmente faranno di tutto per impedire al Rosenborg di bissare il Double
si è presentata in anteprima con l’interessante doppia sfida del Molde al
Siviglia nei sedicesimi di Europa League, finita con un complessivo 3-1 per gli
spagnoli più che dignitoso per i norvegesi, galvanizzati soprattutto dalla
vittoria casalinga nel ritorno. Del Molde, che non avrà nemmeno la bella
preoccupazione delle coppe europee in estate, abbiamo già parlato in sede di
presentazione dell’impegno di Europa League: si ricordi che nella squadra che ha
battuto il Siviglia non faceva ancora parte l’acquisto più prestigioso
dell’inverno, il veterano islandese Eidur Gudjohnsen, tesserato non in tempo
per essere inserito nella lista Uefa.
Proveranno a dire la loro anche le
squadre che hanno fatto bene l’anno scorso e giocheranno la prossima Europa
League, ossia lo Strømsgodset, lo Stabæk e l’Odd. Il Godset, come il Rosenborg,
ha provveduto a fare cassa – via Iver Fossum, all’Hannover, e Gustav Wikheim,
al Gent – ma preleva dall’Ipswich la vecchia promessa Jonathan Parr e si riprende
in prestito dal Lech Poznan il norvegese di origine gambiana Muhamed Keita, che
proprio al Godset ha passato gran parte della propria carriera (dal 2006 al
2014, l’anno scorso ha fatto metà stagione allo Stabæk, sempre su prestito dei
polacchi). Lo stesso Stabæk si rafforza con Ohi Omoijuanfo dallo Jerv, squadra rivelazione
della scorsa Obosligaen, mentre l’Odd punta sul ritorno di Fredrik Semb Berge,
già in squadra dal 2005 al 2014 prima di essere ceduto due anni al Brøndby (da
cui fece anche un’esperienza in prestito al Molde l’anno passato).
In seconda fascia, secondo le
previsioni della vigilia, troviamo squadre che non sono accreditate per lottare
per il titolo ma potrebbero essere sorpresa interessanti qualora le cose
iniziassero a girare per il verso giusto. Tra queste, il Viking, che dopo tanti
anni in cui è stata la squadra più islandese di Norvegia, persi in inverno Jón
Dadi Bödvarsson (che ha firmato per il Kaiserslautern), Steinthór Freyr
Thorsteinsson (prestato al Sandnes Ulf) e Indridi Sigurdsson (tornato in patria
al KR Reykjavík), si trova quasi senza islandesi in rosa (è rimasto solo Björn
Daníel Sverrisson). In realtà l’attività degli osservatori del Viking in
Islanda è continuata, ma ha portato a un acquisto non islandesi, ossia il
danese Patrick Pedersen, punta dal Valur (torna in squadra il norvegese Martin
Hummervoll, attaccante diciannovenne mandato in prestito l’anno scorso proprio
in Islanda, al Keflavik). Gli osservatori del Viking non si sono però
accontentati dell’Islanda, e sono scesi fino in Africa per pescare due giovani
nigeriani, il diciannovenne Aniekpeno Udo e il ventenne Usman Sale, prelevati
direttamente dai loro club di appartenenza (rispettivamente l’Akwa United e il
Wikki Tourists). Vålerenga e Lillestrøm non modificano le proprie rose più di
tanto.
Tra le squadre meno forti, grandi
curiosità per il Bodø/Glimt, che cambia poco volto dopo una strepitosa seconda
parte di 2015. L’Aalesund cede in Cina l’ottimo Leke James e sfrutta il
ricavato della vendita per accaparrarsi un paio di interessanti scommesse, come
il ventenne islandese Adam Örn Arnarson dal Nordsjælland e il ventunenne
brasiliano Marlinho dal Duque de Caxias (squadra del Campionato Carioca);
arrivano anche l’olandese di origine ghanese Edwin Gyasi dal Roda e il danese Mikkel
Kirkeskov dall’Odense.
Il Sarpsborg 08 ottiene in prestito
dal Nizza il francese di origini italiane Alexy Bossetti, punta ventiduenne
nota per essere anche un vero ultrà della squadra nizzarda: in Norvegia
potrebbe fare molto bene. Nemanja Tubic, trentunenne difensore centrale serbo,
sbarca dall’Arabia Saudita (giocava nell’Hajer dopo una carriera da giramondo
che lo ha portato anche a Gent, Krasnodar e Bate Borisov) a Haugesund, dove in
prestito dallo stesso Gent arriva pure il macedone di nazionalità bosniaca Haris
Hajradinovic, a dare un tocco balcanico alla rosa.
Il Tromsø perde Zdenek Ondrasek (che a
fine contratto ha firmato per il Wisla Cracovia) e cerca di consolarsi con il
ritorno di Morten Gamst Pedersen (che qui ha iniziato una carriera che lo ha
portato a giocare a lungo al Blackburn) e con l’acquisto dell’islandese Aron
Sigurdarson (dal Fjölnir), che il 31 gennaio ha esordito nella nazionale
maggiore nell’amichevole persa per 3-2 contro gli Stati Uniti nella
californiana città di Carson. Con Remi Johansen (proprio dal Tromsø) e Daniel
Braaten (dal Vålerenga), il Brann – preso in prestito anche il danese Mads
Hvilsom dall’Eintracht Braunschweig – prova a tornare di gran carriera in
Tippeligaen dopo l’inopinata retrocessione di due anni fa.
1° giornata
11/3: Aalesund - Stabæk
12/3: Odd - Rosenborg
13/3: Bodø/Glimt - Sogndal
Molde - Tromsø
Sarpsborg 08 - Haugesund
Start - Lillestrøm
Strømsgodset - Brann
14/3: Vålerenga - Viking
Ciao Francesco, cosa ne pensi della partita di sabato tra Odd e Rosenborg? secondo te chi avrà la meglio? Non trovi che il Rosenborg abbia perso qualcosina la davanti e a centrocampo con le cessioni di Soderlund e Selnaes, anche se Gytkjaer può essere il nuovo Soderlund?
RispondiEliminaun'altra cosa, il Rosenborg ha anche preso dal Brondby Rashani che secondo me sarà la sorpresa di questa Tippeligaen. Ciao!
Ciao!
Elimina(Scusa se rispondo solo ora ma ho avuto da fare...)
Ero convinto che il Rosenborg avrebbe fatto fatica ma non che perdesse contro l'Odd, come invece è avvenuto. Ora vedremo se è solo un incidente di percorso o sono i prodromi di una stagione difficile...!
Forza Tromso sempre e comunque.
RispondiEliminaSpero per quest'anno una salvezza senza troppi patemi, tutto il contrario del 2015.
Il sogno è di lottare per la zona Europa, ma credo che sarà difficile.
Certo che l'inizio è tosto...
Io dico Molde per il titolo e Rosenborg ai gironi di Champions!
La partenza per il Tromsø è stata molto incoraggiante, meno per Molde e Rosenborg... ma siamo solo agli inizi, vedremo come evolverà questa stagione!
Eliminaforza Tromso, ho fiducia nell'Irlandese speriamo bene e che sia meglio del 2015
RispondiEliminaIl Tromsø è partito bene e l'islandese ha fatto subito gol! Speriamo che il buon giorno si veda dal mattino!
EliminaIeri vittoria dell'Aalesund 1-0 sullo Stabaek. Ho visto il primo tempo, ma la cosa curiosa è stata un elicottero che prima del via si è avvicinatoo allo stadio e ha buttato nel campo un pallone, il primo usato in questa Tippeligaen 2016.
RispondiEliminaCi sta come idea, molto cinematografica!
Molto carina come idea, dà un tocco di spettacolo hollywoodiano che di certo non guasta!!!
EliminaBell'articolo,complimenti! Sarà sicuramente un campionato molto interessante...sulla carta il Rosenborg dovrebbe partire forte ma ha perso elementi importanti. Per me la rosa migliore al momento ce l'ha il Molde che tanto bene ha fatto in EL ma occhio al mercato estivo dove potrebbero perdere alcuni pezzi importanti(elyonussi su tutti)e ovviamente vale per tutte le squadre.
RispondiEliminaSpero anche io in una buona stagione per il Tromso centrando la salvezza senza troppi patemi d'animo anche se non sarà facile avendo perso(a 0 poi)il loro migliore cannoniere...
Grazie mille Manuel!
EliminaSì, speriamo che il campionato ci diverta: l'inizio (sconfitta del Rosenborg sul campo dell'Odd e pareggio tra Molde e Tromsø) sembra promettere bene già dagli anticipi!
Buona Tippeligaen 2016!!!