Tutte
le squadre norvegesi sono ormai in vacanza, pronte allo shopping natalizio non
solo per quel che riguarda regali e strenne per amici e parenti ma anche per
quanto concerne il mercato dei calciatori che inizia a scaldare i motori. C’è
tuttavia ancora una squadra che non ha concluso la propria stagione: si tratta
del Tromsø che, quantunque retrocesso dalla Tippeligaen, è ancora impegnato nel
girone K di Europa League, dal quale è però già eliminato. Stasera, comunque,
anche il Tromsø concluderà la propria stagione: quella in programma alle 21:05
(22:05 locali) a Tiraspol contro lo Sheriff è infatti l’ultima partita della
fase a gironi, una sfida utile solo per la gloria, visto che anche i padroni di
casa sono già eliminati.
Lo stadio Sheriff di Tiraspol ieri durante l’allenamento del Tromsø (foto da til.no) |
Diciamo
anzitutto che la trasferta a Tiraspol ha qualcosa di affascinante, non solo per
il modernissimo stadio Sheriff, un bellissimo impianto che è sicuramente il più
all’avanguardia della zona. Tiraspol è infatti ufficialmente in Moldavia, ma de facto si trova in Transnistria, una
repubblica autoproclamatasi indipendente nel 1990 ma non riconosciuta
praticamente da nessuno stato al mondo, men che meno dalla Moldavia, con la
quale dal marzo al luglio del 1992 ci fu purtroppo pure una guerra che non ha
portato ad una risoluzione definitiva della questione. Quindi la Transnistria è
oggi uno stato non riconosciuto ma formalmente indipendente, con una propria
bandiera, una propria moneta (il rublo transnistriano), le proprie forze dell’ordine,
una magistratura autonoma. Lo stesso Tromsø, atterrato in terra moldava, per
arrivare a Tiraspol ha poi dovuto superare una dogana con un triplice controllo
dei documenti, prima da parte delle autorità moldave, poi da quelle russe (che
sono presenti sul territorio con funzioni di peacekeeping) ed infine da quelle transnistriane. «Dovremo stare
attenti ai passaporti», ammonisce mister Steinar Nilsen, «qua la Norvegia non
ha né un’ambasciata né un consolato, se li perdiamo non torniamo più a casa...!»
Dal
punto di vista più strettamente sportivo, la gara non ha niente da dire in
termini di classifica: in palio c’è solo il terzo posto, che è onorevole ma non
porta da nessuna parte, per raggiungere il quale i norvegesi devono vincere
mentre ai padroni di casa basta il pareggio. Non sarà comunque una partita del
tutto “amichevole”, e non solo per via del fatto che i premi economici e i
punti del ranking dell’Uefa vengono assegnati anche in queste partite: dopo una
pessima stagione conclusasi con la retrocessione, il Tromsø ha voglia di
concludere bene l’anno. «Non siamo certo contenti di essere retrocessi»,
conferma Nilsen, «ma non abbiamo certo problemi a trovare le motivazioni per affrontare una sfida internazionale come questa: noi giochiamo per il nostro
orgoglio, giochiamo per la Norvegia del Nord!»
Europa League,
fase a gironi
Gruppo
K, 6° ed ultima giornata
12
dicembre 2013
Tiraspol
(Moldavia), Stadionul Sheriff, ore 21:05 (ore 22:05 locali)
Sheriff
Tiraspol (Mol) – Tromsø
Altra
partita del girone
Tottenham
(Ing)-Anji (Rus)
Classifica
Tottenham 15
Anji
8
Sheriff
3
Tromsø 1
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