domenica 30 aprile 2017

Coppa di Norvegia 2017, 1° turno: en plein per le squadre di Eliteserien, già out il Fredrikstad di Andrea Loberto



In sette minuti di follia il Molde, in vantaggio per 0-2 all’intervallo sul campo sul campo del Volda (Fourth Division, cioè la quinta e ultima categoria del calcio norvegese), ha rischiato di dilapidare tutto e subire la più clamorosa delle eliminazioni nel primo turno della Coppa di Norvegia 2017: con due reti ravvicinate (60° Fredrik Kvalsnes e 67° Mathias Dahlberg) i padroni di casa hanno infatti pareggiato i conti; solo all’83° Tobias Svendsen ha segnato il gol del definitivo 2-3 che ha consentito al Molde di evitare l’eliminazione ma non la brutta figura.

Un’immagine caratteristica di Bjørnevatn–Tromsø: il campo dei padroni di casa, nel pieno del Finnmark a due passi dalla Russia, è ancora completamente circondato dalla neve e qualcuno ne approfitta per vedersi la partita direttamente dalla propria motoslitta... Gli ospiti hanno fatto valere la differenza di categoria imponendosi per 0-5 (immagine dalla pagina Facebook del Bjørnevatn)

martedì 25 aprile 2017

Coppa di Norvegia 2017: in campo il 1° turno



Domani e dopodomani (con due anticipi giocati già oggi che non riguardavano squadre di Eliteserien) riparte la magia della Coppa di Norvegia, la competizione più poetica e atavica del calcio norvegese, in cui le squadre di professionisti sono chiamate ad affrontare nei primi turni le squadre dilettantistiche della categorie amatoriale. Grandi città contro piccoli villaggi sperduti, magari tra le montagne o le lande del grande nord. Non cambia la formula, nessuno la tocca: sette turni a eliminazione diretta, supplementari e poi rigori in caso di parità, nei primi turni le squadre più deboli giocano in casa e gli abbinamenti sono stabiliti non a sorteggio ma secondo alcuni criteri prestabiliti (si guarda alla vicinanza geografica, alla categoria di appartenenza e si fa anche in modo di evitare “replay” di turni giocati in Coppe recenti). È cambiata però la composizione gerarchica dei campionati norvegesi. Invariate la “serie A” (Eliteserien, o all’inglese Premier Division) e la “serie B” (OBOS-ligaen, o First Division), sono state riformate le categorie inferiori: non più quattro gironi di “serie C” e 12 di “serie D”, ma due di “serie C” (chiamata “PostNord-ligaen”, o “Second Division”) e 6 di “serie D” (“Norsk Tipping-ligaen”, “Regionligaen” o “Third Division”) – chiudono i campionati i 24 gironi di Kretsligaen, o Fourth Division, tutti a base regionale. Questo significa in soldoni che ci sono molte meno squadre in Second e Third Division rispetto agli anni scorsi – e quindi potrebbero essere leggermente più forti – mentre troveremo al primo turno di Coppa di Norvegia, superstiti dei due preliminari che riguardano soltanto le squadre di livello più basso, anche squadre di Fourth Division. A ogni modo, si prevedono come sempre parecchie goleade... Ecco comunque il programma completo del primo turno.

Nel primo turno di Coppa di Norvegia si cerca di limitare al minimo la distanza delle trasferte, abbinando le squadre secondo criteri geografici. Al nord però questo non è sempre possibile per via dei grandi spazi e delle meno squadre presenti perciò, per evitare di far sfidare tutti gli anni sempre le stesse squadre, è possibile che venga richiesta qualche trasferta più impegnativa. È il caso del Tromsø, che quest’anno se ne va a giocare praticamente in Russia, cioè a Bjørnevatn, a meno di quattro chilometri dal confine con l’ex colosso sovietico. A meno di dieci chilometri da Kirkenes (e circa 425 da Tromsø), Bjørnevatn è un vecchio centro minerario abitato da 2500 persone la cui squadra milita in Fourth Division e gioca nello “stadio” ritratto in questa foto scattata un paio di settimane fa (e tratta dalla pagina Facebook del team): l’arrivo del Tromsø è atteso in città come l’evento dell’anno!

lunedì 24 aprile 2017

Eliteserien 2017, 5° giornata: Sarpsborg 08 e Stabæk dilagano e si avvicinano al Rosenborg, fermato in casa dall’Aalesund



Al Lerkendal i tifosi sono esigenti, forse troppo esigenti, e i fischi che hanno riecheggiato nello stadio di Trondheim al termine della gara tra i padroni di casa del Rosenborg e l’Aalesund sono magari un po’ troppo ingenerosi, considerando che stiamo parlando di una squadra reduce da quattro vittorie in quattro partite, alla quale non si può quindi di certo contestare un fiacco inizio di Elitesierien 2017. Eppure contro un Aalesund tutt’altro che in palla (una sola vittoria nelle prime quattro gare) i limiti che i campioni di Norvegia avevano evidenziato nella pur vittoriosa gara della settimana scorsa contro il Viking si sono fatti sentire in modo ancora più plateale mediante una gara scialba e poco convincente, durante la quale il Rosenborg non ha poi fatto granché per meritarsi i tre punti. Neanche l’Aalesund ha ingolosito i palati degli amanti del calcio champagne, ma gli arancioni non erano di certo venuti a Trondheim per deliziare il pubblico ma per ottenere costi que che costi il miglior risultato possibile: e lo 0-0 finale per loro è qualcosa di non dissimile da un trionfo.

Cose strane dalla Norvegia: all’80° di Kongsvinger-Ranheim, un uomo bosniaco è entrato in campo aggredendo il guardalinee Ole Andreas Skogsrud con uno spray urticante di quelli che si usano per l’autodifesa. L’aggressore – sulle cui motivazioni per questo gesto nessuno è riuscito a fare chiarezza – ha poi provato a scappare dileguandosi dallo stadio, ma è stato rintracciato dalla polizia, multato ed espulso dalla Norvegia. Il guardalinee si è preso un bello spavento ma, nonostante un occhio infiammato, dopo pochi minuti di pausa ha ripreso la partita e tornerà in campo già mercoledì per il primo turno di Coppa di Norvegia (l’immagine è uno screenshot da Eurosport Norvegia pubblicato da aftenposten.no)

mercoledì 19 aprile 2017

Eliteserien 2017, 4° giornata: il tonfo del Sarpsborg 08 dà il via libera al Rosenborg, ko anche il Tromsø



Quattro vittorie nelle prime quattro giornate: era dal 1995 che il Rosenborg non partiva così forte in campionato. L’euforia che circola a Trondheim fa quindi passare in secondo piano la prestazione meno brillante del solito in casa del fanalino di coda Viking – comunque unica vittoria esterna di giornata.

Kristoffer Haugen,  Iven Austbø e Julian Ryerson del Viking sono belli rilassati nonostante la pur onorevole sconfitta col Rosenborg e il desolante ultimo posto in classifica: “Il morale alto e, nonostante i risultati, stiamo giocando bene: ci rifaremo nelle prossime giornate” (foto Jon Ingemundsen da aftenposten.no)

mercoledì 12 aprile 2017

Eliteserien 2017, 3° giornata: il Sarpsborg 08 tiene il passo del Rosenborg, Tromsø terzo, prime vittorie per Sandefjord e Kristiansund



Tre vittorie in tre partite, nove gol fatti e appena due subiti per una differenza reti niente male di +7. Di chi stiamo parlando, del Rosenborg? No, ma di una squadra che al momento vanta un ruolino di marcia rispetto al Rosenborg pure leggermente migliore, anche se per un dettaglio infinitesimale (anche il Rosenborg ha nove punti complessivi e +7 in differenza reti, figlio però di un 8-1 che lo fa figurare al secondo posto nella classifica ufficiale di questo inizio di Eliteserien 2017). Stiamo parlando infatti del sorprendente Sarpsborg 08.

Un’immagine di Sarpsborg 08-Viking (foto da sarpsborg08.no)

venerdì 7 aprile 2017

Eliteserien 2017, 2° giornata: il Rosenborg cala di nuovo il tris, anche Molde e Sarpsborg 08 a punteggio pieno, colpo Tromsø a Stavanger



Seconda partita giocata, secondo perentorio 3-0: il Rosenborg ha iniziato l’Eliteserien 2017 col piglio giusto, nessuno può negarlo. Dopo il tris contro l’Odd, ecco arrivato quello in casa del neopromosso Sandefjord. Come all’esordio, la tempesta di fuoco si scatena nel secondo tempo, dopo una prima frazione a reti inviolate in cui comunque i campioni in carica non hanno mancato di imbarazzare la difesa avversaria (soprattutto uno scatenato ma impreciso Mushaga Bakenga ha sfiorato più volte la rete, centrando anche il palo in un’occasione). Di nuovo rispetto alla sfida contro l’Odd c’è stato anche che il Sandefjord è pure rimasto in dieci a fine primo tempo, e in modo particolarmente ingenuo: al senegalese Victor Bindia, già ammonito in precedenza, viene fischiato un fallo veniale per una spintarella a un avversario, fischio pignolo ma che ci può stare; Bindia tuttavia reagisce in malo modo, calciando via la palla con violenza fuori dal campo; al che l’arbitro, lo statuario Trond Ivar Døvle, non può che sventolare in faccia all’africano il secondo giallo.

L’inverno nel nord della Norvegia non è ancora passato del tutto: questa “cartolina” ci arriva da Tromsø, dove il Tromsdalen, seconda squadra della città, ha iniziato l’OBOS-ligaen 2017 ospitando l’Åsane (2-0 il risultato finale) in una TUIL Arena ancora pesantemente imbiancata; in pratica, attorno al campo c’era ancora un muro di neve di un paio di metri... (foto da dailymail.co.uk: il giornale britannico ha dedicato un articolo della sua versione online a questa particolare partita)

martedì 4 aprile 2017

Eliteserien 2017, 1° giornata, l’Odd resiste un tempo poi crolla: il Rosenborg è già un rullo compressore. Del Molde l’unica vittoria in trasferta



Quasi un’ora: questo è il tempo che il pur competitivo Odd, terzo classificato nella Tippeligaen 2016, è riuscito a resistere al Lerkendal Stadion contro la macchina da guerra del Rosenborg. Macchina da guerra che in due minuti sistema le cose a piacimento: il primo nome da vergare sul taccuino dei marcatori è proprio quello dell’uomo più atteso, dell’unico nome da copertina che il mercato invernale ha portato nel calcio norvegese, quello di Nicklas Bendtner. Al 57°, infatti, Pål André Helland è bravo a scappare via sulla fascia destra e a servire di sinistro un assist al bacio sul quale il danese irrompe con la veemenza di un treno, a colpire di testa un pallone angolato sul quale Sondre Rossbach, l’incolpevole portiere ospite, nulla può. Nemmeno il tempo di riprendersi dalla delusione che i tifosi ospiti, accorsi in non esiguo numero da Skien a Trondheim per sostenere i propri beniamini in una sfida tanto probante, sono costretti a vedere l’Odd capitolare una seconda volta: il pericolo arriva ancora una volta dalla fascia destra del Rosenborg, ma questa volta l’assist è di capitan Mike Jensen per Milan Jevtovic, il difensore ospite Fredrik Semb Berge si butta in scivolata per disinnescare la minaccia intentata dalla punta serba, ma finisce col suo intervento per svirgolare un tumultuoso “cucchiaio” che trafigge il proprio estremo difensore Rossbach, che riesce solo a smanacciare la palla senza impedire che si infili in fondo al sacco.

Kåre Ingebrigtsen, coach del Rosenborg, si “coccola” Nicklas Bendtner dopo la partita con l’Odd (foto NTB Scanpix da aftenposten.no)